Capitolo 14

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Perrie

Oggi è il grande giorno, il mio grande giorno. Questa sera dovrò sfilare davanti a più di cento persone e per quanto io mi sia esercitata a camminare avanti e indietro nel miglior modo possibile l'agitazione non vuole lasciarmi libera, non ho chiuso occhio, sono sveglia dalle 5 e non faccio che pensare che la mia carriera come modella inizierà e finirà non appena salirò sulla passerella, non farò neanche un passo che cadrò e tutti rideranno di me e nessuna agenzia vorrà più offrirmi un lavoro e dovrò tornarmene a casa e nascondermi per il resto della mia vita.
Jade ha cercato di calmarmi, di rassicurarmi ma senza riuscirci, continuo a pensare che cadrò davanti a tutti e farò fare una figura pessima anche a Grace e non riesco proprio a pensare positivo, ci provo, ho provato a calmarmi in tutti i modi ma niente è servito e ora sono nel mio letto a fissare il soffitto da non so quanto tempo ormai.
'Potresti mettere delle stelle sul soffitto così avresti qualcosa di più interessante da guardare.' Quasi mi prende un colpo a sentire la voce di James. Sono così presa dai miei pensieri che non ho neanche sentito bussare alla porta a quanto pare.
'Che ci fai qui?' Chiedo.
'Ho sentito che sei nervosa e non hai chiuso occhio quindi sono venuto in tuo soccorso!' Afferma stendendosi accanto a me.
'In che modo mi aiuterai?' Chiedo voltandomi a guardarlo.
'Prima devo sapere cosa ti rende così nervosa.' Afferma.
'Cadere davanti a tutti? Rovinarmi quella che potrebbe essere l'inizio di una carriera come modella? Far fare una pessima figura a tua zia che a quanto pare crede in me molto più di quanto faccia io e non so davvero cosa ci trovi in me, cosa ha visto di bello in me da spingerla a volermi, ho paura di deludere tutti, i miei che neanche verranno, tua zia che davvero crede che io possa farcela e ho paura di deludere anche me stessa perché ci credo molto in questa cosa.' Dico. 'Non ho mai pensato di fare la modella, non ho mai creduto di esserne capace e non era quello che pensavo di fare in futuro ma quando tua zia mi ha chiamato ho iniziato ad immaginarmi un futuro come modella e ho accettato e credo davvero che questo possa essere il mio lavoro e ho paura di restare delusa se dovessi fallire.' Continuo. 'Ho paura di fallire James, una paura fottuta.' Concludo tornano a guardare il soffitto.
'Se zia Grace ti ha voluta è perché sa che puoi farcela, ha visto in te qualcosa e ti ha chiamata e sono sicuro che non la deluderai.' Dice. 'È normale essere nervosi, è la tua prima sfilata ed è comprensibile ma devi liberare la mente e goderti ogni momento perché sarai perfetta e non cadrai.' Aggiunge. 'Sarai la più bella di tutte questa sera e non fallirai, fidati di me.' Afferma. 'Tu sei brava, sai come devi muoverti e cosa devi fare e ci riuscirai, ne sono più che sicuro.' Dice. 'Abbiamo uno scommessa in corso io e te e sai voglio davvero farti sentire una mia canzone.'
'Davvero?' Chiedo voltandomi ancora una volta verso di lui.
'Si ma la sentirai solo quando sarà tutto finito.' Esclama. 'Credo in te e puoi farcela.' Afferma convinto per poi baciarmi. Senza pensarci ricambio il bacio approfondendolo e portando le braccia intorno al collo per averlo il più vicino possibile.
'Va un po' meglio?' Chiede.
'È un ottimo calmante ma ne ho ancora bisogno!' Affermo mordendomi il labbro ma subito James si stende sopra di me continuando a baciarmi e accarezzarmi lungo il fianco fino ad arrivare all'elastico dei pantaloni e infilare una mano al suo interno per poi iniziare ad accarezzarmi da sopra gli slip. Allontaniamo le nostre labbra per riprendere fiato ma prima di riportarle sulle mie si porta due dita in bocca per poi riportarle tra le mie gambe ma prima che possa anche solo sfiorarmi la porta della mia camera si apre e senza neanche pensarci lo spingo via facendolo cadere a terra.
'Oddio!' Esclamo. 'Stai bene?' Chiedo allungandomi fuori dal letto per controllare.
'Stavo meglio prima.' Afferma.
'Scusami!' Dico davvero dispiaciuta. 'Che succede?' Chiedo voltandomi verso Jade mentre James si tira su.
'Ci sono i tuoi in cucina!' Afferma.
'CHE COSA?!' Urliamo io e James all'unisono.
'Avevi detto che non sarebbero venuti.' Dice.
'Infatti non dovevano venire!' Esclamo alzandomi dal letto.
'Beh sono in cucina!' Ripete Jade. 'Che stavate facendo?' Chiede ammiccando.
'Nulla!' Diciamo all'unisono io e James.
'Si certo.' Esclama. 'Vi lascio sistemarvi, ti aspetto di la con i tuoi.' Dice uscendo.
'Non sapevo sarebbero venuti!' Dico non appena restiamo soli. 'Mi avevano detto che non riuscivano a liberarsi e ci saremmo visti direttamente a Natale.' Spiego. Non era così che avevo pensato di presentargli James, non so neanche come presentarlo in realtà e questo mi manda in panico forse più della sfilata.
'Ti hanno fatto una sorpresa.' Afferma. È nervoso e posso capirlo, non si aspettava di conoscere i miei così in fretta, io neanche ho conosciuto i suoi. Solo sua madre ma non in maniera ufficiale e davvero non so come presentarlo.
'Forse è meglio andare da loro.' Dico. 'Guarda il lato positivo, mio fratello non c'è.' Dico sorridendo cercando di alleggerire la situazione.
Detto questo usciamo dalla mia stanza e ci dirigiamo in cucina dove troviamo Jade e i miei seduti sul divano in soggiorno.
'Sorella!' Esclama Johnny, mio fratello uscendo dalla cucina.
'Guarda il lato positivo, mio fratello non c'è!' Mi fa il verso James imitando la mia voce.
'Che ci fate qui?' Chiedo abbracciando i miei e mio fratello.
'Sorpresa!' Esclamano tutti e tre.
'Pensi davvero che ci saremmo persi la tua prima sfilata?' Chiede mia madre senza però aspettarsi una risposta da parte mia. 'Staremo qui fino al 26 così ci vedremo la tua sfilata e passeremo il Natale insieme.' Spiega.
'Non ci presenti il tuo amico?' Chiede papà squadrando James dalla testa ai piedi.
'Si!' Dico. 'Lui è James, il mio..'
'Il suo ragazzo!' Finisce lui la frase per me allungano una mano verso mio padre per presentarsi.
Non abbiamo mai parlato di questo, non mi ha mai chiesto di essere la sua ragazza, ci siamo limitati a dire a tutti che ci frequentiamo e sentirlo presentarsi a mio padre come il mio ragazzo fa un certo effetto, devo ammetterlo ma dobbiamo comunque parlare di questa cosa.
'Io sono Alexander!' Si presenta mio padre stringendogli la mano senza però staccargli gli occhi di dosso.
'Lui è mio fratello Johnny!' Dico presentandogli mio fratello così da liberarlo dalla presa di mio padre.
'James!' Si presenta stringendo la mano anche a lui.
'Lei è Meredith, mia madre.' Subito stringe la mano anche a lei e le sorride per poi presentarsi.
'È un piacere conoscervi signori Edwards!' Esclama. È impacciato e molto in imbarazzo e mi dispiace tantissimo vederlo così, non avrei mai voluto mettere in questa situazione.
'Sappiamo che hai da fare oggi quindi ti lasciamo alle tue cose e ci vediamo questa sera!' Dice mia madre. 'Siamo passati a salutarti, staremo da tua zia per questi giorni.' Aggiunge.
'La sfilata è questa sera alle 18 ma devo andare lì tra poco per prepararmi e tutto il resto.' Dico. 'Mi dispiace non poter stare con voi oggi.' Aggiungo. Mi dispiace davvero perché mi mancavano, sentirli tutti i giorni è diverso dal vederli e viverci, devo ancora abituarmi a questo.
'Avremo modo di stare insieme da domani, oggi è il tuo giorno e capiamo.' Mi rassicura mia madre abbracciandomi. 'Ci vediamo questa sera.' Dice per poi sciogliere l'abbraccio, stessa cosa fa mio padre e mio fratello, dopo di che mi accompagno alla porta e ci salutiamo.
'La tua faccia è epica!' Dice Jade ridendo indicando James.
'Mi dispiace!' Ripeto. 'Non volevo metterti in questa situazione, non sapevo sarebbero venuti.' Dico.
'Prima o poi avrei dovuto conoscerli.' Dice sorridendo. 'Non credo di piacere molto a tuo padre però.' Aggiunge.
'Non sapeva che sua figlia avesse un ragazzo prima di oggi.' Dico. 'È stato colto di sorpresa, come me.' Affermo.
'Ne parleremo stasera.' Dice per poi baciarmi. 'Ci vediamo più tardi. Se hai bisogno chiamami e corro da te.' Detto questo saluta sia me che Jade e poi va via.
'Io e te dobbiamo parlare un po.' Afferma.
'Sono d'accordo ma lo faremo domani perché ora devo scappare.' Dico. Non abbiamo ancora parlato di quello che è successo con Ethan e del suo rifiuto, non vuole dire niente ma domani non me la farò scappare, parleremo una volta per tutte della cazzata che sta facendo.

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