Capitolo 28

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Perrie

Da quando conosco James sono andata pochissime volte a casa sua, possono contarsi sulle dita di una mano e sopratutto non sono mai andata di mia iniziativa, sono sempre stata invitata e non c'era quasi mai nessuno, se non l'ultimo dell'anno in cui c'erano tutti.
Questa mattina ho deciso di fargli una sorpresa, è domenica, il cafe è aperto ma lui è a casa e io ho voglia di vederlo, stamattina mi sono svegliata con la voglia di vederlo così ho deciso di seguire l'istinto, di fare qualcosa dettato dall'impulso. Mi sono svegliata, ho fatto una doccia veloce e dopo aver avvisato Jade che uscivo e salutato sia lei che Ethan sono uscita ma mentre mi dirigevo a casa sua ho deciso di fare una piccola sosta al cafe per prendere la colazione per tutta la famiglia.
Ora sono davanti alla porta di casa Malik/Horan e non ho il coraggio di bussare. Quella che, appena sveglia, mi sembrava un'ottima idea ora mi sembra una cosa folle, un'assurdità e non ho il coraggio di suonare ma devo farlo, ho i caffè in mano e si muore di freddo quindi devo per forza suonare ed è quello che faccio per poi fare un passo indietro e aspettare che la porta si apra.
Fa che apra James. Fa che apra James. Fa che apra James.
'Perrie!' Esclama Emma non appena apre la porta. Poteva la fortuna essere a mio favore una volta ogni tanto? 'Buongiorno.' Aggiunge sorridendomi per poi invitarmi ad entrare.
'Buongiorno.' Ricambio il saluto. 'Ho portato la colazione.' Dico mostrandole i caffè e la busta con i cornetti per tutti.
'Grazie.' Dice. 'James dorme ancora.' Mi informa. 'Sono andata a svegliarlo ma è stato inutile.' Aggiunge mentre ci dirigiamo in cucina dove sono tutti seduti intorno al tavolo pronti per fare colazione.
'Perrie!' Esclama Hazel felice di vedermi correndomi incontro.
'Ciao piccola!' La saluto abbracciandola. 'Buongiorno a tutti.' Dico salutando anche gli altri che subito ricambiano.
'Perrie ci ha portato la colazione.' Afferma Emma.
'Grazie.' Dice Zayn. 'Ti unisci a noi vero?' Chiede.
'Si certo.' Dico sorridendo. 'Magari provo a svegliare James prima.' Affermo.
'Buona fortuna tesoro.' Afferma Emma ridendo e facendo ridere anche me.
James ama dormire e svegliarlo non è mai semplice ma quando dorme da me non mi importa, nel senso può dormire quanto vuole ma oggi no, deve svegliarsi subito perché sono troppo nervosa all'idea di fare colazione con tutta la sua famiglia. Quando mi sono svegliata mi sembrava un'idea davvero buona, ormai ci conosciamo, Hazel è sempre felice di vedermi, Amethyst è simpatica ed è sempre gentile con me e anche Blue, è molto tenero ed è molto simile ad Am e anche i suoi genitori sono sempre gentili con me, non mi fanno mai sentire fuori luogo e quindi questa mattina ho deciso di fare questa cosa ma ora sono troppo nervosa e ho bisogno di James.
'James!' Lo chiamo dolcemente sedendomi sul letto accanto a lui. 'James!' Lo richiamo lasciandogli un leggero bacio sulla guancia. 'Svegliati bell'addormentato.'
'Sto sognando?' Chiede con la voce impastata dal sonno e ancora gli occhi chiusi.
'Sono davvero qui.' Dico baciandolo sulle labbra questa volta.
'Che ci fai qui?' Chiede aprendo finalmente gli occhi. 'Buongiorno!' Esclama alzandosi quanto basta per baciarmi.
'Avevo voglia di vederti e ho portato la colazione per tutti.' Dico. 'Ora però sono imbarazzatissima e tu devi subito alzarti e scendere giù.' Aggiungo.
'Perché?' Chiede ridendo.
'Non lo so.' Ammetto. 'Mi vergogno.' Affermo.
'Andiamo a fare colazione allora.' Dice alzandosi dal letto per poi scendere giù insieme.
'Sei riuscita a svegliarlo!' Esclama Emma non appena entriamo in cucina.
'Tu neanche ci ha provato.' Dice James sedendosi a tavola.
'In realtà si ma è stato inutile come tutte le altre volte.' Risponde Emma facendoci ridere.
'Perrie ti piacciono i cavalli?' Chiede Zayn.
'Tantissimo.' Esclamo. 'A casa ne ho uno.' Aggiungo. 'Mio padre mia ha insegnato a cavalcare a 5 anni e non ho più smesso.' Affermo.
'Anche io avevo 5 anni quando ho iniziato.' Dice Amethyst. 'Me lo ha insegnato mia madre e anche mio nonno mi ha aiutato molto.' Aggiunge.
'Am partecipa a qualche corsa ogni tanto.' Spiega Emma. 'Oggi ne ha una.' Dice. 'Ti va di venire con noi?' Chiede.
'Si!' Esclamo. 'Mi piacerebbe molto.' Aggiungo.
'La corsa inizia alle 11.' Dice Zayn. 'Noi andremo lì tra poco, voi venite con noi o ci raggiungete dopo?' Chiede.
'Vi raggiungiamo dopo.' Risponde James per entrambi.
'Vado a prepararmi.' Afferma Amethyst andando in camera sua.
'Grazie ancora per la colazione Perrie!' Mi ringrazia di nuovo Emma.
'È stato un piacere.' Dico sorridendole.
'Vado ad aiutare Am.' Dice. 'Vieni anche tu Hazel.' Aggiunge e insieme vanno anche loro di sopra.
'Io vado a preparare il cavallo per portarlo all'ippodromo.' Esclama Zayn e Blue va con lui lasciandoci soli.
'Dovresti fare queste improvvisate più spesso.' Dice sorridendomi per poi lasciarmi un dolce bacio a stampo.
'Perché?' Chiedo.
'Mi piace essere svegliato da te, fare colazione con te e tutta la mia famiglia e mi piace averti intorno.' Afferma. 'Quindi falle più spesso queste improvvisate e non vergognarti perché ti adorano tutti qui.' Conclude baciandomi.
'Ti amo.' Esclamo.
'Ti amo anche io.' Dice sorridendomi.
'Devo farmi una doccia e prepararmi, se arriviamo tardi Amethyst ci uccide.' Detto questo mi prende la mano e mi trascina di sopra in camera sua.
'Fai quello che vuoi mentre mi faccio una doccia velocissima.' Dice mentre entra in bagno.
Faccio come mi dice e dopo aver rifatto il suo letto mi metto a girare per la sua stanza e guardare tutto quello che ha sulla scrivania, giusto per passare il tempo.

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