Fool For You 2

Capitolo 21

Gennaio 2036

Perrie

Poche volte mi sono ammalata, anche da piccola non succedeva mai. Speravo di ammalarmi per saltare qualche giorno di scuola ma le poche volte che ho avuto la febbre era estate o ero in vacanza quindi non saltavo nessun giorno di scuola, ero sfortunata sotto questo punto di vista. Crescendo non ho sperato più di ammalarmi, odio quando succede, mi sento debole, non ho le forze per fare niente, il naso rosso peggio di quello di un clown, la voce orrenda per colpa della tosse e ho male ovunque.
'Come ti senti?' Chiede Jade entrando in camera mia.
Sono stesa sul mio letto con tre coperte addosso, fazzoletti ovunque e tanto sonno ma non riesco a dormire, la tosse non me lo permette e ho anche mal di testa, un mal di testa atroce che sembra non voler passare.
'Come mi vedi!' Dico semplicemente tirando fuori dalle coperte solo gli occhi.
'Posso fare qualcosa per aiutarti?' Chiede sedendosi sul letto.
'Purtroppo no.' Affermo. 'Tutto ok?' Chiedo. Ultimamente è molto strana, dalla cena a casa di James per capodanno in realtà ma ancora non mi ha detto niente e io non ho chiesto nulla perché ormai la conosco, ha bisogno dei suoi tempi e quando sarà pronta sarà lei a venire da me e forse quel giorno è oggi.
'Ethan non mi ha più chiesto di uscire.' Dice abbassando lo sguardo.
'Che ti aspettavi?' Chiedo. 'Ogni volta tu gli dicevi di no.' Le faccio notare.
'Lo so.' Ammette. 'Aveva detto che non si sarebbe arreso però.' Aggiunge. 'Facevo bene a dire di no ogni volta perché come si è arreso ora con me si sarebbe arreso anche dopo e avremmo rovinato tutto.' Dice.
'Allora perché ho come la sensazione che questa cosa a te dispiace?' Chiedo.
'Non è che mi dispiace.' Dice. 'È solo che..non volevo che si arrendesse con me.' Afferma.
'Chi ti dice che si è arreso.' Esclamo.
'Non mi ha più chiesto di uscire e dopo il mio compleanno non ha più fatto niente, sembra tornato tutto come prima.' Dice.
'Io non credo che si sia arreso.' Affermo. 'Forse sta solo cercando di capirti, sta cercando il modo per far sì che tu ti fidi di lui, forse il non chiederti più di uscire è una strategia e credo anche che stia funzionando perché tu vuoi stare con lui ma hai paura di ammetterlo, hai paura di cosa può venirne fuori.' Dico. 'Il suo non chiederti più di uscire ti sta facendo capire cosa ti stai perdendo.' Concludo.
'Non riesco a lasciarmi andare.' Confessa. 'Non riesco a far cadere le mura che mi sono costruita intorno. La paura di perderlo, perderlo come amico e perdere anche James mi blocca, non mi fa muovere e me lo fa allontanare ancora di più ma non posso farci niente, ci provo a lasciarmi andare, a fidarmi, a non pensare solo alle cose brutte che potrebbero succedere.' Afferma.
'Ethan credo che questo lo abbia capito e sta cercando di farti capire che con lui puoi farlo, che puoi fidarti e che puoi avere paura insieme a lui ed è paziente, ti sta aspettando, aspetterà fino a quando non sarai pronta.' Dico concludendo il tutto con un ennesimo colpo di tosse.
'Sono una cattiva persona vero?' Mi chiede abbassando lo sguardo.
'Tu sei la persona più buona che io abbia mai conosciuto Jadey.' Dico riuscendo ad alzarmi quanto basta per abbracciarla. 'Se hai paura è perché hai qualcosa da perdere e tu hai paura di perdere la sua amicizia e quindi sei frenata ma non sei una cattiva persona, anche Ethan lo sa e sta facendo di tutto per conquistarti.' Dico. 'Tu non gli rendi la cosa facile ma va bene, deve sudare un po per averti perché sei speciale quindi tu si te stessa sempre e alla fine riuscirai a lasciarti andare.' Concludo sorridendole.
'Anche tu sei speciale.' Dice sciogliendo l'abbraccio. 'Devo andare al cafe.' Afferma. 'Sicura che puoi restare da sola?' Chiede.
'Non ho la forza neanche di alzarmi Jade quindi mi troverai esattamente qui quando tornerai.' Dico sorridendo.
'Va bene!' Detto questo mi lascia un bacio sulla guancia ed esce dalla mia stanza e lasciarmi sola.

Dopo che Jade è andata via mi sono addormentata ma solo per mezz'ora poi mi sono svegliata, ho guardato un film ma non l'ho finito perché mi sono addormentata ancora ma ho dormito meno di un'ora perché la tosse mi ha svegliata e ora non riesco più a riaddormentarmi e vorrei tanto chiudere gli occhi e dormire che ne ho proprio bisogno ma la gola in fiamme e il mal di testa non me lo permettono.
Con molta fatica mi alzo dal letto per andare a prendermi un bicchiere d'acqua ma i rumori che sento fuori dalla porta della mia stanza mi bloccano.
Jade è al cafe, tornerà questa sera quindi è impossibile che sia lei e oltre a noi due nessuno ha le chiavi di casa.
Prendo la prima cosa che mi trovo davanti ed esco dalla mia stanza e in punta di piedi mi dirigo in soggiorno per scoprire chi è entrato in casa nostra.
'Che cavolo ci fai con una mazza in mano?' Lo amo ma in questo momento potrei ucciderlo con le mie stesse mani.
'Ma sei impazzito?' Chiedo. 'Mi hai spaventato a morte.' Affermo con una mano sul cuore. Batte fortissimo, ero davvero spaventata, poteva essere chiunque e io non avrei avuto niente per difendermi.
'Che ho fatto?' Chiede ridendo.
'Ho sentito dei rumori strani e mi sono spaventata. Non poteva essere Jade perché è al cafe e solo noi abbiamo le chiavi così ho preso la prima cosa che ho trovato per difendermi.' Spiego.
'Volevi difenderti con una mazza?' Chiede. 'Se avessi avuto una pistola?'
'Sei tu che entri in casa senza avvisare e spaventandomi a morte.' Affermo. 'Io ho solo questa per difendermi.' Dico indicando la mazza.
'Lo vedo!' Esclama ridendo. 'Che ci fai in piedi comunque? Non stavi male?' Chiede.
'Avevo sete e stavo per andare a prendermi un bicchiere d'acqua.' Spiego.
'Allora torna a letto che l'acqua te la porto io.' Mi ordina per poi avvicinarsi a me per baciarmi ma io mi sposto subito.
'Non puoi baciarmi.' Dico. 'Ho la febbre.' Spiego vedendolo perplesso.
'Vai a letto va.' Mi ordina ancora sorridendomi dopo di che è quello che faccio, me ne torno nel mio bellissimo, comodo e caldo letto.