59 - nomads

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Daryl POV

Rick cercava di non dare a vedere il nervosismo dovuto a quello che avevo fatto la mattina stessa, ma era evidente che lo fosse, ormai lo conoscevo bene. Mi sedetti con un grugnito sul suo divano. Anche quella notte Melissa mi aveva messo a dura prova, appena la gamba si fosse ristabilita, finalmente avrei condotto io i giochi, ma nel frattempo mi godevo quella bellissima ragazza, quella bellissima donna che prendeva in mano la situazione, con un sicurezza sotto le coperte che non avrei mai pensato di vedere su di lei. Scacciai i ricordi della notte precedente guardando Rick che si sedeva vicino a me, porgendomi un bicchiere di Scotch. <Come va la gamba?> Presi il bicchiere dalle sue mani e diedi un sorso. <Bene, due settimane e sono come nuovo, te lo garantisco> Conoscevo bene il mio corpo, anche Siddiq aveva dovuto ammettere che con la mia resistenza sarei guarito molto prima del dovuto. <Bene> disse Rick appoggiando il suo bicchiere al tavolino. <Cosa vuoi che faccia?> Gli chiesi interpretando il suo comportamento. Ci conoscevamo troppo bene. <Oceanside, dobbiamo dirgli le ultime notizie e stabilirei una linea di difesa. Manderò qualcun altro al regno e Hilltop... So che è pericoloso ma dobbiamo agire uniti. Ad Oceanside vai tu, con la moto, veloce e facendo perdere le tue tracce, sai come fare, lo hai già fatto con Tara. Sei l'unico in grado.> Annuii in risposta. <Cosa hai intenzione di fare contro questi Nomadi?> Nomadi era il nome che avevamo momentaneamente dato a quell'altro gruppo. <Aspettiamo, stiamo in guardia per ora. C'è la possibilità che si arrendano e se ne vadano, non hanno speranze contro l'Alleanza. Aspettiamo un mese, se non fanno nessuna mossa cominciamo a dargli la caccia, e se sono ancora qui li annientiamo, certo che avremmo bisogno di radio a lungo raggio per poter parlare con l'alleanza senza muoverci. dannazione> Si passò una mano davanti al viso, conscio che quella era l'unica soluzione. <Abbiamo sconfitto Negan, questi nomadi non saranno peggio> Ma lo sguardo che mi diede in risposta era triste. <Già, ma a quale prezzo? È passato troppo poco tempo, un'altra guerra del genere potrebbe spezzare Alexandria> Era preoccupato sul serio. <Magna ha fatto un bel lavoro, l'uomo era tosto e ci ha messo un po', ma con te non disponibile è stata una buona alternativa. Tutto quel gruppo non è male. Se hai tempo addestrali un po', ci torneranno utili se dovesse scoppiare un altro conflitto> Dopo gli ultimi due giorni passati a rotolarmi nelle coperte con Melissa, senza pensare ai problemi di Alexandria, mi sentii in colpa. <Comunque tu ti devi riprendere, non possiamo farci nulla. È già un miracolo che tu sia vivo. Un miracolo di nome Melissa a quanto pare> Mi guardò divertito mentre sfoggiavo la mia migliore faccia da Poker. Inutile con Rick. <Come va tra voi?> Non mi piaceva dire gli affari miei in giro, neanche a Rick. <Bene> Grugnii finendo lo Scotch che avevo nel bicchiere. Rick rise. <E pensare che l'abbiamo trovata solo pochi mesi fa. Le cose cambiano in fretta> Già, era entrata nella mi vita senza neanche bussare. Rick non riuscì a farmi dire altro e alla fine me ne andai a casa. due settimane e sarei dovuto andare ad Oceanside, ma non ci sarei andato da solo. E neanche con tara.

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