Mi ero promessa di non pensarci più. Eppure non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine di Marcello con quel bambino.
A ricreazione andai a cercarlo, dovevo saperlo.
«scusi prof, posso parlarle?» chiesi vedendolo parlare con un bidello
«certo Alice» ci allontanammo «dimmi»
«so che non sono cose che mi riguardano ma devo chiederti una cosa» dissi agitata
«ehi che succede?» chiese preoccupato
«hai un figlio?» lo guardai per vedere la sua reazione, mi aspettavo di tutto ma non che scoppiasse a ridere
«cosa?« chiese continuando a ridere
«ti ho visto al centro commerciale, con un bambino»
«era Luca» sorrise «mio nipote» aggiunse
«ah..» dissi «scusami, è che vedendoti con un figlio.. io non lo so..»
«tranquilla, non hai fatto sesso con un uomo sposato e con figli» rise
«peggio» risposi ripensando a quella donna
«come scusa?» sembrò infastidito
«no niente, lascia perdere» dissi allontanandomi, lui provò a chiamarmi ma la campanella suonò e si creò il caos.
Il fatto che Marcello non avesse figli mi aveva fatta tranquillizzare ma questo non bastava. Il giorno dopo si era comunque fatto un'altra dopo di me."Dopo scuola torna a casa, dobbiamo parlare" lessi il messaggio di mia madre prima di uscire da scuola. Chissà di cosa dovevamo parlare. Avevo combinato qualcosa?
Entrata a casa andai subito in sala «che succede?» chiesi a mia madre
«c'è una sorpresa per te in giardino, se ne sta occupando tuo padre» disse soddisfatta,andai subito in giardino e non riuscì a crederci. Mio padre stava correndo dietro ad un piccolo cagnolino. Da piccola volevo un cane ma mi avevano sempre detto di no.
«oddio chi è questo splendore?» chiesi accarezzando il cane
«un mio amico l'ha trovato per strada così ho deciso di prenderlo per te»
«l'hanno abbandonato?»
«purtroppo»
«non ci credo, ma come si fa ad abbandonarlo»
«non lo so ma so che tu te ne prenderai cura meglio di chiunque altro, se vuoi possiamo andare a comprargli tutte le cose necessarie».
Andammo nel negozio per gli animali, arrivati in cassa vidi quella donna. La donna che era uscita dal bagno con Marcello. Beh in fondo era il negozio adatto a lei.
Tornata a casa presi il mio cane e lo portai a fare un giro al parco dove, essendo concentrata sul mio cane, andai a sbattere contro qualcuno. Alzai la testa e lo vidi.
«sempre in mezzo» dissi guardando Marcello
«mi spieghi che hai?»
«lascia perdere» decisi di andare ma lui mi fermò
«m'hai rotto il cazzo, sembravi diversa dalle alte ma in realtà sei completamente uguale a loro» disse
«stai scherzando vero?» chiesi arrabbiata «non sono io che il giorno dopo aver scopato con te vado a scoparmi altri tizi»
«gelosa?» sorrise guardando l'ora
«sei un coglione»
«alle 20 ti passo a prendere, fatti trovare sotto casa»
«mi stai prendendo per il culo?» lo guardai scocciata
«fatti trovare pronta, ora devo andare» disse andando via.
Era uno scherzo spero. Sul serio voleva parlarmi? Io non avevo voglia. Cosa voleva dirmi? Ero curiosa ma decisi di non volerlo scoprire.

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Incredible
RomanceAlice, una ragazza di 18 anni. Marcello, il suo professore/amico. Giacomo, il suo primo amore. Alice è una ragazza diversa dalle sue compagne, forse a causa della sua infanzia. Un giorno conosce il suo nuovo professore di scienze con il quale sin...