«allora» disse Matteo «questo è il mio numero» mi passò un foglietto «se domani avrai voglia di fuggire da qui chiamami» sorrise
«grazie» ricambiai il sorriso
«a domani allora» disse salutandomi
«ne sei così sicuro?» risi
«ciao Alice» rise anche lui e andò via.
Entrai a casa e appena ebbi chiuso la porta lui venne verso di me
«sei proprio una monella!» urlò
«non ho voglia di litigare» lo guardai
«dove cazzo sei stata? Mi stavo preoccupando»
«dovevo stare un po' da sola»
«sei proprio immatura! Hai lasciato tutto qui! E se ti fosse successo qualcosa? Ora capisci perché non può esserci niente tra di noi? Non voglio dover badare ad una ragazzina»
«vaffanculo!» urlai prima di andare in camera, mi misi a letto e le lacrime iniziarono a scendere. Stavo per addormentarmi quando Marcello bussò alla porta, io non dissi niente e lui entrò «parliamo?» chiese e io non risposi, lui chiuse la porta e si sedette sul letto «Ali»
«sono una monella, non voglio parlare» dissi senza guardarlo
«non sei una monella»
«sei stupido?» lo guardai
«possiamo parlare senza insultarci? O chiariamo questa cosa o torniamo a casa»
«dimmi»
«scusami, scusami per averti detto quelle cose, lo sai che non è quello che penso»
«smettila, se non lo pensassi eviteresti di dirmelo ogni volta che sei incazzato»
«ok a volte lo sei, ma è un lato di te che mi fa impazzire» sorrise «mi fanno impazzire tutti i lati di te, quello da monella, quello da persona adulta e seria, tutti» mi guardò «sei la ragazza più speciale che io abbia mai conosciuto, non te l'ho mai detto ma è quello che penso»
«credo di dover tornare a casa»
«perché ti sei innamorata di me?»
«cosa?» lo guardai
«perché?»
«perché sono stupida»
«allora siamo stupidi insieme» sorrise e si avvicinò
«cosa?»
«proviamoci» mi baciò ma io mi staccai
«non..non capisco»
«mi piaci, mi piaci da morire» mi guardò «ho reagito così perché sono un tuo professore cazzo, stare con te potrebbe rovinare il nostro futuro, volevo evitarlo»
«ma?»
«ma sono pazzo di te» sorrise e io ricambiai
«cretino»
«il tuo» mi baciò e questa volta ricambiai, lo attirai a me e continuammo a baciarci, lui mi tolse la maglietta e iniziò a darmi i baci ovunque, scese sempre più giù, mi sbottonò i pantaloncini e me li abbassò, sorrisi guardandolo negli occhi. Lui si tolse i pantaloni ed entrò dentro. Iniziò a spingere lentamente continuando a guardarmi negli occhi, sorrisi e lo baciai.
Questa volta era diverso, era più bello.
«e ora?» lo guardai, eravamo sdraiati sul letto, nudi, senza parlare
«e ora ti dimostrerò in tutti i modi che voglio provarci sul serio» sorrise e mi diede un bacio a stampo «cos'è?» chiese prendendo un fogliettino, lo presi e lessi il numero di Matteo con un cuore vicino
«non è niente» sorrisi
«di chi è?»
«un ragazzo»
«cosa?» si mise seduto
«non fare il cretino» lo guardai
«non lo farò» sorrise «mi devo preoccupare?»
«no» lo baciai e mi alzai «vado a farmi la doccia» misi la sua maglietta e andai in bagno.
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Incredible
RomanceAlice, una ragazza di 18 anni. Marcello, il suo professore/amico. Giacomo, il suo primo amore. Alice è una ragazza diversa dalle sue compagne, forse a causa della sua infanzia. Un giorno conosce il suo nuovo professore di scienze con il quale sin...