Il ragazzo raggiunse il collega in pochi minuti e nonostante il ritardo, Rune non gli disse nulle.
«Tutto bene?» gli chiese poi Erik. L'uomo aveva la faccia scavata, le occhiaie sembravano arrivargli alle ginocchia e gli occhi erano gonfi.
«Certo.»
«Non mi sembra. Cosa è successo?»
«Nulla, ho avuto una nottataccia» rispose Rune rimanendo sul vago.
«Non eri andato da tua madre?»
«Si, ha avuto dolori tutta la notte e non ho dormito molto.»
«Si direbbe che tu non abbia dormito affatto. Sta meglio adesso tua mamma?»
«Si, gli ho dato gli antidolorifici prescritti dal medico. Tra qualche giorno tornerà in forma come prima.»
«Ne sono felice» disse Erik. «Ho incontrato Katie all'entrata» continuò poi.
«E...?»
«E niente, ci siamo salutati e mi ha chiesto come era andato il mio viaggio.»
«Non sospetta nulla» asserì Rune sospirando.
«E non si è accorta che ne mancava uno nella Future Library?» chiese Erik un po' spaventato.
«Direi di no. Lo sai che quasi tutti i libri sono chiusi in scatole che non si possono aprire...»
«Ma tu l'avevi aperta una.»
«Non torniamo su quel discorso! E dovresti ringraziarmi di aver aperto quella dannata scatola più di una volta! Prova a pensare cosa sarebbe successo se all'inaugurazione, i visitatori si fossero accorti della mancanza di quel libro. Cosa avremmo fatto? Sarebbe stata responsabilità nostra!» rispose l'uomo arrabbiato.
«Anche adesso è responsabilità nostra» gli ricordò il collega alzando gli occhi al cielo e incrociando le braccia sul petto.
«Si, ma possiamo rimediare prima che qualcuno si accorga del danno.»
Erik sbuffò, sciolse la braccia e, con una mano, fece spostare il suo collega per poter procedere al rituale di apertura della Future Library e della Silent Room.

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FUTURE LIBRARY
Mistério / Suspense2114, Oslo. La Future Library sta per aprire le porte a tutta la popolazione mondiale: una biblioteca composta unicamente da 100 volumi, scritti a partire dal 2014 - uno all'anno - e custoditi gelosamente per non farli leggere a nessuno prima del p...