Capitolo 16: Lei chi è?

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Dopo cena ero uscita e stavo aspettando Giacomo. Nel frattempo pensavo a quell'uomo, perché credo di averlo già visto?
In lontananza vidi arrivare una macchina, scesi le scale e andai verso di lui
«ciao» gli sorrisi appena scese dalla macchina
«ehi» mi salutò con due bacetti
«che è successo?»
«in realtà niente, volevo vederti» sorrise
«come mai?»
«sei sparita ieri sera»
«ero... in realtà non trovavo né te né Irene»
«ti va se ci facciamo un giro?» indicó la sua macchina «così parliamo»
«certo».
Andammo verso il centro e lui evitò il discorso dell'altra sera
«ma quindi dove eri sparito ieri?»
«ero con Irene» disse
«c'è qualcosa tra di voi?» lo guardai
«cosa?» rise «andavamo alle medie insieme, poi ci siamo persi di vista ma nell'ultimo anno abbiamo ripreso a parlare, tutto qui»
«allora dove eravate?»
«siamo andati in un posto più tranquillo per parlare» mi guardò e mise la mano sulla mia gamba «gelosa?»
«ti piacerebbe» risi, lui tolse la mano per parcheggiare davanti ad un pub «ci prendiamo una birra?» mi guardò e io risposi annuendo.
Entrammo dentro e ci sistemammo in un tavolino infondo
«cosa fai domani?» mi chiese
«vado a scuola, poi studio» risposi sbuffando
«ti va se pranziamo insieme?»
Stavo per rispondere quando vidi due persone uscire dal bagno, un uomo e una donna. Quell'uomo. Era lui. Era Marcello. Con una donna. Non mi vide e uscì dal pub, salirono in macchina insieme e andarono via.
«tutto ok?» mi chiese Giacomo «se non vuoi non fa niente..»
«voglio» risposi ritornando a guardalo «mi vieni a prendere a scuola?» sorrisi
«certo».

Il giorno dopo entrai a scuola, Laura mi stava già aspettando in classe
«come è andata con Giacomo?» sorrise
«bene,abbiamo parlato molto»
«sono contenta, odiavo questa situazione»
«lo so, scusa» le sorrisi
«pranziamo insieme oggi?»
«oggi pranzo con lui..» risposi «vieni con noi?»
«no tranquilla, facciamo un'altro giorno»
«possiamo vederci stasera se vuoi»
«stasera esco con un ragazzo, non te ne avevo parlato perché non pensavo fosse importante, ci siamo visti solo una volta»
«domani pranziamo insieme e mi racconti tutto» dissi.
Marcello entrò in classe e la prima cosa che fece fu guardarmi. Mi ricordai di quella donna che era con lui. Prima si scopa me e poi lei. So che tra me e lui è stata una cosa che non si ripeterà mai più ma non credo sia normale che il giorno dopo stia già con un'altra. Ma poi che ne so io se è una cosa normale o no, non lo conosco, non so niente di lui.
I miei pensieri furono interrotti dal suono della campanella, uscii da scuola e vidi Marcello davanti all'uscita parlare con degli alunni. Qualcuno attirò la mia attenzione suonando il clacson, lo guardai. Era in camicia e con gli occhiali da sole. Era proprio bello. Andai subito da lui. Sapevo che Marcello mi stava guardando. Salii in macchina e salutai Giacomo dopo di che partimmo.
«come mai sei così carino oggi?»
«mi stai dicendo che di solito non sono carino?» mi guardò
«ah perché pensavi di esserlo?» risi
«sono certo di esserlo»
«ti sbagli»
«smettila, non sai mentire» disse sorridendo.

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