Venni svegliata da un rumore. Aprii gli occhi e capì che si trattava del mio telefono.
«pronto?»
«Alice! Stasera dove vuoi andare?»
«Irene» dissi staccando in telefono per controllare l'ora «sono le 8 e tu mi hai svegliata per sapere cosa voglio fare stasera?»
«non cosa vuoi fare ma dove vuoi andare, al resto ci penso io»
«che stai combinando?»
«niente di che, però devi dirmi dove vuoi andare e chi siamo»
«pensavo di stappare con te e Laura, Mattia torna domani, Daniele oggi non può credo..» risposi.
Mancavano meno di 16 ore al mio diciottesimo. Non volevo chissà che cosa. A mezzanotte volevo stare con le mie amiche e nessun altro.
Me lo sono sempre immaginata diversamente. Fino a pochi giorni fa volevo passarlo con Giacomo, Laura e Irene, ma le cose cambiano.Dopo aver parlato con Irene cercai di riaddormentarmi ma non ci riuscì per cui mi legai i capelli, misi i pantaloncini e una felpa e portai a spasso Stella. Stavo al parco quando vidi Marcello, Luca e una donna. Non volevo salutarli perciò mi concentrai su Stella.
«Alice!» urlò Luca e io alzai la testa
«ciao» sorrisi leggermente guardandolo
«posso?» chiese indicando Stella e io annuì
«lei è Federica» disse Marcello presentandomela «e lei è Alice, la mia..alunna»
«piacere» dissi stringendole la mano
«andiamo?» Marcello guardò Luca
«chiediamo a mamma se mi prende un cane?» chiese tornando da loro, io li salutai e andai via con Stella.
La sua alunna.
Dopo non molto decisi di tornare a casa, passai al bar e presi due cornetti. Tornata, feci colazione con mia madre e poi andai a prendere il sole in giardino.
La mia vita ultimamente non era niente di che. L'estate, che pensavo sarebbe stata la più bella, non lo è affatto: mio padre è di nuovo nel centro di recupero, io e Giacomo non ci parliamo nemmeno, credo di aver perso un amico. Chissà se la sua ragazza sapeva chi ero veramente. Mi è dispiaciuto quando le ha detto che ero una sua alunna ma in fondo che doveva dire? Che ero una sua amica? Una sua ex scopamica?
Smisi di pensarci quando mi arrivò un messaggio.
"Stasera ci vediamo alle 20, andiamo a mangiare la pizza e poi stappi in centro, va bene?"
"Certo❤️"
Verso le 17 decisi che era l'ora di rientrare. Mi feci la doccia e iniziai a prepararmi. Feci delle leggere onde ai capelli, mi truccai solo con il mascara e un rossetto rosso scuro. Aprì l'armadio e ci misi più di mezz'ora per decidere cosa mettere. Non volevo mettere le solite cose così optai per un vestito che avevo comprato un po' di tempo fa ma che non avevo mai messo. Era un vestito corto, a camicia, verde e con una cintura nera.
Alle 20 ero già pronta. Mia madre mi portò al ristorante in cui mi aspettavano Laura e Irene.
«fate le brave» sorrise
«certo mamma, grazie» dissi dandole un bacio sulla guancia dopo di che scesi dalla macchina e andai dalle mie amiche.
Irene aveva un vestito bianco cortissimo e un paio di tacchi, Laura aveva una tutina corta, larga e nera con i tacchi.
«ciao» le salutai con due bacetti.

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Incredible
Roman d'amourAlice, una ragazza di 18 anni. Marcello, il suo professore/amico. Giacomo, il suo primo amore. Alice è una ragazza diversa dalle sue compagne, forse a causa della sua infanzia. Un giorno conosce il suo nuovo professore di scienze con il quale sin...