Melissa POVAvrei dormito fino a mattina inoltrata. Lo avrei fatto, me lo meritavo. Ma quando verso le 8 sentii la sveglia di Daryl suonare, aprii gli occhi in automatico e la mia testa cominciò subito a lavorare. Perché diavolo si sta svegliando a quest'ora? Rimasi nel letto per parecchio tempo facendomi questa domanda, quando lo sentii scendere per le scale mi alzai per raggiungerlo. C'era solo una spiegazione logica, aveva qualche lavoro da svolgere, ma cosa? Rick ci aveva dato la giornata libera. Forse quando io ero entrata in casa e Daryl era rimasto a parlare con Rick... Scesi le scale giusto in tempo. Daryl aveva già aperto la porta e fatto un passo fuori, zaino in spalla e vestito di tutto punto per un viaggio. <Dove vai?> Lo vidi girarsi stupito di vedermi, mentre io mi avvicinavo a lui, ancora in pigiama l'aria fredda del mattino mi fece stringere le braccia al petto. Mi guardò per alcuni secondi prima di rispondermi. <Oceanside> Allora avevo intuito il giusto. <E perché non posso venire?> gli chiesi subito. <Tu servi qui> mi rispose subito, come se si fosse preparato la conversazione. <non puoi andare da solo, ci sono quei tizi in giro> Lui fece segno con la testa verso casa di Rick, lì fuori nel porticato, che faceva finta di non guardare, c'era Tara. Non capivo perché ci andasse lei. <Perché io "servo" qua e lei no?> Sapevo di suonare come una ragazzina. <La sua fidanzata sta ad Oceanside, è una delle poche occasioni che hanno per vedersi, vista anche la situazione. Stiamo andando lì per avvisarli del pericolo. Non possiamo andare in tre, servono persone valide qua. E non sono io a dirlo ma Rick. Tu servi qui. Io e Tara invece dobbiamo andare ad Oceanside. Andremo in moto per strade più nascoste e veloci, cane ci seguirà.> Quindi si stava per portare via anche cane. Mi mossi a disagio sul posto, anche per il freddo. <Mi sarebbe piaciuto vedere il mare, ecco tutto> Dissi per salvarmi all'ultimo. Era anche vero. <L'ultima volta che l'ho visto lo stavo sorvolando in aereo. Poi nel mio girovagare non ci sono mai capitata> Daryl mi guardò con una tale intensità da farmi abbassare gli occhi a terra. Non mi rispose. Lo vidi muovere una mano verso di me e prima che me ne rendessi conto la sua mano calda si posò delicatamente sulla mia guancia, accarezzandola. Alzai gli occhi incontrando i suoi. Perché quel gesto? "Non è come credi" Mi aveva ripetuto ieri. Ritirò la mano accennando un sorriso.<Non hai la febbre> Lo guardai corrucciata. <Già, te l'avevo detto che stavo bene> Risposi. <Ci vediamo tra 5 giorni, massimo 6> Io annuii in risposta, poi lo guardai girarsi e andare verso Tara, che non si era certo persa la scena tra me e Daryl. Rientrai in casa, e ormai più che sveglia decisi di cambiarmi i vestiti e fare qualcosa di utile. La presi con comodo visto che non avevo impegni e feci una colazione abbondante per rimediare il giorno precedente di digiuno, poi uscii di casa e mi avviai verso casa di Glenn eMaggie. Fu difficile ma anche emozionante vedere il piccolo Hershel ma Maggie e Glenn erano davvero felici della mia visita. Decisi di non trattenermi più di tanto, Maggie era ancora molto stanca e avevano bisogno della loro privacy. Così poco dopo me ne andai al cancello. Lassù vidi Rosita e andai a salutarla. <Ben tornata, stai bene?> mi sedetti a fianco a lei <tutto bene, abbiamo solo preso un po' di pioggia. Rick ha già avvisato tutti della situazione?> Rosita annuì greve. <Si, stamattina presto, ormai dovrebbero saperlo tutti. Daryl e Tara sono andati ad avvisare Oceanside, quelli di Hilltop invece hanno mandato qualcuno al Regno.> Pensai a Jesus e a come aveva evitato di dirmi della situazione, non facendomi sospettare niente. <Tutto bene con Daryl? Siete stati parecchio insieme tra il Regno e Hilltop> Mi guardava curiosa. Sbuffai innervosita. <Certo, è solo uno stronzo> la vidi ridere a quelle parole. <è solo uno stronzo o c'è altro?> A cosa alludeva? Cosa pensava la gente del rapporto che avevo con Daryl? Forse confidarmi con qualcuno avrebbe potuto farmi bene. <Prometti di non dire nulla a nessuno> Con un sorriso vittorioso mi rispose <Prometto! Avanti spara> Da dove avrei potuto cominciare? <Bhe non so bene da dove cominciare> Dal legame che avevo subito sentito con lui? Delle nostre prime uscite fuori dalle mura insieme? Le litigate che finivano sempre per avvicinarci al posto di allontanarci? <Insomma, in questi mesi ci siamo avvicinati molto. Nulla di che, ci troviamo bene insieme. O almeno così pensavo. Tra il Regno e Hilltop ci sono stati degli episodi in cui ci siamo avvicinati parecchio e io ho cominciato a... provare qualcosa, credo. Non lo so.>Mi fermai riflettendoci su. Provavo qualcosa per Daryl? Ero sicuramente attratta ma non era solo quello. C'era ormai un legame tra noi. <Che tipo di avvicinamento? Non puoi dire certe cose e poi fermarti> Non avevo mai pensato a Rosita come a una pettegola, non si interessava mai di nessuno se non dei suoi amici. <Non entrerò nei dettagli, ma abbiamo sempre dormito insieme e abbracciati, ci siamo confidati cose, lui era sempre protettivo e... bhe ora che lo dico ad alta voce mi rendo conto che sono semplici cazzate. Eppure le avevo fraintese e ho fatto una stronzata!> Perché ci si deve sempre rendere conto delle cose quando le si dice ad alta voce? Ero sicura di essere arrossita. <Oh Rosita... due sere fa abbiamo trovato un camper per passare la notte, lui mi stava abbracciando per riscaldarmi, mi ha raccontato qualcosa del suo passato e... sembrava che lo volesse anche lui accidenti. Ho provato a baciarlo.> Rosita mi guardava con la bocca aperta. <Tu?> annuii. <e lui cosa ha fatto?> Mi passai una mano tra i capelli nervosa. <Mi ha baciato la fronte per fermarmi e ci siamo addormentati così> Rosita sembrava confusa.<Dici sul serio?> pareva non crederci <Certo che dico sul serio! è così imbarazzante> Mi passai entrambe le mani sul viso per nascondere il rossore. Quando sentii Rosita ridere mi girai verso di lei scocciata. <Oddio scusa, non rido di te! È solo che Daryl che ti rifiuta quando siete nello stesso letto è qualcosa che non avrei mai creduto di sentire!> Forse lei era confusa quanto me. <Bhe se è per questo ero anche mezza nuda... avevo addosso solo una sua maglietta. Non guardarmi così, tutti i vestiti erano fradici!> Rosita stette zitta per un po' fino a che mi disse <Melissa io credo che tu abbia frainteso. È vero che ti ha rifiutata ed è MOLTO strano conoscendolo. Ma quello che tutti noi crediamo, e per noi intendo i suoi amici che lo conoscono, è che lui abbia un debole per te. Credimi ne siamo tutti convinti, anche se qualcuno crede sia solo affetto fraterno, come lo è tra noi. È stata una sorpresa sapere che anche tu hai un debole per lui!> La fulminai con lo sguardo. <Hai promesso.> <Non ne parlerò con nessuno promesso> si affrettò a dire, e le credetti. Era una brava persona. <Se siete così sicuri che lui abbia un debole per me, mi spieghi perché mi ha respinta?> Chiesi a bassa voce. La delusione era evidente e non cercai di dissimularla. <Vorrei darti una risposta, ma davvero non ne ho idea. Mi dispiace> Mi diede una leggera spallata sorridendomi.<Grazie. È stato comunque solo un momento, lui per me è solo un amico, non voglio altro> Certamente dopo tutto quello che le avevo detto questa pareva una cazzata ma avevo bisogno di dirlo per convincere me stessa. Decisi di passare la mattinata con Rosita aiutandola nel tenere d'occhio il confine. Passammo ore tranquille a chiacchierare del più e del meno, evitando il discorso Daryl. Dopo qualche ora però successe qualcosa. Al limitare del boschetto notai qualcosa in movimento, così presi il cannocchiale. <Rosita c'è qualcuno>

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Rotten Love
FanfictionFANFICTION CONCLUSA. I protagonisti di questa storia sono due: Daryl Dixon e Melissa, un personaggio inventato da me che andrà a legarsi alla storia dei protagonisti della serie che già conosciamo. Melissa è una ragazza italiana rimasta intrappolata...