L'agente annuì e Katie cercò di trattenere un sorriso. Jensen sapeva già dell'esistenza di quel pass perché gli agenti lo avevano trovato nell'ufficio della donna e lo avevano usato per poter accedere alla stanza silenziosa.
«Cosa si aspettava che facesse dopo?» le chiese Jensen.
«Non lo so, speravo che andasse a costituirsi» rispose lei facendo spallucce.
«E non pensavi che avrebbe potuto rubare il libro e farlo sparire per sempre?»
«No, è contro le regole rubare» continuò Katie.
Jensen pensò a quanto fosse ingenua la donna e ne rimane sorpreso.
La donna si strinse nelle spalle.
«Continui» la esortò poi l'agente.
La donna, visibilmente agitata, proseguì il racconto arrivando fino al punto in cui ricevette una chiamata sul cellulare di sua nonna.
«Una chiamata?» chiese Jensen.
«Si. Era una persona che cercava Ezelstain» disse lei.
Katie raccontò di aver riattaccato immediatamente il telefono dopo aver sentito pronunciare il nome di sua nonna da nubile. Si era spaventata e aveva capito che il suo piano non aveva dato i frutti sperati ma quando ricevette un messaggio dove Rune cercava di mettersi in contatto con lo scrittore, capì che ciò che aveva congegnato poteva ritornarle utile. Si era detta che se Rune non avesse confessato, lo avrebbe fatto arrestare per altri motivi e solamente dopo che lui fosse stato messo dietro le sbarre, sarebbe andata dalla polizia per esporre i suoi sospetti sull'uomo.
Aveva così deciso di mandare Rune ad un bar a Bergen dove lavorava un suo vecchio amico che gli avrebbe così confermato o smentito la presenza di un uomo che se ne sarebbe stato seduto lì per tutto il giorno. Il caso aveva voluto che Rune quel giorno fosse ad una visita medica, che al bar ci fosse Erik e che il vecchio amico di Katie non sapesse nemmeno che faccia avesse la persona che doveva identificare. Quando vide che Erik era rimasto fermo su una sedia per tutto il santo giorno, aveva dato la conferma all'amica che prontamente aveva scritto un altro messaggino al presunto Rune: gli aveva dato l'indirizzo della casa d'infanzia di sua nonna e lo avrebbe fatto arrestare per effrazione.
«E invece è stato arrestato Erik» affermò Jensen.
«Esatto.»
«E come è venuta a sapere che non era Rune quello che avevano arrestato?» le chiese l'agente.
«Avevo chiamato Rune e mi ero detta che se lui non avesse risposto al cellulare, avevo fatto un buon lavoro e lui sarebbe già stato dietro le sbarre» sbuffò lei.
«E invece?»
«E invece lui al telefono ha risposto e mi ha detto che stava andando dal dentista.»
Jensen sapeva che era una bugia e che invece stava raggiungendo Erik a Bergen.
«Allora poi ho richiamato la N.U.F.V. e ho detto che avevano arrestato una persona all'indirizzo che gli avevo dato poco prima e loro mi dissero che si trattava di un certo Erik Harris e allora ho ritrattato ciò che avevo detto prima e così lo hanno lasciato andare.»
«Cosa ha pensato quando le è stato detto che a casa di sua nonna c'era Erik e non Rune?»
«Sono rimasta interdetta, pensavo che fosse in America dai parenti.»
Katie aveva capito che c'era sotto qualcosa ed era tornata nella Silent Room per controllare la biscottiera di Ezelstain ma la sorpresa che si era trovata davanti l'aveva fatta crollare: il libro non era tornato al suo posto. Aveva capito che i due Voktere stavano tramando qualcosa ma sapeva benissimo che non avrebbero trovato nessun Ezelstain.
«Però hanno trovato una copia del libro» la informò Jensen.
«Dove?»
«Nel seminterrato della casa dove li ha invitati ad entrare.»
«Impossibile» rispose Katie scuotendo la testa. «Mia nonna aveva soltanto una copia del manoscritto.»
«E invece sembrerebbe di no.»
Katie sgranò gli occhi.
«Ma questa storia deve avere anche una conclusione» continuò Jensen.
«Vuole sapere che cosa è successo dopo?»
L'agente annuì.
«Dopo non è successo niente. Sono stata convocata per questo inutile interrogatorio e adesso sono qui.»
«In realtà, qualcosa è successo» concluse l'uomo.

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FUTURE LIBRARY
Mystery / Thriller2114, Oslo. La Future Library sta per aprire le porte a tutta la popolazione mondiale: una biblioteca composta unicamente da 100 volumi, scritti a partire dal 2014 - uno all'anno - e custoditi gelosamente per non farli leggere a nessuno prima del p...