Concorso scrittura {ISCRIZIONI CHIUSE}

Uragano_18

Autrice: Uragano_18, buona fortuna!

Voleva urlare, gridare fino allo sfinimento quello che aveva sempre tenuto dentro. Voleva piangere fino ad addormentarsi e non svegliarsi più.

"Ti distruggerai, sai?"

"Sì."

"Ma non ti interessa."

"Esatto."

Aveva capito che non faceva e che non avrebbe mai fatto parte di questo mondo, così ne creò uno tutto suo.

Si rifugiava in se stessa e non permetteva a nessuno di avvicinarsi perché sapeva che nessuno la capirebbe mai come faceva lui. Suo padre era la sua unica ragione di vita e sapere che doveva continuare a vivere senza di lui era come se si fosse arresa all'idea. Quando lui era ancora in vita Alison era sempre stata la solita ragazza dolce e generosa con tutti. Ma dov'era finita quella ragazza? Si era costruita un muro dal quale nessuno era in grado di abbattere da ormai due anni. Riusciva ad amare e ad essere amata. Voleva bene ai suoi amici e così viceversa. Ma dopo quello che aveva passato non sapeva più il significato di 'amicizia', 'amore' e 'bene', come se nella sua vita quelle parole fossero svanite nel nulla come se niente fosse.

***

Mi chiamo Luis Walker e sono morto all'età di cinque anni per via di una brutta malattia alle ossa. La mia famiglia ha sofferto tanto ma non quanto io abbia sofferto nel lasciarli.

Mia sorella Anita, di sedici anni, quando seppe della mia morte non mangiò più per il dolore.

I miei genitori litigavano di continuo dopo la mia morte.

Mio fratello Steven, di diciotto anni, non parlava più con nessuno dopo la mia morte.

Sono passati tre anni ed io mi sento solo.

Anita ha superato lo sciopero della fame ed ora è più in forma che mai.

Mamma e papà non litigano più ed ora si sono riconcigliati.

Steven ha smesso di fare il muto ed ora parla di continuo.

Tutti mangiano.

Tutti sono felici.

Tutti parlano.

Tutti si sono dimenticati di me.

Come hanno potuto dimenticarsi di me?

Io non lo avrei mai fatto se fossero morti loro al posto mio.

È tempo di cambiare.

Anita deve ritornare a non mangiare e a ridursi pelle e ossa fino alla morte.

Mamma e papà devono ritornare a litigare fino a divorziare, solo così non saranno più felici.

Steven deve ritornare a fare il muto fino ad impazzire.

Solo così possono ricordarsi di me.

Ed io sarò felice.

Felice come non mai.

Sono Luis Walker e ora dovrei avere otto anni. Ma la mia vita si è fermata tre anni fa.

Tutti si sono dimenticati di me.

Tutti dovranno soffrire per questo.

Sono tornato!

Sono tornato per essere felice anch'io.

Mia dolce e cara famiglia, sono tornato per non andarmene più.

Sono tornato per unirmi a voi.

Sono tornato per ricordarvi che non sono morto.

Sono un'anima che vaga per la casa in cerca di vendetta.

Tenetevi pronti.

Luis Walker è tornato!

***

Siamo appena arrivati nella mia vecchia casa, durante il tragitto abbiamo deciso di dormire qui, ovviamente ognuno in stanze differenti. Abbiamo deciso così, anche se in passato abbiamo condiviso lo stesso letto.

"Che ore sono?" domanda.

"Sono le 23:46, perché?" abbassa lo sguardo, cos'ha?

"Ehi cos'hai?" gli chiedo avvicinandomi a lui, siamo seduti sul divano a girare un po per i canali dato che a quest'ora non fanno niente in TV.

"È complicato ma credo che tu debba saperlo." prende un bel respiro profondo e inizia a parlare.

"Fra pochi minuti scoccherà la mezzanotte e sai cosa vuol dire? Vuol dire che in tarda mattinata Gustavo uscirà da prigione e lui sai chi è? Il padre di Oliver. Vorrei incontrarlo per chiarire una volta per tutte questa storia! Non voglio che ti accada niente di brutto perchè non risucirei mai a perdonarlo!" confessa.

Gustavo uscirà da prigione? Oddio, ditemi che è solo un brutto incubo. SVEGLIATEMIII!

"Ahh..non mi accadrà nulla." dico ma cerco di convincere più me stessa.

"Nessuno ti farà del male, te lo prometto!"

Cosa mi succede? Ho una voglia matta di fare l'amore con lui.

"Grazie." mi limito a dire imbarazzata, voglio le sue labbra ora!

Ed è proprio così che succede. Sembra che mi abbia letto nel pensiero, annulla immediatamente la distanza che si era creata tra di noi e unisce le sue labbra con le mie. Qualcosa di davvero SENSAZIONALE!

Dentro di me sento qualcosa, qualcosa che fino a pochi giorni fa non riuscivo a spiegare ma grazie a questo bacio ho capito che quello che provo per lui va ben oltre ad una semplice amicizia. Ne sono più che sicura.

"E questo cos'era?" dico staccandomi dal lungo bacio passionale che ci siamo appena dati, tipo awww.

"Cosa? Questo?" ripete la stessa cosa facendo incontrare nuovamente le nostre labbra.

Si stacca dal bacio e mi bacia dolcemente il collo lasciandomi una macchia violacea chiamata 'succhiotto'.

Mi sfila la maglietta ed io faccio lo stesso con la sua e così via con il resto dei vestiti. Fa incontrare le nostre labbra e poi continua a baciarmi su tutto il corpo dopodiché iniziamo a fare ben altro.

Mi ritrovo sopra di lui mentre ci baciamo. In questo momento tra di noi c'è un sacco di passione. Potrebbe sembrare sesso ma in realtà io e Lucas stiamo facendo l'AMORE. Sì l'amore, chi lo avrebbe mai detto?

Mia madre aveva ragione. Mi sono innamorata! Bel casino. Ma lui, prova la stessa cosa per me? Spero tanto che una volta alzati da questo letto non mi dirà che è stato tutto un errore perché si vede un sacco che quello che stiamo facendo non lo è. Lo stiamo desiderando entrambi. Siamo entrambi con il fiatone perciò Lucas mi sussurra con un filo di voce qualcosa che non mi sarei mai aspettata.

"Stiamo facendo un errore ma ti posso garantireche è l'errore più bello della mia vita."