Incredible

Capitolo 33: Londra

Dal punto di vista di Giacomo
Pochi anni prima

«non lo lascerai mica con tua madre?» la guardai
«Giacomo, io ho bisogno di riposarmi, ho 18 anni, ho fatto la mamma per Jeremy per troppo tempo»
«lo so ma non puoi lasciarlo con lei»
«perché no? È sua madre, è mia madre»
«ma vi ha abbandonati, è tornata ora e secondo te saprà prendersi cura di lui meglio di te?»
«a me ha cresciuto bene, non è colpa sua se ha avuto una vita di merda» mi guardò arrabbiata
«non sto dicendo quello, sto semplicemente dicendo che dopo tutto quello che hai fatto per Jeremy, non puoi lasciarlo da solo con tua madre, non subito»
«tu non capisci» disse con le lacrime agli occhi
«allora spiegami» la guardai
«io sono stanca, non ce la faccio più, non sai quante volte tornata a casa dopo una giornata pesante invece di riposarmi come una persona normale ho dovuto stare con lui, io lo amo, è mio fratello ma ho bisogno di allontanarmi per un po' »
«quindi dopo tutto quello che hai fatto per lui hai intenzione di lasciarlo con tua madre che si è appena disintossicata» mi avvicinai a lei «e se lei tornerà a drogarsi? Vuoi fargli passare le stesse cose che hai passato tu? Anzi non le stesse, tu eri più grande»
«hai ragione» sospirò «ma io non ce la faccio» disse iniziando a piangere, la abbracciai
«scusami»
«sono una sorella di merda»
«non ti permettere mai più di dirlo, sei la sorella che tutti vorrebbero»
«non è vero, una sorella perfetta non abbandonerebbe mai suo fratello con la madre drogata»
«una sorella di merda non lascerebbe la scuola, le feste, gli amici e i ragazzi per dedicare tutta la sua vita per il fratello»
«Giacomo, grazie per esserci sempre» mi baciò e io ricambiai.

Le nostre giornate da un po' di giorni erano così. Litigata e sesso. Lei voleva lasciare Jeremy con la madre drogata e io cercai di farle cambiare idea. È vero, non toccava più quella roba da un po' ma chi poteva garantire che non sarebbe tornata a farlo? Non volevo lasciare Jeremy con lei ma non potevo decidere per lei, non potevo decidere io.