MIRAGE'S POV
<<Quindi ho veramente bisogno del tuo aiuto per decorare la scuola in tempo per natale>>
Mi spiega Dafne mentre procediamo lentamente verso scuola.
<<Ma è davvero necessario? Ci sono altre persone nella commissione e io vorrei utilizzare questo fine settimana per studiare>>
Rispondo pensando a quanti test ho la prossima settimana e a quanto poco ho studiato per via dei sentimenti per Cole, solo ora capisco perché i miei genitori mi hanno sempre detto che la scuola viene prima di tutti e che l'amore verrà dopo.
<<Siamo in poche, perfavore>>
Non è tanto per gli occhioni dolci che tenta di fare, quanto per il desiderio di avere distrazioni che decido di accettare.
<<Grazie, grazie, grazie>>
Saltella sul posto contenta prima di afferrare il cellulare
<<Dopo scuola noi rimaniamo e ci organizziamo per bene per i preparativi>>
Annuisco stringendomi dentro il cappotto che, però,non riesce a riscaldarmi del tutto. Secondo le previsioni del meteo tra pochi giorni cadrà la neve e io non vedo l'ora.
<<Com'è andata l'uscita al bar con gli altri?>>
Le domando ricordandomi dell'uscita che doveva fare
<<Bene. Sono riuscita a passare tutto il tempo con Alex, distraendolo dal pensare a Micòl e ha anche riso>>
Mi racconta contenta, mentre cerco di non mostrarle la mia disapprovazione.
<<Dafne, Alexander è fidanzato e Micòl è tua amica e per quanto lui ti piaccia non credo che tu stia facendo la cosa giusta>>
<<E te che ne sai di qual è la cosa giusta, non sei mai stata fidanzata, non ci hai mai provato con un ragazzo e non credo tu ti sia mai innamorata davvero>>
Mi dice stizzita cambiando umore. Vorrei dirle che se fosse più presente e interessata a me avrebbe notato quello che stava succedendo tra me e Cole e quello che io ora provo per lui, ma negli ultimi giorni ho iniziato a notare il fatto che lei non si è mai dimostrata realmente interessata a me, ma non so per quale motivo le sto ancora vicino. Non dico niente e per il resto del percorso verso scuola rimaniamo in silenzio. A mia sorpresa, quando arriviamo nell'ampio cortile della nostra scuola privata, noto Cole e Micòl, quest'ultima intenta a parlare con le sue amiche, mentre Cole sembra stranamente coinvolto in una conversazione con i suoi amici, nonostante l'assenza di Alexander. Quando siamo abbastanza vicini noto lo sguardo di Cole posarsi su di me, mi osserva per alcuni istanti prima di ritornare a parlare con i suoi amici, come se niente fosse, come se non mi avesse vista. Tenendomi appigliata al mio orgoglio decido di non mostrargli il mio risentimento e raggiungo le altre.
<<Ciao Micòl>>
La saluto vedendo che Dafne non è intenzionata a farlo.
<<Ciao Mirage. Grazie mille di averci portato gli appunti, appena finisco di ricopiarli ti ridò il quaderno>>
<<Va bene, tranquilla>>
Le dico notando che non ha la sua solita aria sicura ed elegante, ma appare più stanca e con delle occhiaie violacee che ha tentato di nascondere con il correttore inutilmente.
<<Tutto bene?>>
Oso chiederle sapendo che non ha nessun obbligo a rispondermi.
<<Sì sì, sono solo stanca>>
Ed evitando il mio sguardo riprende la conversazione con le sue amiche. Al suono della campanella ci dirigiamo tutti all'interno dell'imponente edificio scolastico. Soltanto quando mi ritrovo nei corridoi noto l'assenza di Dafne, ma decido di far finta di nulla.
<<Mirage>>
Mi volto nella direzione della persona che mi sta chiamando e noto Micòl avvicinarsi.
<<Ciao>>
<<Ciao>>
<<Ti va di passare un po' di tempo insieme dopo scuola?>>
La domanda mi coglie di sorpresa, visto che Charlotte è sempre stata la sua migliore amica.
<<Devo aiutare Dafne per i preparativi per il natale>>
Noto il disagio che cala nel suo sguardo, che viene però sostituito da un sorriso.
<<Potrei aiutarvi anche se non ho mai decorato per natale>>
<<Mai?>>
<<No>>
Afferma sollevando le spalle come se la cosa non le pesasse contraddicendo il suo sguardo dispiaciuto.
<<Credo che più siamo e meglio è, no?>>
<<Giusto>>
<<Adesso abbiamo scienze, quindi andiamo insieme no?>>
Mi domanda avviandosi verso l'aula. Dopo esserci fatto largo tra gli studenti arriviamo nella nostra aula, dove è già seduto Cole con il cellulare in mano.
<<Alexander non c'è oggi?>>
<<A quanto pare no>>
Dice senza aggiungere altro e sembra anche infastidita dalla mia domanda. Per un attimo sono indecisa su dove andarmi a sedere visto che né Charlotte né Dafne sono ancora arrivate. La seguo, però, verso la seconda fila dove si posiziona su una coppia di banchi e dal modo in cui si comporta deduco che non ha intenzione di invitarmi a sedere al suo fianco, perciò tiro un sospiro di sollievo. Percependo lo sguardo di qualcuno addosso volto lo sguardo alla ricerca di chi sia e per un istante i miei occhi si perdono nei suoi, ma il contatto dura solo un istante perché si volta verso una ragazza bassa dai capelli dorati che si siede vicino a lui. Noto il suo sguardo leggermente irritato, ma quando si volta a guardarmi il suo atteggiamento cambia e non sembra più così tanto irritato della presenza della ragazza, distolgo lo sguardo per non dargli la soddisfazione di vedermi dispiaciuta.
<<Posso sedermi qui?>>
Sollevo lo sguardo per incrociare quelli di Dafne che, nonostante la domanda, non sembra aspettarsi niente di diverso da un sì nonostante il suo comportamento di prima
<<Va bene>>
Le dico arrendevolmente.
<<Ci sarà anche Micòl dopo ad aiutarci>>
<<Ah quindi ora inviti chi vuoi>>
<<Più siamo meglio è>>
Rispondo distogliendo lo sguardo dal suo e concentrandomi sull'insegnante che ha appena fatto il suo ingresso nell'aula.
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FATE
RomanceCosa succede se il destino è più forte di qualsiasi nostro tentativo di cambiarlo? I nostri protagonisti saranno costretti a fare i conti con la realtà dei fatti.