CAPITOLO 20

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MIRAGE'S POV

<<Che farai stasera tesoro?>>

Mi domanda mia madre mentre continua a mettere lo smaldo bianco sulle dita dei piedi

<<C'è una festa stasera e Dafne mi passa a prendere>>

Le dico mantenendo lo sguardo fisso sul programma in onda sulla televisione.

<<Sono felice che tu esca ogni tanto>>

Le sorrido flebilmente intuendo a cosa fa riferimento.

<<Almeno io e tuo padre avremo un po' di tempo per noi>>

Aggiunge poco dopo facendomi l'occhiolino. Non le rispondo e continuo a guardare la serie accocolandomi ancor di più sul divano grigio presente nel salone. 

<<Io intanto vado in cucina a vedere se c'è qualcosa con cui poter preparare la cena e poi ti raggiungo e troviamo un bel vestito per stasera>>

Annuisco distrattamente e mentre mia madre si alza diretta verso la cucina mi accarezza dolcemente i capelli. Passo la seguente mezz'ora a terminare l'episodio e una volta finito salgo nella mia stanza e spalanco il grande armadio di cui dispongo. Sbuffo alla vista dei vari vestiti riposti alla rinfusa e tutte le buone intenzioni con cui ero salita in stanza spariscono.

<<Come potrei trovare un vestito adatto in mezzo a questo marasma di vestiti?>>

Domando retorica non aspettandomi una risposta che invece arriva

<<Non so eh, ma per me se sistemassi questi vestiti riusciresti a trovare qualcosa di buono>>

<<Ma a me non va>>
Dico, buttandomi a peso morto sul mio letto morbido e pieno di cuscini.

<<Cosa avevi intenzione di indossare per stasera?>>

Prosegue mia madre varcando la soglia della mia camera a piedi scalzi.

<<Qualcosa di decente, non troppo vistoso, ma neanche troppo semplice, qualcosa che mi fasci bene, ma che non sia aderente. Insomma mi va bene tutto>>

<<Da quello che hai appena detto non sembra>>

Ridacchia divertita mia madre.

<<Che ne dici di questo?>>

Mi domanda dopo svariati minuti di silenzio. Mi alzo a sedere sul letto a gambe incrociate puntando il mio sguardo sul vestito che sta reggendo mia madre.

<<Non ricordavo neanche di avercelo>>

Dico alzandomi e avvicinandomi a lei.
<< Dai provalo>>
Mi incita mia madre porgendomi il vestitino nero con le maniche a sbuffo trasparenti e il corsetto a cuore. Mi sfilo la tuta che indosso per provare l'abito che mi entra e arriva fino a metà coscia. Mi dirigo velocemnte verso il grande specchio dietro la porta della mia stanza per guardarmi.

<<Non è male>>

Affermo assicurandomi che non aderisca troppo al mio fisico poco formoso.

<<No amore, ti sta proprio bene. Se poi ti facessi i capelli ondulati sarebbe perfetto, poco trucco e un bel lucidalabbra e saresti perfetta.>>

<<Va bene, mi aiuti a scegliere le scarpe?>>

<<Sì, va bene. Chi ci sarà alla festa?>>

<<Un po' di gente>>

Dico vaga. Nell'ora successiva mia madre mi aiuta a prepararmi e come nostro solito approfittiamo di questo momento per consolidare il nostro rapporto già sano e forte. Non so come farei senza di lei.

FATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora