Capitolo 90

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Marzo 2037

Noah

Oggi compio 18 anni. Io e Rose compiamo 18 anni, ma mentre lei sa già cosa riceverà come regalo, cosa i nostri genitori hanno pensato per lei io non so niente. Non ho voluto nessuna festa di compleanno, in realtà non l'ho mai voluta ma la facciamo comunque perché Rose ama festeggiare quindi la sua festa è di conseguenza anche la mia ma resta il fatto che lei sa cosa i miei le hanno regalato, cioè non lo sa ma si aspetta qualcosa io invece non so cosa aspettarmi. Non ho grandi pretese, non le ho mai avute e non mi è mai importanti molto dei regali, i miei hanno sempre avuto buon gusto così come i miei zii e i miei cugini o i miei amici, ma mentre gli altri anni non ho chiesto niente ai miei, quest'anno io e Theo abbiamo chiesto ai nostri genitori, a nostri padri precisamente, un viaggio. Abbiamo chiesto loro di poter fare un viaggio da soli, noi due in America ma non ci hanno mai dato una risposta, hanno sempre rimandato e rimandato e quindi non so cosa aspettarmi, non c'è niente che mi faccia capire se faremo o no questo viaggio, nessun indizio che mi faccia capire cosa papà, e di conseguenza zio Niall, hanno deciso. Ho provato a chiedere a mia madre ma dice di non saperne niente, ne lei ne zia Cel sanno cosa hanno deciso i loro mariti ma non so se crederle e Theo e d'accordo con me, secondo lui sua madre sa più di quanto dice ma non vuole dirgli niente e non sappiamo se non vuole parlare per non rovinare la sorpresa o se invece non vuole parlare per non infrangere il nostro sogno. Una delle due sicuro però non sappiamo niente, non riusciamo a scoprire niente, ho chiesto anche Maddie, lei con papà pela tantissimo e si dicono ogni cosa quindi ho pensato che lei magari sapesse qualcosa e invece anche lei dice di non sapere niente, mi ha anche detto che più volte ha chiesto qualcosa a papà al riguardo ma lui è stato sempre vago, non le ha mai dato una risposta certa, come ha fatto sempre con me in poche parole. Sia papà che zio Niall non ci hanno mai detto un no secco o un si secco, forse le prime volte poi è stato sempre un vedremo, ne riparleremo, non è ancora il momento, e tante altre frasi per rimandare il più tardi possibile la decisione finale ma spero che oggi, almeno papà abbia deciso anche perché altrimenti non so davvero cosa possano avermi regalato. In verità non so proprio niente, neanche come si svolgerà la giornata o la serata, non so cosa hanno organizzato o cosa ha voluto organizzare Rose, di sicuro niente di piccolo visto che ama le cose in grande.
La prima a farmi gli auguri e stata Am, mi ha prima mandato un messaggio a mezzanotte poi dopo che le ho risposto mi ha chiamato, videochiamato e mi ha fatto di nuovo gli auguri e siamo rimasti a parlare per più di un'ora, mi sono addormentato che erano le 3 e mi sono appena svegliato, non so che ore sono ma immagino sia tardi, ed è strano che ancora nessuno sia venuto in camera mia a svegliarmi, o saltarmi addosso nel caso di Lucas e Isabelle, immagino stiano architettando qualcosa alle mie spalle insieme a Rose e a papà, mentre mamma prepara la nostra colazione preferita come ogni anno, mi aspetto di vederli entrare da un momento all'altro.
'NOAH!' Ecco appunto.
'Perché dovete sempre saltarmi addosso!' Esclamo non riuscendo a muovermi avendo addosso sia Lucas che Isabelle.
'Perché ti vogliamo bene.' Risponde Isabelle a quella che era un'affermazione e non una domanda.
'Buon compleanno.' Dice invece Lucas riempiendomi la faccia di baci.
Non ho mai capito da chi abbia preso Lucas, tra tutti lui è quello più affettuoso, non si vergogna e non ha paura di mostrare i suoi sentimenti, ama fare e ricevere coccole, ama abbracciare ed essere abbracciato e nessuno di noi è così espansivo in famiglia, forse mamma un po' di più rispetto a noi ma rispetto a Lucas si può dire che è fredda. Il piccolo di casa è quello più espansivo, per ogni cosa e non gli importa se noi siamo arrabbiati, tristi, se vogliamo solo essere lasciati soli, lui non lo farà mai, fare di tutto per farti stare meglio e ci riesce la maggior parte delle volte, i suoi abbracci sono come un medicinale, ti fanno stare bene in poco tempo.
'Grazie piccolo.' Dico sorridendogli, per quanto mi sia possibile visto che Isabelle è stesa sopra di me e mi sta letteralmente schiacciando.
'Buon compleanno!' Dice anche il koala attaccato al mio corpo.
'Grazie cucciola.' Dico cercando di girarmi sulla schiena. 'Belle mi fai almeno girare?' Le chiedo e finalmente si alza dalla mia schiena stendendosi accanto a me, al lato opposto di Lucas.
'Sei sveglio!' Esclama Rose entrando in camera mia e lanciandosi, letteralmente sul letto. 'Buon compleanno gemello.' Dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
'Anche a te gemella.' Dico baciandole la guancia. 'Papà?' Chiedo. È strano non vederlo qui, di solito è il primo ad entrare insieme a Isabelle.
'Non c'è.' Risponde Rose. 'Mamma ha detto che è uscito presto perché doveva fare una cosa in ufficio, tornerà per pranzo.' Aggiunge.
'La colazione è pronta?' Domando.
'È pronta quindi direi che è ora per tutti di alzarvi dal letto.' Dice mamma ferma sulla soglia della porta a braccia conserte.
Nessuno se lo fa ripetere due volte, la colazione di mamma è la migliore e abbiamo tutti fame a quanto pare.
'Auguri amore mio.' Mi dice non appena la raggiungo fuori dalla mia stanza. 'State crescendo troppo in fretta!' Esclama abbracciandomi e stampandomi un bacio sulla guancia con tanto di schiocco.
'Grazia.' Le dico sorridendole. 'Non andrò via di casa mamma, tranquilla.' La rassicuro per poi lasciarle un bacio sulla guancia e scendere di sotto dove trovo Maddie insieme a Thomas e alla mia meravigliosa nipotina.
'Ecco il secondo festeggiato!' Esclama Thomas. 'Auguri Noah.' Dice venendo ad abbracciarmi e dopo di lui subito viene mia sorella.
'Buon compleanno!' Dice baciandomi la guancia.
'Grazie ma fatemi vedere la mia nipotina.' Dico avvicinandomi a Rose che tiene in braccio Destiny. 'Fammela tenere un po.' Affermo allungando le braccia per prenderla ma lei la allontana da me. 'Devo prendermi anche io il mio bacio di buon compleanno!' Esclamo e finalmente mi lascia tenere Destiny che subito inizia a toccarmi la faccia e io inizio a baciarla ovunque facendola ridere.
'Mangiate in fretta che poi dobbiamo iniziare a sistemare il giardino per la festa.' Ci informa mamma mentre insieme a Maddie porta in tavola tutto ciò che ha preparato.
'In giardino?' Chiedo. 'Da quando festeggi il giardino?' Domando guardando Rose.
Ogni anno è a lei che mamma e papà chiedono dove vuole festeggiare e come, è lei quella che ama le feste e ama organizzarle insieme a mia madre, io semplicemente mi presento alla mia festa senza saperne niente, è sempre stato così e continuerà ad essere così, non sono tipo da feste o cose del genere, lo sanno tutti e a Rose non dispiace organizzare la festa come meglio crede, sa che a me importa poco. Mi stupisce il fatto che abbia deciso di farla in giardino, è la prima volta che succede e se ha voluto così ci sarà un motivo.
'Quest'anno niente di esagerato!' Risponde Rose. 'Ho deciso per una festa sobria, di pomeriggio con tutti.' Spiega. Di solito organizza due feste, una nel pomeriggio a casa nostra con tutti i nostri zii e cugini e una di sera con i nostri amici quindi mi stupisco ancora di più per questa sua decisione, non me lo aspettavo proprio anzi ero già pronto a qualcosa di esuberante e stravagante come piace a lei.
'Perché?' Chiedo.
'Perché si.' Risponde velocemente. 'Non fare troppe domande.' Aggiunge. 'E comunque dovrai aiutarci ad addobbare la casa e il giardino.' Afferma.
'Assolutamente no!' Esclamo. 'Non l'ho mai fatto, è una cosa tua questa.' Dico.
'Lo farai oggi.' Dice mia madre.
'Ma papà dov'è?' Domando cercando di cambiare discorso.
Rose me lo ha già detto ma onestamente non so se crederle, papà non si è mai perso la colazione il giorno del nostro compleanno, il giorno del compleanno di ognuno di noi, quindi è strano non vederlo.
'In ufficio.' Afferma mamma. 'Ha detto di avere una cosa importantissima da sbrigare e che non poteva assolutamente rimandare.' Aggiunge. 'Dormivi ancora quando è uscito ed era troppo presto per svegliarti.' Spiega. 'Ma mi ha detto di farti gli auguri e che tornerà in tempo per la festa.'
'Devo proprio aiutarvi?' Chiedo annoiato.
'Devi proprio!' Esclama Rose.
'Ma c'è Maddie, può aiutarvi lei al posto mio.' Dico. 'E c'e Thomas, un uomo forte e robusto che vi aiuterà di sicuro e mentre voi vi divertite ad addobbare la casa e il giardino io mi occupo di Destiny, un lavoro noioso e faticoso.' Affermo.
'Grazie per i complimenti ma mi occupo io di mia figlia.' Dice Thomas sorridendomi. 'Tu divertiti, lascia and questo compito noioso.' Aggiunge.
'Che sia la prima e l'ultima volta!' Esclamo andando di sopra per cambiarmi.

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