Faith
Tra pochi giorni sarà Natale e fortunatamente quest'anno ho già preso i regali per tutti, il che è davvero insolito per me visto che la maggior parte delle volte mi riduco sempre all'ultimo momento per fare compere.
In realtà se ho già i regali per tutti è anche merito di Theo. Siamo usciti tutti i giorni da quando sono iniziate le vacanze di natale, sia noi due da soli che con gli altri, siamo andati quasi ogni giorno in centro e già che ero li davo un'occhiata in giro per farmi un'idea e alla fine ho trovato il regalo perfetto per ognuno di loro, quindi se quest'anno sono addirittura in anticipo è merito del mio fantastico ragazzo.
Sono davvero innamorata di Theo, non lo credevo possibile per una come me ma è successo e sono felice, lo sono tanto con lui.
Certo starmi vicino non è facile, so di essere un tornado, di avere tanti difetti e di scappare dall'amore, ne sono consapevole e lo era anche Theo, sapeva a cosa andava incontro la prima volta che mi ha baciato e sapeva a cosa andava incontro il giorno in cui mi ha chiesto di essere la sua ragazza, e non mi riferisco alla furia di mio padre o a quella di zio Niall ma al mio carattere, insopportabile la maggior parte delle volte e ai miei sbalzi d'amore, sopratutto all'inizio quando io volevo dirlo a tutti che ci stavamo frequentando e lui poi la situazione si è ribaltata e mentre lui voleva dirlo io volevo tenerlo nascosto il più possibile. Non è facile starmi vicino, sono la figlia di Grace Cooper e se da mio padre ho ereditato gli occhi, i capelli e anche l'altezza da mia madre ho ereditato il carattere, il modo di pormi e la schiettezza, tutte cose che mi rendono una persona antipatica e fredda agli occhi di chi non mi conosce.
Pochi, oltre alla mia famiglia sono andati oltre l'apparenza, in pochi mi conoscono davvero e a pochi mostro la vera Faith Styles. Non mi mostro mai per quello che sono davvero, anche con la mia famiglia tendo sempre a farmi vedere come quella tosta, che non soffre mai e che non ha bisogno di niente ma loro mi conoscono, conoscono me e la mamma e sanno che un gesto per noi vale più di mille parole, che un abbraccio è il nostro modo per dire che ci siamo, per dire grazie e tante altre cose.
Ecco io e mia madre parliamo con i fatti, le parole le porta via il vento.
La mia famiglia mi conosce, sa come sono fatta e non mi ha mai fatto pesare il fatto che non mostro mai cosa provo, loro capiscono i miei silenzi, le mie urla e capiscono cosa voglio dire solo guardandomi negli occhi, papà ci riesce più di chiunque altro e mi ha stupito che non ha scoperto di me e Theo.
Mentire a mia madre è impossible, non solo eriche capisce che nascondo qualcosa ma anche perché basta un suo sguardo per farci crollare, ti guarda intensamente ed è impossibile continuare a tenere un segreto, riesce a farti sentire in colpa e allora parli, ottiene quello che vuole. Con papà invece è diverso, lui riesce a scoprire che stiamo mentendo guardandoci negli occhi e, da quello che dice lui, dal modo in cui ci comportiamo.
Quando papà ha scoperto di me e Theo non era proprio l'uomo più felice del mondo, era più scioccato che avessi un ragazzo che quel ragazzo fosse Theo però, è scoppiato a piangere e mi sono sentita in colpa, l'ultima cosa che volevo era far soffrire mio padre, l'uomo migliore che io conosca, fortunatamente però è andato tutto bene. Certo non è stato facile per lui abituarsi all'idea che io avessi un ragazzo, che la sua bambina volesse bene a qualcuno di diverso da lui, disse ma con il tempo si è abituato all'idea, anche se non del tutto.
Oggi passerò l'intera giornata con Theo, non che sia una novità, ma dormirò anche lì.
'Papà!' Esclamo sorpresa di vederlo in soggiorno, ero sicura di essere sola. 'Che ci fai a casa?' Chiedo.
'Non lavoro oggi piccola.' Dice sorridendomi. 'Resti a casa con il tuo vecchio?' Chiede mostrandomi il suo bellissimo sorriso a cui non so dire di no ma purtroppo devo.
'No papi.' Dico dispiaciuta. 'Vado da Theo e dormo lì.' Spiego.
'Dormi li?' Chiede.
'Mamma ha detto che posso e anche zia Cel.' Dico. 'Pensavo che mamma te lo avesse detto.' Aggiungo.
'Non mi ha detto niente.' Afferma. 'Vuoi che ti accompagni?' Chiede.
'Se ti va.' Dico. So che ci è rimasto male, ma non sapevo che oggi non lavorava altrimenti sarei rimasta a casa con lui, sarei andata da Theo un altro giorno.
'Certo che mi va!' Esclama alzandosi dal divano per poi prendere le chiavi dell'auto. 'Andiamo.' Dice uscendo.
'Mi dispiace papà.' Dico seguendolo. 'Ci sei rimasto male vero?' Chiedo salendo in auto.
'No tranquilla.' Dice sorridendomi. 'Ormai un irlandese qualunque ha rubato il tuo cuore e io non posso competere con un irlandese.' Afferma.
'Sei uno stupido.' Dico ridendo. 'Nessuno prenderà il tuo posto nel mio cuore papi, neanche un irlandese qualunque.' Aggiungo lasciandogli un bacio sulla guancia.
'Questo mi fa piacere saperlo.' Dice. 'Sei arrivata!' Esclama fermando l'auto davanti casa di Theo. 'Domani mattina devo venire a prenderti?' Chiede.
'Non lo so.' Rispondo. 'In caso chiamo mamma e le faccio sapere.' Aggiungo. 'Ciao papi, ti amo tanto.' Detto ciò lo bacio per poi scendere dalla macchina.
Sto per bussare ma la porta viene aperta prima ancora che io alzo il braccio.
'Ehi!' Esclama il mio migliore amico non appena mi vede. 'Immagino sei qui per l'altro Horan.' Dice.
'Esatto!' Dico lasciandogli un bacio sulla guancia. 'Stavi uscendo?' Chiedo.
'Vado da Ariel.' Risponde. 'A breve avete casa libera.' Sussurra. 'Potete divertirvi.' Aggiunge per poi ricambiare il mio bacio di prima e andare via.
'Tesoro!' Esclama zia Cel vedendomi ferma sulla porta. 'Che ci fai lì?' Chiede.
'Stavo per bussare ma è uscito Aiden e ci siamo fermati a parlare.' Spiego entrando e chiudendomi la porta alle spalle.
'Theo è in soggiorno che gioca con Angel.' Mi dice invitandomi a seguirla in soggiorno.
La scena che mi si presenta davanti è forse una delle più belle, Theo steso sul tappeto con la sua sorellina stesa su di lui che gli tocca la faccia e lui che si lascia toccare senza battere ciglio, anche quando lo colpisce un po' più forte con le sue manine minuscole.
'Faith!' Esclama zio Niall quando si accorge di me e subito Theo, tenendo stretta Angel, si alza mettendosi seduto e mi sorride non appena il suo sguardo incrocia il mio.
'Ehi!' Mi saluta.
'Ciao.' Ricambio il saluto per poi andare a sedermi accanto al mio ragazzo e la sua meravigliosa sorella. 'Ciao splendore.' Saluto anche lei lasciandole un delicato bacio sulla guancia.
'Questa piccolina ora viene con me a cambiarsi.' Afferma zia Cel prendendola in braccio per poi andare di sopra.
'Tu sei sicuro di non voler venire?' Chiede zio Niall a suo figlio. 'Ovviamente verrebbe anche Faith.' Aggiunge.
'Papà ti ho già detto che non sarei venuto.' Risponde Theo. 'Guarderemo un film e ordineremo della pizza.' Aggiunge.
'Noi non dovremmo tornare tardi.' Dico suo padre. 'Tua nonna cena presto quindi per le 21 saremo a casa.' Afferma. 'Tuo fratello uguale, non credo resterà a dormire da Ariel.'
'Se torna siamo qua!' Esclama Theo alzandosi e aiutando me a fare lo stesso.
'Eccoci!' Esclama zia Cel tornando in soggiorno. 'Possiamo andare?' Chiede rivolta a suo marito.
'Direi di si.' Rispondo zio per poi alzarsi dal divano, indossare la giacca e uscire seguito da zia, non prima che entrambi ci abbiano salutato.
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Fool For You 2
FanfictionSequel di Fool For You. James e Ethan sono cresciuti e con loro anche tutti gli altri. Sono passati cinque anni da quel viaggio fatto insieme per il loro compleanno e molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno. Ci saranno incontri importanti...