«buonasera signorina» disse facendomi salire
«buonasera» sorrisi
«sono contento di rivederti».
Stavamo andando a casa sua e io mi stavo chiedendo se fosse la cosa giusta. Ho sempre letto i libri con storie simili e ho sempre voluto trovarmi in situazioni così ma non pensavo fosse così difficile.
Con Marcello era tutto così facile e bello.
Con Giacomo era tutto più complicato, non so se posso fidarmi ancora di lui, e se ritornasse a Londra? E se Less si presentasse da lui con Jeremy?
«tutto bene?» mi chiese Marcello parcheggiando
«si» sorrisi e scesi dalla macchina.
Salimmo di sopra e lui iniziò a baciarmi subito dopo aver chiuso la porta.
«vado a fumare prima» dissi staccandomi, presi le sigarette e andai sul balcone
«che c'è?» chiese venendo da me poco dopo
«nulla» sorrisi leggermente
«Alice, ti conosco»
«è.. complicato»
«c'entra Giacomo?» chiese e io annuì «vuoi parlarne?»
«no.. non è una buona idea»
«non è una buona idea parlarne o non è una buona idea parlarne con me?»
«la seconda»
«Alice io ti voglio bene, se hai bisogno di parlare io ci sono»
«ma non sono venuta qui per questo»
«allora perché sei venuta?»
«cosa?» chiesi
«mi sono espresso male» sorrise «intendevo dire che non ha senso vederci se tu non vuoi parlare con me»
«ma io voglio parlare con te, solo che parlare con te di lui è strano»
«ma siamo amici no?»
«amici che fanno sesso» risi
«amici che fanno sesso pazzesco volevi dire»
«giusto»
«ma siamo comunque amici» disse tornando serio
«è che io non so cosa fare» lo guardai «tanti anni fa tra me e lui è successa una cosa, lui il giorno dopo è partito senza dirmi nulla. Ora è tornato e mi sta dimostrando che ci tiene ancora a me»
«si ma tu cosa provi per lui?» chiese
«non lo so, so solo che quando sto con lui sto bene, quando va via mi manca, però ho paura»
«è normale aver paura se si prova qualcosa per un'altra persona» disse «penso che dovresti parlarci»
«io non lo so»
«lo sai ma hai paura»
«grazie» sorrisi
«di niente, gli amici servono a questo»
«e ora?»
«e ora guardiamo un film, beviamo il vino e andiamo a dormire» disse «separatamente». Ed è così che è andata a finire, quasi. Ci siamo addormentati insieme sul divano ma non abbiamo fatto nulla. Siamo stati bene insieme, come amici.
Il giorno dopo andammo a scuola insieme, lui mi lasciò poco più lontano dalla scuola in modo che nessuno ci vedesse insieme. Laura mi stava aspettando davanti all'ingresso.
«ciao» dissi salutandola
«mi sei mancata» sorrise
«anche tu, come va con Lorenzo?»
«benissimo, stasera vorrei farlo conoscere a Giacomo se sei libera»
«non so se per i miei andrà bene, devo vedermi con Irene per pranzo»
«non puoi vederla un altro giorno?»
«dobbiamo parlare di una cosa importante, però se dico ai miei che sono con te e Giacomo magari mi lasceranno uscire»
«fammi sapere» disse entrando a scuola
«Laura» le andai dietro «sei arrabbiata?»
«si!» si girò «Irene è sempre al primo posto, è tua cugina, so che è importante per te ma anche io dovrei esserlo»
«lo sei e lo sarai per sempre, lo sai»
«non è così»
«è così! Sei davvero importante ma ci sono altre persone. Tu passi molto tempo con Lorenzo, io lo passo con Irene»
«e Giacomo»
«cosa?»
«quando stavi male no? A me diceva che andava da te perché tua madre non c'era»
«ah si» sorrisi «prenota per stasera, cercherò di esserci».

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Incredible
RomanceAlice, una ragazza di 18 anni. Marcello, il suo professore/amico. Giacomo, il suo primo amore. Alice è una ragazza diversa dalle sue compagne, forse a causa della sua infanzia. Un giorno conosce il suo nuovo professore di scienze con il quale sin...