FANFICTION CONCLUSA.
I protagonisti di questa storia sono due: Daryl Dixon e Melissa, un personaggio inventato da me che andrà a legarsi alla storia dei protagonisti della serie che già conosciamo. Melissa è una ragazza italiana rimasta intrappolata...
Decisero di attaccare l'avamposto il giorno dopo, ci accampammo in uno spazio aperto, misero i mezzi in cerchio e al centro ci sistemammo. Organizzarono i turni della notte e non mi considerarono, invece mi proposero di dormire dentro un mezzo, un ragazzo di nome Noah voleva cedermi il suo posto ma con fermezza rifiutai, volevo continuare a costruire l'immagine di una ragazza forte, anche se dormire sul terreno non mi avrebbe fatto per niente bene. Pochi però dormirono subito, la maggior parte si stava concedendo un goccetto dalla scorta di alcol che avevamo trovato ma non mi unii a loro, sebbene mi sarebbe piaciuto un goccetto.
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Presi il mio sacco a pelo e mi posizionai abbastanza vicino al fuoco, ignorando le chiacchiere degli altri, provai a dormire ma ovviamente non ci riuscii. <Sei sveglia?> Era Michonne, mi tirai su e mi sforzai di sorridere. Si sedette affianco a me, porgendomi una bottiglia piena di un liquido ambrato. Accettai senza dire niente, il primo sorso di quel super alcolico mi riscaldò piacevolmente. Avevo freddo però, sarei tornata volentieri sotto le coperte ignorando Michonne. <Sei stata brava oggi, ora sappiamo che sai difenderti dagli erranti.> Bevvi un altro sorso. <Si, il problema non sono mai stati gli erranti>. La osservai meglio, era un bellissima donna, mi ritrovai a chiedermi se anche lei avesse passato ciò che avevo passato io. Si alzò dopo poco, diedi un altro sorso dalla bottiglia e poi gliela porsi. <Grazie> Mi guardò dall'alto. <Sarà una notte fredda, avvicinati di più al fuoco. Buonanotte> Aveva un sorriso dolce <Buonanotte>. La osservai mentre entrava nel camion, a dormire al caldo. Cominciavo a pentirmi sul serio di aver rifiutato quel posto in auto. Mi avvicinai di più al fuoco come mi aveva consigliato Michonne. Anche gli ultimi avevano smesso di bere e parlare, ora l'accampamento di fortuna era completamente nel silenzio. Vagai con gli occhi fino a che incontrai due occhi che mi fissavano, a una ventina di metri di distanza. Daryl era di guardia, sopra alla jeep, ma stava guardando me. Rabbrividii piacevolmente, poi mi sistemai nel sacco a pelo e cercai di dormire..
