7 - Why do i care?

655 27 0
                                    




Daryl POV

Vidi Carol che stava rientrando con una strana espressione in viso e subito mi preoccupai. Cercando di non darlo a vedere, uscii dalla porta e ci incontrammo sul porticato. Scorsi Michonne avvicinarsi a noi, con la faccia preoccupata. <Quando ieri sera l'avete beccata a rubare medicinali, cosa aveva preso?>Fu subito diretta. Stamattina avevamo accennato a ciò che era successo il giorno prima ma senza entrare nei particolari. Anche Michonne era arrivata da noi. <Non dovevi prendere Melissa? Che è successo?> Carol mi guardò, non ebbi bisogno di rispondere, aveva capito. <Sono andata a prenderla, era sul pavimento che piangeva, con Siddiq che cercava di calmarla. C'era un test di gravidanza sul tavolo Michonne! Era positivo.> Porca puttana. Avevo creduto, sperato forse, che fossero solo sue paranoie, invece a quanto pare la ragazza ci aveva preso. Immaginai che la giornata sarebbe stata pesante per lei.<Aveva rubato anche la pillola abortiva, credo che oggi lo farà. Finché Siddiq non ci dice di andare a prenderla non facciamo nulla. Io vorrei uscire a ripulire un po', si sono accumulati un po' di zombie fuori dalle mura stanotte.> Come sempre, non attesi risposta e mi avviai con la balestra in spalla al cancello. C'era Enid di guardia, e quando mi vide fece segno di aprire il cancello. Non ci misi molto a ripulire gli zombie, un po' più di tempo servì per portarli lontano nella fossa, dove ogni tot cadaveri appiccavamo il fuoco. Finito il lavoro era ora di pranzo, mi sedetti sotto un grosso faggio e mangiai la carne secca che mi ero portato. Dovevano ancora migliorare la tecnica, sapeva di schifo, ma almeno mi avrebbe riempito lo stomaco. Era una bella giornata, eravamo a febbraio e pian piano le giornate si stavano facendo meno fredde. Sugli alberi piccoli germogli stavano sbocciando, e in aria c'era un gran movimenti di uccelli. Pensai che a breve ci sarebbero stati un sacco di animali in giro, mi sarei dovuto dare da fare con la caccia. Non che mi dispiacesse. Inizialmente mi era insopportabile stare dentro le mura di Alexandria, ormai mi ero abituato, ma in ogni caso preferivo stare fuori. Mi trovai senza volere a pensare a Melissa. Non sapevo cosa pensare della sua situazione attuale. Può un essere umano superare tutto questo? Merda, non dovevo pensarci. Era solo una sconosciuta, le persone di cui dovevo preoccuparmi erano la mia famiglia. Mi giurai che non l'avrei persa di vista un secondo quando sarebbe uscita dall'infermeria. Non volevo più rischiare di perdere nessun'altro, dovevo tenerli al sicuro. Non mi sarei fatto fregare da quella ragazzina. Si, era ancora una ragazzina ai miei occhi. Ragazzina o no, la sua immagine mi si piazzò fin troppo bene nella mente. Mi alzai con un grugnito contrariato e mi misi a caccia. Tornai a casa a pomeriggio inoltrato, con un paio di conigli, li avrei condivisi con i miei. Quando rientrai vidi che in casa non c'era nessuno ed andai da Rick. Li trovai tutti lì, intorno ad una mappa ed erano troppo coinvolti nel dialogo per accorgersi di me. <Ehi> mi annunciai, appoggiando i conigli a terra, beccandomi un'occhiataccia da Michonne e Rick.<Abbiamo gli ultimi avamposti.> L'adrenalina mi scorse veloce nelle vene e mi avvicinai per vedere, mentre Rick mi spiegava. <è riuscita a ricordarsidi otto posti. Quattro li abbiamo già presi. Uno crediamo sia distrutto, avevamo visto del fumo ad est, ma dovremo controllare. E questi tre sono da controllare. In oltre ci ha fornito informazioni utili, come dei magazzini dove tenevano scorte ed armi d'emergenza, qui> finì indicando dei punti segnaticon puntine verdi. Era troppo facile per essere vero. <Se fosse una trappola?> Ero sicuro di aver dato voce al pensiero anche di qualcun altro. <Amico, perché dovrebbe mentire? Ha insistito per parlare con Rick stamattina, poiché per due giorni sarà... difficile per lei fare qualsiasi cosa> Jesus si era probabilmente fatto infinocchiare per bene dagli occhioni della ragazza. Non riuscii però a non pensare alla sua frase. Aveva preso quella pillola dunque? <Non dico di buttarci a capofitto. Andiamo con prudenza, domani, qui e qui> Disse Rick indicando l'avamposto che forse era bruciato e un altro che doveva essere integro. Nonostante non mi fidassi, sentii l'adrenalina farsi più forte, non vedevo l'ora di agire.

Rotten LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora