70 - pain

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Daryl POV

<Mi ha salvato la vita. CI ha salvato la vita. Questi uomini... sono completamente pazzi> ascoltavo Maggie ma il mio pensiero era rivolto a Melissa, da ormai più di due ora era in infermeria con Siddiq, e più Siddiq mandava persone a chiamare per aiutarlo e più morivo di preoccupazione. <Ne ha ucciso uno, e io sono andata subito addosso all'altro ma ne è sbucato uno alle sue spalle. L'ha picchiata senza pietà. Aveva un coltello e Melissa era stordita, avrebbe potuto ucciderla ma ha continuato a picchiarla... Non sono stata abbastanza veloce, ci ho messo troppo a liberarmi di quello con cui stavo lottando. Quando li ho uccisi entrambi Mel era già incosciente e...> Maggie era da poco arrivata davanti all'infermeria e anche se mi avevano già raccontato cosa era successo voleva dirmelo di persona. Non era colpa sua. Ma non sarei riuscito ad ascoltare ancora quella storia. Per fortuna Siddiq uscì dalla porta in quel momento facendoci segno di entrare. Mi lanciai dentro, con Rick e Maggie alle calcagna. Aspettai che i vari aiutanti di Siddiq uscissero e poi puntai i miei occhi su Melissa, sveglia e con lo sguardo nel vuoto.

Mi inginocchiai accanto a lei prendendole la mano

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Mi inginocchiai accanto a lei prendendole la mano. Solo allora notai il sangue. Era ovunque. <Mel?> Non mi rispose, non pareva neanche sentirmi. <Daryl> Mi girai verso Siddiq, che cominciò a parlare. <Daryl, l'uomo che l'ha attaccata non ha avuto pietà, l'ha picchiata molto forte, anche in pancia. Si sono rotte le acque... il bambino è morto. Ma siamo riusciti a tirarlo fuori e Melissa è viva. È un miracolo che sia riuscita a sopravvivere a un aborto di questo genere. Mi dispiace molto> Scansai subito la mano che mi aveva messo sulla spalla. Mi rigirai verso Melissa. E raggelai. Un sorriso inquietante le increspava le labbra. E cominciò a ridere. Rideva e rideva guardando il vuoto, tanto da arrivare alle lacrime. Un silenzio pesante cadde sulla stanza appena finì di ridere, non mi degnò di uno sguardo neanche allora. Mi alzai e allora si girò a guardarmi, ma non negli occhi. Non mi guardava negli occhi quella codarda. <non l'hai mai voluto. Ora sarai contenta>  non feci caso allo sguardo che mi diede Rick e corsi fuori. Corsi fuori dall'infermeria e poi da Alexandria. Non mi importava se era ancora pericoloso. Dovevo sfogarmi, così andai alla casa sul lago, distrussi tutto ciò che mi capitò a tiro. La culla fu la prima cosa che feci a pezzi.


Melissa POV

Morto. Morto. Morto. Morto. Morto.

Morto.

Il mio bambino.

Morto.

Il giorno stesso in cui lo avevo davvero accettato, convinta di amarlo per sempre, l'avevo perso. Qualcosa nella mia testa aveva fatto click. E mi resi conto solo dopo di stare ridendo. Ridendo perché la vita mi aveva appena preso per il culo un'altra volta. Smisi di ridere e mi girai verso qualcuno affianco a me. Daryl. No. no. no. no. no. no. Non potevo affrontarlo ora. Non riuscii neanche a guardarlo negli occhi. E la stocca arrivò quasi inaspettata. <non l'hai mai voluto. Ora sarai contenta>. Cercai di aprire la bocca, ma rimase chiusa, e quando uscì dalla porta sbattendola, caddi nell'oblio.

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