Fool For You 2

Capitolo 9

Novembre 2035

'Dobbiamo parlare'

Svegliarsi con un messaggio del genere non piace a nessuno, a me per niente perché sono paranoico, mi prende il panico anche per minime cose e ricevere un messaggio del genere, di prima mattina, dalla ragazza che hai baciato due giorni prima manda in panico.
Perrie mi piace, molto e volevo baciarla dal primo giorno che l'ho vista, quattro anni prima, quindi quando mi si è presentata l'occasione l'ho colta, lei ha ricambiato quindi pensavo andasse tutto bene tra noi, ci siamo sentiti la mattina dopo e non sembrava pentita quindi leggere un messaggio del genere mi manda fuori di testa perché può voler dire tante cose e possono essere tutte possibili. Può voler dire che ha cambiato idea, ha ripensato al nostro appuntamento e ha capito che non faccio per lei e quindi vuole chiudere prima ancora che sia iniziata, può voler dire che ha ripensato al bacio e si è accorta che bacio da schifo e questo è un motivo per chiudere qualunque cosa ci fosse tra noi, può voler dire che si è accorta che lei è una modella mentre io solo uno sfigato che ha paura di far sentire le sue canzoni e quindi vuole chiudere con me e trovarsi qualcuno che sia alla sua altezza, quella frase può voler dire tante cose e nessuna di esse è a mio favore, tutte le possibilità finiscono con lei che chiude definitivamente con me. Sono fottuto, letteralmente fottuto.

'Ci vediamo al cafe alle 10?'

Se chiuderà con me avrò Ethan e non mi deprimerò da solo. So di essere esagerato ma non riesco a farne a meno, non riesco a pensare positivo, quella frase non ha niente di positivo. L'ultima volta che mia madre ha detto a mio padre dobbiamo parlare gli ha detto che era incinta di Hazel. Certo questo non è il nostro caso, è impossibile che sia incinta a meno che non sia sceso lo spirito santo su di lei ma dubito sia possibile ma potrebbe essere un opzione, è incinta di un altro e giustamente vuole stare con il padre del bambino.
Basta, devo smetterla di pensare, sto impazzendo.

'Possiamo vederci all'azienda di Grace? Devo provare gli ultimi abiti ed è un casino.'

Vuole parlarmi negli uffici di mia zia, beh se non avrò Ethan avrò lei, sarà come avere mia madre con me e forse non è male come idea.

'Va bene. A che ora vengo?'

Devo prepararmi psicologicamente ad essere mollato che poi non può mollarmi perché non stiamo insieme ma può smettere di uscire con me, questo può farlo eccome.

'Per pranzo? Abbiamo una pausa e possiamo pranzare e parlare.'

Non credo avrò voglia di mangiare, quando sono nervoso il mio stomaco tende a chiudersi, non che quando sono tranquillo sia aperto però qualcosa mangio.

'Va bene.'

Sono le 9, dobbiamo vederci per pranzo quindi conoscendo come lavora zia Grace la pausa sarà alle 12 quindi ho esattamente tre ore per prepararmi mentalmente a quella che sarà la mia frequentazione più breve.
La prima cosa che faccio è una doccia, una doccia fredda anche se siamo a fine ottobre, devo rilassarmi e la doccia fredda aiuta.
'James!' Aiuta meno quando mia sorella entra all'improvviso facendomi quasi venire un infarto.
'Dio ma sei impazzita!' Esclamo non appena mi riprendo dal mio piccolo infarto. 'Credo che il cuore mi si sia fermato per un secondo.' Non sembra importarle quello che dico però visto che continua ad andare avanti e indietro e a parlare da sola.
'Ho fatto una cazzata!' Esclama quando finalmente smette di camminare avanti e indietro, stavo per sentirmi male.
'Che hai combinato?' Chiedo mentre continuo a farmi la doccia.
Non c'è imbarazzo tra me e Am, certo io non entro in bagno mentre si fa la doccia come fa lei ma non è un problema per nessuno dei due, è mia sorella non c'è malizia tra noi.
'Ti ricordi che ti ho detto che mi vedevo con un ragazzo e che era complicato per svariate ragioni che ora non sto qui a ripeterti perché devo assolutamente rimediare al casino che ho combinato.'
'Am puoi respirare e dirmi cosa hai combinato?' Chiedo calmo mentre esco dalla doccia.
'Faith direbbe molto cose in questa situazione.' Afferma squadrandomi dalla testa ai piedi per poi passarmi l'asciugamano.
'Lo credo anche io.' Dico. Faith è come zia Grace, non ha peli sulla lingua e non si fa problemi a dire quello che pensa, è divertente sopratutto con zio Harry. 'Ora puoi dirmi cosa hai combinato così posso aiutarti?' Chiedo avvolgendomi l'asciugamano intorno alla vita. Magari pensare ai casini che combina Am mi aiuterà a non pensare a quello che succederà tra due ore e mezza. Cavolo il tempo passa troppo veloce.
'L'ho baciato!' Esclama. 'Ho baciato quel ragazzo.' Ripete come se io non avessi capito.
'E sarebbe un casino perché?' Credo di essermi perso qualcosa, non è facile stare dietro Am, parla veloce quanto mamma ma è lunga nel dire le cose come papà, per arrivare al dunque ci gira intorno e prima di dirti davvero cosa deve dire fa discorsi lunghissimi, ti fa perdere quando ti racconta qualcosa, papà è l'unico che riesce ad ascoltarla per tutto il tempo e capire perfettamente cosa sta dicendo.
'Perché è complicato!' Appunto. 'Io e lui non possiamo stare insieme James, ne ora ne mai è un casino e fino ad ora stavamo solo uscendo, non saremmo neanche dovuti uscire insieme ma è difficile resistergli quando te lo chiede guardandoti negli occhi, i suoi sono così azzurri che potrei nuotarci, sono così belli che ti fanno cedere, qualsiasi cosa ti dica tu non puoi dirgli di no se ti guarda con quegli occhi, comunque non avrei dovuto baciarlo perché l'ho baciato io sai, già eravamo usciti per l'ennesima volta anche se non avremmo dovuto e stavamo camminando, sai mano nella mano, le sue mani così morbide e grandi, no lascia stare fa come se non avessi detto niente, comunque stavo dicendo che stavamo camminando e non so che mi è preso l'ho baciato e non avrei dovuto farlo perché ora sarà ancora più difficile non vederlo più, già era difficile prima perché anche se non voglio lo vedo per forza però ora sarà ancora più complicato stargli lontano, non che io voglia ma devo per forza perché è complicato ed è un casino..'
'Woo ferma.' Deve fermarsi immediatamente, la mia testa sta per scoppiare. 'Mi stai dicendo che hai baciato il ragazzo con cui apparentemente ti stavi frequentando?' Chiedo.
'James non è questo il punto.' Dice. 'Non pensare al fatto che io abbia baciato un ragazzo ma al fatto che non avrei dovuto perché è complicato tra noi.' Dice.
'Io non so perché sia complicato, tu non vuoi dirmi niente e credo che questo abbia a che fare proprio su chi sia questo ragazzo ma non farò domande.' Dico, tanto non mi direbbe niente comunque quindi è inutile chiedere, è testarda, molto e farle cambiare idea è impossibile. 'Posso dirti però che se ti piace davvero, e da quello che dici è cosi, fregatene se è complicato, a quanto ho capito a lui non importa molto, anche lui crede che non dovreste stare insieme?' Chiedo.
'No cioè si ma se ne frega, nel senso dice sempre che gli piaccio davvero e che non importa se è complicato e dice che dovrei fare lo stesso ma non ci riesco.'
'Cos'è che non ti permette di vivertela in modo sereno Am?'
'Ho..ho paura delle conseguenze, di deludere tutti.' Dice abbassando lo sguardo.
'Am!' Le alzo il viso per poterla guardare negli occhi. 'Tu sei Amethyst Malik, noi ti amiamo per quello che sei e se questo ragazzo ti rende felice lo saremo anche noi, non deluderai nessuno uscendo con lui.' Non mi lascia il tempo di finire la frase che mi abbraccia e io non posso far altro se non stringerla a me. È la mia sorellina, certo vorrei sapere chi è questo ragazzo ma me lo dirà quando sarà pronta, io aspetterò.
'È comunque complicato.' Dice sciogliendo l'abbraccio.
'L'amore è sempre complicato.' Dico lasciandole un bacio sulla testa.
'Grazie!' Detto questo mi lascia un bacio sulla guancia ed esce dal bagno lasciandomi solo.
Pensare ai problemi di mia sorella mi ha distratto dal pensare al mio di problema ma ora che è andata via me ne ricordo e ho ancora due ore di tempo prima di dover andare.