Fool For You 2

Capitolo 57

Perrie

James è tornato da tre giorni e al contrario di quello che pensavo e avevo immaginato, in questi tre giorni ci siamo visti poco. A breve uscirà il suo primo singolo, poi il suo primo album e di conseguenza partirà per il suo primo tour quindi in queste due settimane che è qui ha molti impegni, interviste in radio e in tv, sta finendo le ultime modifiche all'album e da quello che mi ha detto, in queste due settimane che resterà a Londra gireranno il video del primo singolo. Ha tante cose da fare ma anche io sono impegnata in questi giorni con il secondo spot pubblicitario, abbiamo già iniziato a girare qualcosa ma è da definire, in realtà abbiamo iniziato ieri a girare qualcosa e a fare le foto. Ho mentito a Ethan riguardo questa cosa, quando mi chiese se volevo andare con lui da James gli dissi che non potevo perché proprio quei due giorni che lui sarebbe partito iniziavamo a girare lo spot, non ha fatto domande, mi ha creduto per fortuna.
Amo James più di quanto riesca a descrivere a parole, quello che provo è inspiegabile ma ultimamente le cose tra noi non sembrano andare per il verso giusto, almeno da parte mia. Dopo il concerto fatto qui a Londra le nostre chiamate sono diminuite, ci siamo sentiti di meno e anche i messaggi erano pochi e le volte che riuscivamo a parlare al telefono le chiamate erano brevi, ero sempre io però a riattaccare, ero sempre io che non rispondevo alle chiamate e ai messaggi per la maggior parte delle volte. Volevo evitarlo, ogni volta che ne avevo l'occasione lo evitavo, non rispondevo alle sue chiamate e ai suoi messaggi e ho continuato a farlo anche in questi giorni. Mi ha chiamato non appena è arrivato qui ma non ho risposto, gli ho poi mandato un messaggio dicendogli che ero impegnata e che ci saremmo sentiti il giorno dopo.
È venuto qui il giorno dopo senza però chiedermi niente della sera prima, non ha fatto domande e io non ho detto niente al riguardo, ancora una volta ho evitato il discorso ma so che a breve sarà impossibile per me evitarlo. So che ha capito che qualcosa non va, che lo sto evitando e che gli nascondo qualcosa e so che, in un certo senso, ora è lui che sta evitando il discorso ma non potremo evitarlo per sempre, dobbiamo parlare, io devo parlare con lui perché non posso continuare così.
'Va tutto bene?' Chiede Jade entrando in cucina. Non l'ho neanche sentita entrare, sono troppo presa dai miei pensieri, ultimamente ho la testa altrove.
'Si. Si va..va tutto bene.' Rispondo sorridendo per rassicurarla.
'Stai strofinando quel piatto da cinque minuti, sicura di stare bene?' Chiede.
'Stavo solo pensando.' Dico. 'Vai al cafe?' Chiedo.
'Si.' Risponde. 'Vieni con me?' Chiede.
'No deve venire James.' Dico.
'Avete litigato?' Chiede.
'No.' Dico. 'Ha tante cose da fare in questi giorni.' Aggiungo mettendo il piatto al suo posto.
'Va bene.' Dice. 'Io vado, ci vediamo più tardi.' Afferma per poi prendere le sue cose e uscire di casa.
Sto mentendo a tutti ultimamente, anche a Jade e non è da me ma sento che non ho altra scelta, meno persone sanno meglio è, sopratutto Jade e Ethan che sono i migliori amici di James.
Mi sono persa di nuovo nei miei pensieri, è il campanello a risvegliarmi così mi alzo dal divano e vado ad aprire ritrovandomi davanti il mio ragazzo tutto sorridente con in mano una busta e due bicchieri.
'Ho portato la colazione!' Esclama lasciandomi un veloce bacio a stampo per poi entrare e portando tutto in cucina.
'Grazie.' Dico quando ormai è già in cucina e non può sentirmi. Chiudo la porta e dopo aver fatto un bel respiro lo raggiungo in cucina.
'Cornetto alla crema per me e cappuccino con doppio cioccolato per te signorina.' Dice sorridendo tirando fuori il cornetto dalla busta e avvicinando a me il mio cappuccino.
'Sei felice stamattina!' Esclamo.
'Molto.' Dice. 'Ho alcune cose da dirti e una proposta da farti.' Aggiunge.
'Cioè?' Dico curiosa.
'Stasera farò un'intervista in cui annuncerò l'uscita dell'album e l'uscita del primo singolo.' Dice felicissimo. Ogni volta che mi parla della musica e di tutto quello che la riguarda i suoi occhi brillano, sono ancora più belli.
'E cosa devi propormi?' Chiedo.
'Ecco per il video musicale c'è bisogno di una ragazza e Simon ha già selezionato alcune che potrebbero andare bene ma io gli ho chiesto di aspettare perché avevo già una ragazza in mente per quel video.' Dice. Non lo lascio finire, so cosa sta per chiedermi ma lo fermo.
'Non chiederlo!' Dico. 'Non farlo James.'
'Perché non dovrei?' Chiede. 'Sei la mia ragazza, una modella e per il video saresti perfetta.' Afferma. 'Non voglio dover recitare una parte con un'estranea se posso avere la mia ragazza con me e non dover fingere.'
'Non posso farlo James.' Dico alzandomi. 'Dobbiamo parlare.' Aggiungo.
'Ok Pez che succede?' Chiede alzandosi a sua volta e posizionandosi davanti a me. 'Sono giorni che sei strana, settimane anzi e ho cercato di non pensarci, credevo fosse una mia paranoia ma ora capisco che non è così, c'è qualcosa e voglio saperlo.' Dice. 'Sai che puoi dirmi tutto.' Aggiunge sorridendo e portando le sue mani sulle mie guance.
'Tu stai vivendo il tuo sogno.' Dico. 'Sei felice, lo vedo dai tuoi occhi ogni volta che ne parli.' Continuo. 'Ma così non può andare avanti.' Affermo.
'Che vuol dire?' Chiede togliendo le mani dal mio viso.
'Vuol dire che il tuo sogno è più importante di qualsiasi altra cosa e io non posso e sopratutto non voglio essere d'intralcio.'
'Ma di che parli?' Chiede. 'Chi ha detto che sei d'intralcio?'
'Lo dico io.' Affermo. 'È giusto che tu sia libero di vivere il tuo sogno, è giusto che tu sia libero di vivertelo nel modo più spensierato possibile.' Dico. 'Devi essere libero!' Esclamo.
'Non capisco.' Dice. 'Non ha senso quello che dici Perrie, non ha proprio senso.' Afferma.
'Ha senso credimi.' Dico. 'Ora non lo capisci ma è la cosa giusta da fare. Per te James, per farti vivere il tuo sogno senza impegni, senza dover fare promesse che poi non sai se puoi mantenere.' Aggiungo.
'Hai un altro?' Chiede lasciandomi spiazzata. 'Mi stai lasciando perché hai un altro e non ha il coraggio di dirmelo?' Chiede.
'No!' Esclamo. 'Non..non ho un altro James, come puoi pensare una cosa simile.' Dico.
'Cosa devo pensare scusa?!' È arrabbiato, confuso ma so che è la cosa giusta da fare.
'Non ho un altro.' Ripeto. 'Non c'è nessun altro James credimi.'
'Allora guardami negli occhi e dimmi che mi stai lasciando perché non mi ami.' Dice. 'Guardami e dillo Perrie!' Afferma.
'Non posso.' Dico abbassando lo sguardo.
'Perché non puoi?' Chiede. 'Mi stai lasciando e voglio che mi dici il motivo guardandomi negli occhi.' Aggiunge. 'James non ti amo.' Dice. 'Vedi, è semplice.'
'Non posso dirlo.' Dico. 'Mentirei.' Affermo.
'Allora per quale assurdo motivo mi stai lasciando?' Chiede sempre più furioso e confuso.
'È la cosa migliore per te.' Dico. 'È meglio così fidati di me.' Aggiungo.
'Come può essere la cosa migliore per me?' Chiede.
'Lo è.' Ripeto. 'Mi dispiace, davvero ma è giusto così.' Dico. 'Tu devi vivere il tuo sogno, devi far sentire a tutto il mondo quanto sei bravo e tutti devono conoscere la tua meravigliosa musica.' Aggiungo.
'Stai dicendo che se voglio vivere il mio sogno devo rinunciare a te?' Chiede. 'È questo che stai dicendo.' Dice. 'O te o la musica.' Afferma.
'No!' Esclamo. 'Non ti chiederei mai di scegliere tra me e la tua passione James, non potrei mai privarti di una del cose che più ami.'
'Mi stai privando di te!' Esclama. 'Anche tu sei una delle cose che amo eppure hai scelto tu di privarmi della tua presenza nella mia vita, non mi hai dato scelta, stai facendo tutto tu.' Dice. 'Tu hai deciso che lasciarmi è la cosa giusta per me, tu hai deciso che la musica è la mia priorità, tu hai deciso che io posso vivere senza di te, che posso fare a meno di te.'
'Tu puoi fare a meno di me.' Dico.
'Ma non voglio!' Esclama. 'Non voglio dover fare a meno di te.' Aggiunge.
'Ce la farai.' Dico. 'È la scelta giusta James, credimi.'
'Continui a dire che è la scelta giusta ma io non vedo niente di giusto in tutto questo.' Dice. 'Non è giusto per me e continuo a non capire, ci provo ma non capisco e forse è meglio.' Aggiunge.
'Capirai!' Dico. 'Con il tempo capirai che è la scelta migliore per te. Capirai che lo faccio per te.'
'Non lo capirò mai.' Dice. 'Io ti amo e sono pronto a tutto per te, anche ad abbandonare il mio sogno per te ma forse non ne vale la pena.' Afferma e fa male sentirselo dire ma lo capisco, è ferito e non lo biasimo per questo.
'Non ti chiederei mai di farlo.' Ripeto.
'Non c'è bisogno di chiederlo.' Dice. 'Hai deciso tu quale fosse la scelta giusta per me, hai scelto tu ogni cosa senza chiedere niente, hai pensato a te stessa e basta.'
'No James.' Dico. 'Ho pensato a te e credimi, con il tempo capirai.' Aggiungo.
'Non voglio capire.' Dice per poi uscire di casa sbattendo la porta.
Io so che è la scelta migliore, ora non lo capisce ma è la cosa giusta da fare, deve essere libero di vivere il suo sogno senza troppi pensieri.

Dopo che James è andato via ho passato l'intera giornata in camera mia, stesa sul mio letto a guardare il soffitto, Jade non è tornata a pranzo, mi ha mandato un messaggio dicendomi di raggiungerla per pranzare insieme ma ho rifiutato, le ho scritto che non avevo molta fame poi ho spento il telefono, ero sicura che avrebbe chiamato così per evitare di dover rifiutare la sua chiamata l'ho spento, ho provato a spegnere anche la mente ma purtroppo non esiste un tasto per quello.
Ho riacceso il telefono pochi minuti fa e non c'è nessuna chiamata persa e nessun messaggio da leggere, Jade sarà stata troppo impegnata per chiamarmi ma so che non appena tornerà chiederà spiegazioni, vorrà sicuramente sapere perché ho lasciato James.
'Perrie Louise Edwards!' Mi chiama.
Tre. Due. Uno.
'Che combini?' Chiede entrando in camera mia. È tranquilla, strano.
'Niente.' Dico.
'James ti ha fatta stancare troppo oggi?' Chiede divertita. Questa frase mi lascia spiazzata, James non le ha detto niente.
'Non..non hai parlato con James?' Chiedo mettendomi seduta.
'No.' Risponde. 'Sapevo che era con te e non l'ho chiamato.' Dice. 'Che avete fatto eh?' Chiede ammiccando ma quando capisce che io non sto affatto ridendo torna seria. 'È successo qualcosa?' Chiede.
'Noi..noi ci siamo lasciati.' Dico. 'Io..io l'ho lasciato.' Preciso.
'Cosa?!' Chiede alzandosi a sua volta. 'Perché?'
'Era la cosa giusta da fare.' Dico. È tutto il giorno che ripeto le stesse cose.
'La cosa giusta da fare?!' Esclama. 'Di che parli?' Chiede. 'James ha un'altra? Tu hai un altro?'
'No e no.' Rispondo. 'Io non ho nessuno e neanche James, credo.' Dico.
'Allora che vuol dire che è la cosa giusta da fare?' Insiste. 'Di che stai parlando?'
'L'ho fatto per lui, credimi.' Dico. 'Ti prego non chiedermi altro, ti basta sapere che l'ho fatto per lui.' Affermo uscendo dalla mia stanza per andare in bagno. Ho bisogno di prendere qualcosa, mi sta scoppiando la testa e Jade con le sue domande non aiuta.
'Non puoi dirmi una cosa del genere e pretendere che lasci perdere e mi accontenti di sapere che è la scelta giusta e che lo fai per lui.' Dice seguendomi. 'C'è altro e voglio saperlo.'
'Non c'è nient'altro Jade davvero.' Dico, quasi la supplico.
'Fino a ieri andava tutto bene, non mi hai neanche accennato a questa cosa quindi non capisco per quale motivo lo hai fatto.' Dice. 'Cosa è cambiato in due giorni?' Chiede.
'Non è cambiato niente Jade.' Affermo. 'Non ho deciso di lasciarlo oggi.' Ammetto.
'Avevi intenzione di farlo da tanto.' Dice, più a se stessa che a me. 'È per questo che non sei andata da lui con Ethan!' Esclama quando si rende conto del vero motivo per cui ho rifiutato l'invito di Ethan. 'Non sei andata con lui perché lo avresti lasciato.'
'L'ho fatto per lui.' Dico.
'Continui a ripeterlo ma io continuo a non capire.' Dice. 'Cosa hai fatto per lui?'
'Se l'ho lasciato l'ho fatto per lui.' Ripeto. 'È la scelta giusta, credimi.' Dico. 'Scusa ma vado a dormire, sono stanca e mi scoppia la testa.' Affermo per poi tornare in camera mia e chiudere la porta prima che Jade riesca ad entrare.
'Non finisce qui!' Urla per farsi sentire. 'Scoprirò cosa nascondi.' Aggiunge per poi andare via, in camera sua immagino.