FUTURE LIBRARY

Capitolo 58

Sono quasi certo che non avete mai letto un libro come questi elencati. Non sapete di cosa sto parlando? I libri stampati sono fuori moda e la carta bianca fuori legge? Beh, forse di quesi tempi sì, ma in passato non era così e gli autori si divertivano a sperimentare. Ma partiamo dal principio: cosa è la scrittura ergodica che potrebbe contenere quasi tutti i libri elencati? Il termie ergodico, inventato da Espen J. Aarseth, accademico norvegese specializzato nei campi degli studi sui videogiochi e della letteratura elettronica, è composta da ergon - lavoro - e hodos - sentiero - e vuole significare come la lettura diventi un percorso impegnativo a causa della strada non battuta della scrittura dove la semiotica utilizzata non tiene per nulla conto della lettura tradizionale.

Detto con questi paroloni non si capisce nulla, anche perché voi sapete cosa è la semiotica? Nemmeno io lo sapevo, poi ho scoperto che è la scienza generale dei segni, quindi tutto quello detto prima, riassumendo, vuol dire che il libro è un grandissimo casino, scritto in maniera non convenzionale, con il testo storto, maiuscole a caso (o forse no) e mille altre cose che non troveremmo mai in un romanzo di Jane Austen.

Ma passiamo ad analizzare i testi suddividendoli per categorie: nella letteratura ergodica vi sono Casa di Foglie, Tree of Codes, S. La nave di Teseo e IlMistero.doc, nei libri-gioco invece troviamo Lupo Solitario e La Mascella di Caino, per la categoria "book in a box" abbiamo In Balia di una Sorte Avversa e Composizione n. 1 che sono una sottocategoria dei libri precedenti ma sono differenti - poi vedremo il perché - e infine troviamo i codici illustrati come il Codex Seraphynianus e il Manoscritto Voyonic.

Erik saltò la parte descrittiva che riguardava la letteratura ergodica e guardò solamente le immagini d'esempio che l'autore dell'articolo aveva pubblicato per far capire ai lettori di cosa stava parlando.

I libri-gioco, o librogame, sono scritti in modo tale da permettere al lettore di partecipare attivamente alla storia decidendo tra diverse possibili alternative. Chi inizia a giocare con il libro può avere dei salti temporali, saltare delle pagine per poi tornare indietro, scegliere tra diverse opzioni e costruire così una trama diversa ogni volta come in Lupo Solitario, oppure deve rimettere in ordine la trama strappando le pagine del libro per dargli il giusto senso e scoprire così sei assassini e sei vittime, come nel caso di La Mascella di Caino [...]

Abbiamo poi i book in a box, libri in scatola, dove il giocatore ha tutte le pagine del libro in una scatola e le dovrà comporre, ma diversamente dal libro di Torquemada, l'ordine sarà sempre giusto e ogni volta si potrà comporre così una storia diversa [...]

Per ultimi, ma non meno importanti, ci sono i codici illustrati [...]

Erik scrollò velocemente la pagina e, anche per quell'argomento, guardò solamente le immagini. Si rese conto che i due codici presentati dall'autore dell'articolo erano pressoché illeggibili perché scritti in chissà quale lingua sconosciuta, sembravano composizioni elfiche dove mischiavano tutti i loro mille caratteri diversi.

Se aveste dubbi o vi dovesse capitare per le mani un libro fuori dal normale, mai visto prima e non letto nell'elenco, sappiate che basta una veloce ricerca sul web per trovare tutte le informazioni, ma se non avete voglia di cercare e di scartabellare mille pagine online perché siete pigri e preferite la pappa pronta, potete scrivermi all'indirizzo email rolf.bakke.skummelblogg@gmail.com e vi risponderò nel minor tempo possibile.