Fool For You 2

Capitolo 43

Il mio primo EP è pronto, definitivamente.
Non appena siamo ritornati dal weekend sono tornato in studio e con Simon e gli altri per tutta la settimana abbiamo lavorato su ogni singola canzone modificando o cambiando alcune cose che non ci convincevano e ieri sera lo abbiamo finalmente concluso, è pronto per essere pubblicato.
Non ci sarà un disco, non per questo EP, ci sarà solo una versione digitale che contiene 5 canzoni tutte scritte da me e questo pomeriggio sarò definitivamente annunciato come nuovo artista entrato a far parte dell'agenzia di Simon e in più oggi sarà anche annunciata la data di uscita del mio EP su tutte le piattaforme digitali.
Oggi finalmente conoscerò anche l'artista a cui aprirò i concerti, sono davvero curioso di scoprire chi è. A detta di Simon è una grande opportunità per me aprire i suoi concerti, stando sempre a quello che dice Simon aprire i suoi concerti mi permetterà di farmi conoscere non solo in Inghilterra ma anche in America perché è un'artista americano.
Ho cercato di capire da solo chi fosse, ho guardato i vari artisti che sono in tour o che cominceranno a breve ma non sono riuscito a capire con chi avesse parlato Simon.
'Io vado!' Affermo salutando tutti.
'Non fai colazione?' Chiede mia madre prima che possa mettere anche un solo dito fuori dalla cucina.
'È tardi!' Dico. 'Devo vedermi con Simon e conoscere finalmente l'artista che seguirò per due mesi e mezzo in tutta Europa.' Aggiungo.
'In bocca al lupo!' Esclama mio padre mentre aiuta Hazel a bere il suo latte.
'Grazie.' Dico. 'Torno stasera direttamente e vi dirò tutte le novità.' Rassicuro mia madre per poi lasciarle un bacio sulla guancia e uscire di casa.
So già che per due mesi e mezzo, precisamente luglio, metà agosto e tutto settembre, sarò in giro per l'Europa ad esibirmi ogni sera su un palco diverso e non vedo l'ora.
Sono spaventato all'idea di salire su un palco davanti a non so quante persone che non sono lì per vedere me, hanno pagato per vedere il loro artista preferito, io sono solo colui che lo accompagna e che intrattiene il pubblico mentre lui si prepara quindi le persone non sono lì per me ma dovranno ascoltarmi per almeno un'ora quindi mi spaventa ma allo stesso tempo mi da una carica pazzesca.
Quando penso che tra due mesi sarò su un palco, a cantare le mie canzoni, per la prima volta davanti ad un pubblico superiore a 20 persone sorrido da solo, finalmente sto realizzando il mio sogno e devo tutto a mio zio, a mio padre e anche a quella piccola peste di mia sorella che senza che io me ne accorgessi ha preso dalla mia auto uno dei cd che avevo fatto con le mie canzoni. A volte mi fa paura quella bambina ma se lo dico a mia madre mi fulmina con lo sguardo quindi tengo questo pensiero per me.
Secondo Simon per far conoscere ancora di più le mie potenzialità vocali dovrei postare sui social una canzone, o una cover acustica così che le persone possano apprezzare ancora di più la mia voce. Non l'ho ancora fatto ma ho intenzione di seguire questo suo consiglio, poi mi piace cantare senza una base, solo con voce e chitarra o piano.
Quando arrivo allo studio c'è solo Simon, tutti gli altri non so dove siano, dovevano esserci anche loro stamattina quindi non so davvero perché c'è solo lui ma credo che lo scoprirò presto.
'Buongiorno!' Lo saluto. 'È successo qualcosa?' Chiedo sedendomi di fronte a lui.
'No.' Risponde. 'Stavo riguardando alcune cose.' Aggiunge. 'Mi hanno mandato le date esatte in cui ti dovrai esibire e anche le città.' Dice. 'Avrai un bel po da fare quest'estate.'
'Sono pronto!' Esclamo. 'Aspetto questo momento da una vita e non vedo l'ora di iniziare.'
'Sarà solo l'inizio per te.' Afferma. 'Credo davvero nella tua musica e in te James, ci credo davvero tanto e sono sicuro che questo sarà solo l'inizio per te.' Aggiunge. 'Spero di averti ancora nella mia squadra tra due anni quando il contratto si concluderà ma so che non appena il tuo primo album uscirà tanti artisti e tanti produttori vorranno lavorare con te.'
'Grazie!' Dico. 'Credi in me più di quanto faccia io stesso e mi stai dando l'opportunità di vivere il mio sogno, mi stai dando l'occasione di raccontarmi attraverso le mie canzoni e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo.' Affermo.
'Sei pronto ad incontrare colui che ti ha voluto fortemente per aprire i suoi concerti?' Chiede.
'Che vuol dire voluto fortemente?' Chiedo.
'Avevo vari artisti in mente ai quali tu avresti potuto aprire i concerti e conoscendoli tutti avrebbero accettato così ho mandato un piccolo demo di una tua canzone a tutti quelli che avevo in mente e come immaginavo ti volevano tutti ma uno in particolare mi ha quasi pregato per conoscerti e averti con lui nel suo tour che inizierà a breve.' Spiega.
'Chi sarebbe?' Chiedo.
'Ora lo conoscerai.' Afferma alzandosi per poi aprire la porta e far entrare l'ultima persona che mi aspettavo di vedere.
Jeremiah Bieber. Uno dei miglior cantanti degli ultimi anni. Si presentò ad XFactor USA con un nome d'arte, nessuno sapeva che era figlio di Justin Bieber e Selena Gomez, non lo disse neanche ai suoi genitori che avrebbe fatto il provino, lo scoprirono la sera prima che partisse per andare ad XFactor. Non vinse, con sorpresa di tutti arrivò terzo ma finito il programma è iniziata la sua carriera. Gli arrivarono proposte da tantissimi produttori e nessuno sapeva che era il figlio di Justin Bieber, quando poi lo scoprirono i produttori che volevano lavorare con lui erano ancora di più e lui ne scelse uno, su consiglio di suo padre e da lì la sua carriera ha preso il via e non si è più fermato.
È riuscito a farsi strada nel mondo della musica senza usare il cognome di suo padre o di sua madre, tutto quello che ha lo ha ottenuto grazie a lui e al suo talento, ha una voce pazzesca, le sue canzoni sono fantastiche. Ha collezionato premi su premi, i suoi album restano primi in classifica per settimane, i suoi singoli sono quelli più ascoltati e quelli che passano di più per la radio, i suoi concerti sono sold out in meno di un minuto e lo scorso anno ha fatto il suo secondo tour negli stadi e i biglietti si volatilizzarono, in meno di dieci minuti non c'era più un biglietto disponibile.
È pazzesco quello che è riuscito a fare in questi cinque anni e continua a fare, è uno degli artisti più seguiti, uno dei più famosi degli ultimi dieci anni.
Lavorare con lui, seguirlo in tour per due mesi è un onore per me ma se prima ero spavento ed elettrizzato allo stesso tempo ora sono solo terrorizzato, lavorare a contatto con lui non lo avrei mai immaginato, neanche nel migliore dei miei sogni.
'Lo conosco da poco ma non è mai rimasto senza parole, anzi a volte è difficile farlo stare zitto.' Afferma Simon ridendo e facendo ridere anche Jeremiah.
'Ho sentito qualcosa al riguardo.' Dice. 'È un piacere conoscerti James.' Afferma allungando una mano verso di me.
'È un piacere per me conoscerti.' Dico stringendogli la mano. 'È un onore anzi.' Mi correggo.
'Immagino tu sappia chi è!' Afferma Simon divertito.
'Jeremiah Bieber, uno dei più famosi cantanti degli ultimi cinque anni. I suoi album sono primi in classica in tutto il mondo, il suo tour dello scorso anno è stato quello che ha incassato non so quanto, i biglietti sono finiti in meno di dieci minuti. Vince premi su premi, i suoi singoli sono quelli più passati in radio..'
'Sai chi sono!' Esclama sorridendo non lasciandomi finire. 'Mi piacerebbe conoscerti.' Dice. 'Sapere almeno la metà di quello che tu sai di me.' Aggiunge.
'Avrete modo di conoscervi meglio.' Afferma Simon. 'Stamattina mi sono arrivate le date definitive del tour, della Leg europea a cui prenderà parte James.' Dice.
'Partiamo a luglio.' Dice. 'Domani ho un'intervista in radio e dirò chi aprirà i miei concerti per le date in Europa.' Aggiunge. 'Poi so che sarà pubblicato il tuo EP.' Afferma.
'Venerdì.' Dico. 'Venerdì sarà disponibile su tutte le piattaforme.' Aggiungo.
'Hai qualcosa in mente?' Chiede Simon rivolto a Jeremiah.
'Presenterò il mio nuovo singolo la prossima settimana e mi piacerebbe fosse una collaborazione.' Dice.
'Nuovo singolo?' Chiede Simon.
'Si!' Esclama. 'La prossima settimana sarò ospite in un programma e oltre a parlare del mio album e del tour che partirà a breve presenterò un nuovo singolo, non è ancora uscito, lo presenterò per la prima volta e mi piacerebbe fare una collaborazione con James.' Afferma. 'È una canzone importante per me che ha un enorme significato e quando ho ascoltato il demo che mi ha mandato Simon e poi tutte le altre canzoni presenti nel tuo EP ho subito pensato di fare questa collaborazione.' Continua. 'Ne ho parlato con i miei produttori, con mio padre e con mia madre che è la mia manager e sono d'accordo con me.' Dice. 'Se tu vuoi per me sarebbe un vero piacere fare questa collaborazione.' Conclude.
'Stai scherzando?' Chiedo incredulo. 'Mi state prendendo in giro.' Dico guardando entrambi.
'Ne so quanto te James.' Dice Simon. 'Sei serio?' Chiede a Jeremiah.
'Mai stato più serio.' Afferma. 'Per tutta la settimana sarò qui per le varie interviste e potremmo lavorarci insieme e poi la prossima settimana presentarlo in tv per la prima volta.' Dice. 'Presenterò anche te per la prima volta così tutti sapranno chi è James Malik.' Afferma sorridendo.
'Ho bisogno che mi date un pizzico, uno schiaffo, qualsiasi cosa perché credo di star sognando.' Affermo.
'Non stai sognando.' Dice Jeremiah. 'Non mi hai ancora risposto.' Afferma. 'Farai questa collaborazione con me?' Chiede.
'Ma non devi neanche chiederlo.' Affermo. 'Jeremiah Bieber mi sta chiedendo di collaborare e ti pare che mi tiro indietro.' Dico.
'Puoi chiamarmi Jer.' Dice sorridendo. 'Sono felice che accetti.' Afferma. 'Credo proprio che verrà fuori qualcosa di unico.'
'Lo credo anche io.' Esclama Simon. 'Unendo le vostre voci verrà fuori un capolavoro.' Aggiunge.
'Non ci credo!' Affermo.
'Devo scappare ora.' Dice. 'Devo incontrare alcune persone ma ti lascio il mio numero così possiamo sentirci e metterci d'accordo, anche con Simon, per iniziare a lavorare alla canzone.' Aggiunge.
'Assolutamente!' Esclamo. 'Io ti do il mio.' Dico. Dopo di che ci scambiamo il numero di telefono e dopo esserci salutati io e Simon restiamo da soli.
'Da un incontro per conoscersi e diventano un incontro di lavoro.' Dice dandomi una pacca sulla spalla.
'Io ancora non ci credo.' Dico.
'Credici figliolo perché è quello che è appena successo.' Dice. 'Sabato sera, in diretta tv canterai una sua canzone con lui.' Afferma.
'Andrò in tv per la prima volta per cantare con lui!' Esclamo incredulo.
'Esatto!' Afferma sorridendo. 'Credo che ora puoi tornare a casa e dire tutte queste novità alla tua famiglia, a tuo padre che sarà più felice ed emozionato di te.' Aggiunge.
Non me lo faccio dire due volte, mi alzo e dopo averlo salutato esco dallo studio e mi metto in auto per andare diretto in ufficio da mio padre. Deve essere il primo a sapere tutto quello che è appena successo.