𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 63° - 𝑨𝒅𝒅𝒆𝒔𝒕𝒓𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐.

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Quella stessa mattina, nei grandi campi d'addestramento del castello, i due Re addestrarono duramente i propri soldati e, ovviamente, anche i propri figli. Maria portò con sé un grande cesto di lenzuola bianche, mentre camminò, le due trecce che Anna le fece le toccarono la schiena e si mossero con calma. La rossa stette accanto a lei, non parlarono, lei guardò le bellissime trecce che lei stessa le fece e sorrise intenerita. «Si stanno allenando per la guerra...» sussurrò Maria subito dopo, Anna aggrottò la fronte, stranita, ma subito dopo ricordò che Sebastian raccontò ogni cosa a Maria, dunque si rilassò. La corvina camminò velocemente verso i corridoi esterni del castello, curiosa di vedere i duri allenamenti. Anna la guardò stupita, e per la seconda volta in una giornata, trattenne la sua euforia al pensiero di veder ancora una volta la dolce ragazza dai capelli neri assieme a quel testardo del principe con le lentiggini. La seguì di corsa, tenne la gonna del vestito fra le mani per non inciampare e nella propria mente quasi maledì la scomodità di quegli abiti, «Fortunata tu, Maria, che puoi portare quegli abiti così comodi e naturali!» esclamò fra i corridoi durante la corsa, Maria si fermò un attimo e si voltò verso l'amica con un sorriso, «Per me invece sarebbe strano indossare gli abiti che porti tu, ogni giorno.» ammise la corvina, e subito dopo corse di nuovo verso il campo d'addestramento, dove - indubbiamente - udì il rumore di spade e gli sforzi degli uomini, tra cui i giovani principi. Anna si fermò subito accanto alla corvina, e, poggiate ad un muro, osservarono i duri allenamenti di quel mattino... Maria capì subito che la guerra fu vicina. La rossa stette poggiata con una spalla contro la parete, e nel mentre si toccò le proprie treccine con due dita; i suoi occhi viaggiarono sui movimenti di Edward, e questo, con soltanto la percezione del loro Contatto, avvertì la presenza della dama: ghignò sensualmente, Anna sorrise con semplicità e si morse le labbra... non staccò gli occhi da quel principe. Subito dopo, Lucas corse velocemente in avanti e attaccò con la propria spada un altro soldato, il quale parò ogni suo colpo. «Precisione, Lucas! Tieni quel polso fermo!» esclamò Marcus, mentre lo guardò leggermente a distanza, assieme ad Alex. Lucas ringhiò, colpì con più forza con la spada ma, più si arrabbiò, più la sua forza quasi cessò del tutto. Infatti il soldato lo gettò al suolo e puntò semplicemente la spada contro il suo petto: «Perdonatemi, principe Lucas.» sussurrò l'uomo, «No... anzi, ottimo lavoro.» rispose subito dopo il ricciolino, rialzandosi dal suolo com l'aiuto del soldato. «Lucas è davvero un tremendo.» sussurrò Anna all'orecchio di Maria, questa la guardò e poi ritornò con lo sguardo rivolto verso i soldati, «Io lo adoro così.» sussurrò Maria subito dopo, con un sorriso. Subito dopo, ad attirare l'attenzione di Maria, fu proprio Darnes che, com maestria e sensualità, roteò una spada su una mano e... qualcosa la lasciò senza fiato all'istante.

Il principe dai capelli corvini stette a petto nudo.

Nonostante il gelo, Maria ricordò perfettamente che - fortunatamente - la razza vampira tollera alla perfezione il freddo invernale, anzi, quasi non lo sentono. Ecco il perché, la maggior parte dei soldati, tra cui i principi, stettero a petto nudo. Gli occhi di Maria si soffermarono sul volto del giovane Darnes, il quale la notò all'istante e, senza vergogna le sorrise. Maria ricambiò il sorriso leggermente, si sentì strana, il sorriso di quel principe le trasmise armonia, come i suoi occhioni azzurri ed espressivi. Maria si chinò leggermente col capo, mostrando al giovane uomo la sua tranquillità, nonostante il brutale colpo di scena avvenuto qualche notte prima. Darnes percepì estrema purezza, gentilezza e amore in quella piccola donna, e di certo non resistette dal non mandarle uno dei suoi classici baci volanti ed eleganti. Anna sgranò gli occhi e alzò un sopracciglio, guardò Maria e Darnes quasi con gelosia, «Eh no, Maria è di Sebastian.» pensò la rossa, conoscendo alla perfezione le doti di Darnes nel far innamorare qualche donzella. Maria lo guardò e, timida, ridacchiò semplicemente a quel gesto così carino e cordiale... infondo, anche se Darnes era il classico uomo amante dell'amore e delle donne, in fondo al suo cuore portò sempre una tristezza e un amore immenso... la guerra passata colpì anche la sua anima, dopo la perdita di sua madre... Lena Harsen.
«Buongiorno, bellissima.» disse Darnes, mimando con le labbra, anche se la voce si sentì. Maria andò a rispondere a quelle bellissime parole, ma davanti Darnes passò colui che non avrebbe mai voluto vedere in quel momento...

𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora