Fool For You 2

Capitolo 34

Scegliere le tre canzoni da far sentire a Simon, il produttore amico di zio Niall, non è stato facile, ne ho scelta solo una subito, senza neanche pensarci, ed è quella che ho cantato a Perrie quando stava male, ma le altre due non è stato per niente semplice, le ho riascoltate tutte, provato a cambiare qualcosa, le ho buttate e riprese e alla fine ho scelto anche le altre due, una su richiesta di Hazel che per farsi perdonare per tutta la settimana ha dormito con me e prima di addormentarsi mi massaggiava la schiena. Io non le ho detto niente, non le ho detto che ero arrabbiato con lei e che doveva farsi perdonare ma era consapevole di quello che aveva fatto così si è offerta lei di fare tutto e io di certo non ho rifiutato, dormire con lei mi piace e anche se non fa massaggi rilassanti avere le sue manine sulla schiena che mi accarezzano è sempre piacevole. Mamma dice che ne ho approfittato, papà che alla fine mi ha fatto un piacere quindi avrei dovuto solo ringraziarla ma io non ho ascoltato nessuno dei due e mi sono goduto i suoi massaggi e le notti con lei che con le sue braccia si attaccava a me per tutta la notte. Papà ha ragione però, quella piccoletta mi ha fatto un piacere, ha avuto più palle di me e le devo tanto, sopratutto se l'incontro di oggi andrà bene.
Verrà con me, ho chiesto a Perrie di farmi compagnia, ho bisogno di un supporto morale ma oltre alla mia ragazza ho chiesto anche a Hazel di venire se aveva voglia e ovviamente non ha rifiutato, anzi era felicissima quando le ho chiesto se avesse voluto accompagnarmi quando poi ha saputo che con noi sarebbe venuta anche Perrie era al settimo cielo, la adora e ogni volta che si incontrano Hazel non si stacca da lei.
'Che canzoni hai scelto?' Chiede papà entrando in camera mia senza neanche bussare.
'Sai che non hanno un titolo.' Dico. Ne ho scritte tante ma nessuna delle mie canzoni ha ancora un titolo, non riesco a dargliene uno, ci ho provato tante volte, ho scritto e poi cancellato non so quanti possibili titoli ma mai nessuno mi sembrava adatto così alla fine non ho dato nessun titolo alle mie canzoni poi non era così importante, pensavo che nessuno le avrebbe mai ascoltate quindi era anche inutile dare un titolo, almeno fino ad oggi.
'Sai che un album ha un titolo che è fatto di canzoni che hanno un titolo vero?!' Chiede ironico mio padre.
'Non sei simpatico.' Dico.
'Il titolo è importante per una canzone James e lo è per un album.' Afferma.
'Io non ho nessun album in uscita quindi non vedo perché preoccuparmi.'
'Questo lo dici tu!' Esclama. 'Comunque Hazel è pronta per andare, ti sta aspettando di sotto.' Aggiunge per poi uscire dalla mia stanza.
Oggi Simon ascolterà la mia voce e le mie canzoni, niente di più e sto cercando di stare il più rilassato possibile, di non pensare in negativo ma di concentrarmi e dare tutto me stesso ma mio padre con le sue parole non mi aiuta affatto.
'Sei pronta principessa?' Chiedo alla piccola peste quando la raggiungo in soggiorno.
'Si!' Esclama.
'Allora andiamo che dobbiamo passare a prendere anche Perrie.' Dico allungando una mano verso di lei che subito afferra.
'Buona fortuna!' Urla mia madre correndo verso di me per poi darmi un lungo bacio sulla guancia.
'Mamma non sto andando in guerra.' Dico.
'Il mio bacio ti porterà fortuna.' Afferma dopo di che ci salutiamo e io e Hazel saliamo in auto diretti a casa di Perrie.
'La canti la mia canzone preferita?' Chiede Hazel dai sedili posteriori.
'Si.' Rispondo sorridendole. 'Canterò la tua preferita e quella di Perrie.' Aggiungo.
'Così lei non ci sta male.' Dice.
'Esatto.' Dico fermando l'auto sotto il palazzo. 'Me lo dai un bacio principessa?' Chiedo voltandomi e lei senza farselo ripetere si sporge, mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra con tanto di schiocco.
'Devo preoccuparmi?' Chiede Perrie aprendo la portiera per poi salire.
'Perché?' Chiedo voltandomi a guardarla.
'Beh ho visto il bacio e sono gelosa.' Dice. 'Anche io voglio un bacio del genere.' Aggiunge fingendosi offesa.
'Basta chiedere.' Dico facendo per avvicinarmi a lei e baciarla ma vengo fermato subito.
'Il bacio lo voglio da Hazel.' Dice sorridendo e voltandosi a guardare Hazel che come ha fatto con me poco fa bacia anche lei allo stesso modo.
'Ora che vi siete baciate possiamo andare?' Chiedo.
'Vai.' Dice Perrie.
'Ora sono io quello geloso.' Affermo mettendo in moto per poi partire.
'Shh.' E come mi aspettavo vengo zittito da entrambe, lo fanno sempre e vorrei ucciderle ma amo entrambe quindi mi trattengo.
'Sei pronto?' Chiede la mia ragazza.
'Sono nervoso.' Confesso. 'Cioè è una cosa nuova, per la prima volta canterò le mie canzoni in uno studio di registrazione, è pazzesco e sono spaventato ma anche elettrizzato.' Aggiungo. 'Fino a ieri avevo una paura assurda, avevo paura di aver scelto le canzoni sbagliate, di sbagliare le note e tanto altro invece stamattina mi sono svegliato positivo.'
'È un evento raro che sei positivo su qualcosa quindi dobbiamo segnarlo sul calendario questo giorno.' Dice ridendo.
'Non sono la persona più positiva del mondo.' Ammetto. 'Me ne rendo conto ma oggi sono positivo.' Affermo. 'Potrebbe andare male e potrebbe andare bene, in entrambi i casi io darò il meglio di me e non ho intenzione di abbattermi se andrà male o di esaltarmi troppo se andrà bene.' Dico.
'È giusto che sia così.' Dice. 'Se va male non avrai rimpianti, sarà un'esperienza che ti aiuterà in futuro e se va bene avrai la conferma che sei bravo ma non ti illuderai troppo e fai bene, devi restare con i piedi per terra.' Aggiunge.
'È quello che ho intenzione di fare.' Dico sorridendole per poi lasciarle un veloce bacio a stampo.
'Che canzoni hai scelto? Chiede.
'La preferita della principessa.' Dico guardando Hazel dallo specchietto che sorride fiera nel sentirmi dire questa cosa. 'La tua preferita.' Continuo. 'E poi ho scelto una nuova canzone che non ha sentito nessuno.' Dico.
'Nessuno?!' Chiede incredula.
'Non l'ho mai fatta ascoltare a nessuno, neanche a mio padre e non è nei dischi che ho fatto per la mia auto.' Dico. 'È nuova e anche se non ero convinto di portare questa alla fine mi sono deciso, ho deciso di rischiare.'
'Sono felice che corri il rischio.' Dice.
'Siamo arrivati!' Esclamo fermando l'auto.
'Andiamo allora!' Esclama Perrie scendendo dalla macchina e aiutando mia sorella a fare lo stesso.
'Andiamo.' Ripeto prendendole la mano per poi entrare.