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Capitolo 3: Tris

Quella mattina mi sentivo strana, mi sono alzata prima del solito, ho preparato la colazione per me e i miei e mi sono andata a fare la doccia. Dovevo entrare in seconda ora ma erano le 6, avendo tanto tempo ho deciso di truccarmi un po' più del solito, ho scelto un'ombretto nude, un rossetto rosa scuro e infine il mascara. Mi feci la piastra, cosa che non facevo spesso avendo già i capelli abbastanza lisci. Decisi di mettermi dei pantaloni neri con un top bianco.
Dopo aver fatto colazione con mia madre mandai un messaggio a Irene "stasera andiamo al Tris?". Irene era mia cugina e Tris era un locale enorme che si trovava in una città vicino alla nostra; ci andavamo spesso, questa settimana era il mio ultimo giorno di scuola perché dovevano fare dei lavori che sarebbero durati 4 giorni per cui potevamo andare a divertirci.
Stavo andando a scuola quando mi arrivò la sua risposta in cui mi diceva che sarebbe venuta a prendermi dopo cena.
Arrivai in un vicolo vicino scuola e aspettai Laura, nel frattempo accesi una sigaretta.
"Ma stai sempre a fumare?"
mi girai e vidi Marcello
"buongiorno anche a lei..te" sorrisi
"stai aspettando qualcuno?" si fermò vicino a me
"si, Laura, dovrebbe arrivare tra poco"
"ti sta bene" sorrise
"cosa?" lo guardai senza capire
"il rossetto" me lo indicó
"grazie.." risposi sorridendo, in lontananza apparì Laura così Marcello mi salutò e andò a scuola
"io te l'ho sempre detto che gli piacevi" è la prima cosa che mi disse Laura
"ma smettila scema" buttai la sigaretta e entrammo a scuola anche noi.

La giornata proseguì tranquillamente.
La sera mi stavo preparando per vedermi con Irene. Mi sono truccata, ho messo un vestito stretto e un paio di tacchi.
"Sono qui davanti" mi scrisse Irene.
Ho salutato i miei e sono andata via.
Arrivate al locale siamo andate a bere e successivamente a ballare.
Dopo qualche ora eravamo sedute al tavolino per riposarci un po' quando arrivò il barista con due drink
"Non abbiamo ordinato nulla" gli disse Irene
"Ve li sta offrendo quel signore" lo indicó subito dopo aver messo i drink sul tavolino
"Non ci credo" dissi subito
"Lo conosci?"
"È il mio professore"
"Che cosa imbarazzante" scoppiò a ridere "però è carino" disse subito dopo guardandolo "e sta venendo qui!" aggiunse
"Buonasera" si avvicinò sorridendo
"che fai mi segui?" risi
"Ti piacerebbe" mi fece l'occhiolino dopo di che guardò Irene "piacere, sono Marcello"
"Irene" gli strinse la mano sorridendo "vado a fare una chiamata" mi fece l'occhiolino e uscì dal locale.
Io e Marcello abbiamo iniziato a ballare, Irene era rientrata e stava già ballando con un ragazzo così noi siamo andati a bere qualcosa.
Dopo non molto eravamo brilli e stavamo ballando quando Marcello mi avvicinò in modo strano a lui, mi guardò negli occhi e ad un certo punto avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò.