Giro l'angolo e vedo lui con tutto il suo gruppo di amici; il mio sguardo ricade su di lui, il primo che ho notato.«Come è andata a finire la faccenda della rissa alla Stella» domando guardando il ricciolo.
Improvvisamente sento i suoi occhi sui miei.
«Beth mi stai ascoltando?» scuote la sua mano davanti alla mia faccia e interrompo il contatto visivo che stavo avendo con Alessandro.
«Uhm, sì sì» guardo il ragazzo accanto a me.
«Che cosa ho detto allora?» alza le sopracciglia.
«Scusa Nico non ti stavo ascoltando» abbasso lo sguardo per poi riposarlo sul ricciolo.
«Ma si può sapere chi è che stai fissando da cinque minuti?» guarda la direzione dove sto guardando anche io e realizza.
«Te lo avevo detto che eri pazza di lui» fa le spallucce e sorride sapendo di avere ragione.
«Io e lui abbiamo scopato» guardo per terra.
«Ok questa non me lo aspettavo» si ferma un attimo.
«Ma come è successo scusa?» riprende a camminare poco dopo quella affermazione.
«Non lo so neanche io. È successo così dal nulla» gli rispondo.
«Ma mi sta iniziando a piacere, e non poco».
Improvvisamente mi sento tirare dal polso per poi ritrovarmi in un vicolo buio della strada.
Mi ritrovo sbattuta al muro con il ricciolino davanti.
Sento il suo respiro addosso e la sua faccia è a pochi centimetri dalla mia.
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata senza neanche rendermene conto.
«Perché hai detto quelle cose a mio fratello?» mi fissa negli occhi.
Era forse arrabbiato? Si che lo era, eccome.Ma quella arrabbiata dovrei essere io non lui.
«Che te ne frega» cerco di andarmene da lì ma mette le due mani ai lati della mia testa per bloccarmi.
«Rispondi.alla.mia.domanda» smetto di guardarlo.
«Perché era un segreto? È un segreto che tratti le ragazze come oggetti? No non credo proprio» rimetto i miei occhi sui suoi.
«Sono io che le tratto come oggetti o...» prende una pausa per pensare bene alla cazzata che dirà.
Allarga le mie gambe con il suo ginocchio per poi metterlo in mezzo ad esse.
«Sono loro a volersi far trattare come oggetti?» alza la gamba e il suo ginocchio viene a contatto con il mio intimo.
«A... Alessandro» sussulto dopo aver sentito un bacio sul collo.
«Sento come ti bagni per me, Elizabeth» mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi.
Tiro la testa all'indietro lasciandoli spazio per darmi i baci sul collo, mordicchiandolo qualche volta.
Era l'occasione giusta per dirglielo ma...
non volevo farlo.«Stasera sono a dormire a casa tua. Tu ci sei?» dice fra un bacio all'altro.
«Si... ci sono» balbetto un poco.
Si avvicina alle mie labbra e proprio nel momento in cui ci stavamo per baciare si stacca da me.
«Ci vediamo principessa» marca l'ultima parola.
Stronzo.
Sbuffo e subito dopo riprendo fiato.
Inizio a cercare gli altri e fortunatamente non erano andati lontani. Mi sistemo la gonna e mi riunisco a loro.
Nicolò scuote la testa guardandomi e faccio lo stesso.
«Dove eri finita?» domanda in seguito.
«Da... da nessuna parte tranquillo» gli rispondo.
«Sei sicura?» guarda indietro e vede in lontananza Alessandro che si sistemava i capelli da uno specchio di una vetrina.
«Si, sono sicura» guardo davanti a me continuando a camminare.
«Alla fine hai trovato un posto?» cambia argomento.
«Penso che andrò a casa. Infondo non mi da così tanta noia» alzo le spalle.
-
Si fa l'una di notte e ritorno a casa, ancora non c'era nessuno e approfitto per struccarmi e mettermi il pigiama.
Mi faccio una crocchia alta e inizio a leggere il libro che mi aveva portato mia mamma dal suo viaggio di lavoro precedente.
Il tempo passa veloce e dopo un'ora sento la pace abbandonare casa mia.
Erano arrivati e anche lui era qui.
Alessandro non esce con il gruppo di Hardin e non riesco davvero a capire il motivo per cui lo abbia invitato qui questa notte.
«Alla fine dormi qua?» entra in camera mio fratello con dietro Alessandro e un altro suo amico.
«Si, se non ti dispiace starei leggendo» lo guardo infastidita e appena esce da camera mia riprendo a leggere da dove mi aveva interrotto.
L'ultima persona ad uscire dalla stanza è Alessandro, che mi fa l'occhiolino per poi uscire dalla camera senza chiudere la porta.
Sbuffo e mi alzo per chiuderla.
Lo ha fatto apposta per darmi noia, come esattamente ogni cosa che faceva.
Che fastidio.Esco di camera per andare a prendere un bicchiere d'acqua e in salotto vedo tre ragazze.
Continuo a camminare lungo il corridoio e arrivo in cucina dove ci trovo un amico di mio fratello che sta fumando alla finestra.
«Hey Marco posso un tiro?» domando.
Lui si gira e si guarda attorno.«Eli te lo darei pure ma se lo scopre tuo fratello mi ammazza» vado vicino a lui.
«Beh ma mio fratello non è qui? Tu lo vedi? Io no» mi guardo anche io attorno e gli sorrido.
Mi avvicina la sigaretta alla bocca e faccio un tiro.
«Visto? Hardin non lo verrà a scoprire» gli faccio l'occhiolino per poi bere il bicchiere d'acqua.
Lo guardo di lato e vedo il suo sguardo sul mio fondoschiena, cosa che mi fa sorridere e scuoto la testa da destra verso sinistra.
«Buonanotte» metto il bicchiere nel lavabo ed esco di cucina sempre sotto il suo sguardo.
Mi dirigo verso il bagno e quando entro vedo una scena che non avrei voluto vedere.
C'era una ragazza seduta nel mio lavandino che si baciava con... Alessandro.
Spalanco gli occhi e appena i due notano la mia presenza si staccano.
«Oh ehm scusate» chiudo di scatto la porta e corro in camera mia.
Prima mi scopa ben due volte e poi lo becco nel bagno di casa mia a farsi una.
Avevano ragione le voci.
Era un puttaniere e bisognava stargliene alla larga.Fanculo
Poco dopo sento aprirsi la porta di camera mia e sento il suo profumo invadere la stanza.
«Alessandro vattene via» dico con la testa nel cuscino.
«Te la sei davvero presa?» domanda accendendosi una sigaretta.
«Lo vuoi capire che a me non me ne frega un cazzo di quello che fai? Vattene via da camera mia. Ora.» gli tolgo la sigaretta di mano a la porto alla mia bocca.
«Come sei pesante Elizabeth. Ciao» esce di camera.
Sul serio se l'era presa lui?
Cioè lui si era offeso veramente?Non lo capirò mai.
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Incapable of Loving
Romance«Perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza.» Elizabeth Bianchi. Il ragazzo che viene considerato il puttaniere per eccellenza, e la ragazza che viene considerata perfetta agli occhi di molti. Entrambi notte, ma lei le st...