Quando Katie finì la telefonata, tornò da Rune. Sembrava avergli migliorato l'umore.
«Sono contenta di essere un Verge per qualche giorno» continuò la donna. «Muoio dalla voglia di poter leggere uno dei libri che custodiamo, non sai cosa darei per poterne aprire anche solo uno, scelto a caso!»
Rune rise scuotendo la testa: lui lo aveva fatto ma alla fine era stato punito dal Karma che se l'era presa anche con Erik.
«I miei desideri ti fanno ridere?» chiese la ragazza scorbutica.
«Stavo solo pensando che se ne scegliessi uno a caso, con molta fortuna troveresti quello scritto in dialetto cinese-mandarino da leggere a testa in giù e con un occhio chiuso.»
Katie sorrise di malavoglia alla battuta e fece segno con la testa a Rune di avviarsi per il corridoio.
Le nuvole di Oslo si riflettevano sulle vetrate della Deichmanske Bibliotek rendendo l'atmosfera piuttosto grigia e cupa.
Ma a Katie piaceva così.
La rilassava molto, a differenza del sole che la deconcentrava da qualsiasi cosa lei dovesse fare. Il grigiore invernale e l'aria pungente, la tenevano sveglia più di un litro di caffè.
Katie preferiva il rumore della pioggia, la rilassava, ed odiava quando qualcuno disturbava la sua melodia entrando in ufficio per lamentarsi di qualcosa - un libro è rovinato, qualcuno non ha restituito ciò che aveva preso in prestito, manca una pagina, l'etichetta è strappata.
La ragazza sembrava mite all'apparenza di Erik.
Ma con Rune era un'altra storia. Katie non alzava la voce ma era piuttosto suscettibile e permalosa. Spesso risultava antipatica, presuntuosa e vanitosa: il perfetto ritratto della donna in carriera senza marito e figli.
Rune e Katie stavano camminando per i corridoi silenziosi della biblioteca.
Le persone tra gli scaffali annusavano la carta e gli studenti erano ricurvi sulle scrivanie con i nasi attaccati alle pagine stampate. Rune vide una ragazza in piedi davanti ad una stampa appesa alla parete che sembrava trafficare con un piccolo specchietto da borsa. Diede una gomitata a Katie che si girò indispettita verso l'uomo.
«Guarda quella ragazza» sussurrò l'uomo allungando il mento verso quella che sembrava una studentessa. Indossava una gonna a quadri scozzese nera, la camicia infilata al suo interno e i capelli raccolti in una bellissima coda di cavallo.
«Si chiama Lucy» affermò Katie, dando prova di conoscerla.
«Che cosa sta facendo?»
«Sta solo studiando.»
«Ma così rovinerà il nostro disegno!»
Katie sorrise e scosse la testa nello stesso istante, divertita dall'ignoranza non voluta di Rune.
«Lucy sta analizzando il quadro.»

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FUTURE LIBRARY
Mystery / Thriller2114, Oslo. La Future Library sta per aprire le porte a tutta la popolazione mondiale: una biblioteca composta unicamente da 100 volumi, scritti a partire dal 2014 - uno all'anno - e custoditi gelosamente per non farli leggere a nessuno prima del p...