Concorso scrittura {ISCRIZIONI CHIUSE}

laragazza_silenziosa

Autrice: laragazza_silenziosa

La guardo, è così misteriosa.
Vedo che si distrae dal suo libro e guarda fuori dalla finestra, chissà cosa penserà. Mi giro e osservo anche io, cosa guarderà? Spero non quello che penso.
Riprendo con il mio libro.
È simile a "Le cronache di Narnia".
Parla di un ragazzo emarginato dalle altre persone, questo trova un passaggio per una dimensione, lì conosce delle strane creature e ci fa amicizia. Non dice a nessuno di quel posto, quello è il suo posto, non vuole che qualcuno lo scopra e ci entri.
Mi piace da impazzire, immagino di essere il protagonista. Conoscere queste creature, averle come amiche, strane e diverse, ma sempre amiche.
Scherzo, non lo immagino.
Questa è la realtà.
Il segreto che porto con me già da quattro anni è che grazie a questo libro anche io ho trovato un passaggio segreto.
Si e sono anche quattro anni che continuo a leggere questo libro di continuo, ma sorvoliamo.

Comunque, io sono Matthew, ho 16 anni e sono un ragazzo molto tranquillo. Amo stare qui in biblioteca e quando non sono qua sono dentro il mio mondo.
Vi chiedete chi sia la ragazza misteriosa che tanto guardo?
Non riesco a descriverla, è fantastica, è timida, ama leggere proprio come me e quegli occhi color ghiaccio che ha, mamma mia, sono stupendi.
So solo che si chiama Destiny e ha 16 anni. Non so se sia di qua e non so neanche in quale scuola va, ma non importa.
Oggi la vedevo che fissava un punto non preciso fuori dalla finestra, spero che non l'abbia adocchiato.
Ho sempre una gran paura.
Paura che qualcuno entri nel mio mondo, forse è da egoisti tenersi una cosa così fantastica tutta per sé.
Lì sto bene da solo, solo con loro, i miei veri amici.
Mi capiscono, mi sostengono.
Solo alcuni di loro parlano la nostra lingua e questi mi fanno da interpreti.
Sono alti circa due metri, vivono in delle case sugli alberi, sono molto evoluti, la loro pelle è di un colorito grigiastro.
Penso di andare da loro ora.
Esco dalla biblioteca e vado nel giardino sul retro, proprio qui si affaccia la finestra, quella da cui Destiny guardava fuori.
Ora non sta guardando, meglio fare in fretta!
Oltrepasso i rovi e inizio a correre verso un punto ben preciso che ricordo a memoria, vedo quella piccola pietra violetta che indica l'inizio del portale, ci salto dentro.
Eccomi qua, a casa finalmente.
Jake mi stava aspettando, è il mio migliore amico e parla italiano, quindi è molto facile comunicare con lui, non altrettanto facile comunicare con la sua famiglia.
Andiamo a fare un giro vicino al bosco, qui è tutto così tranquillo.
Non esiste la guerra, sono creature così amichevoli e pacifiche.
Amo stare qua.
Ho un segreto bellissimo si, ma non è tutto rose e fiori.
Ho paura che la guerra entri anche qua, entri qualcuno. Voglio tenerlo mio, questo è il MIO segreto.
Nessuno deve metter piede qui dentro. Ho avvisato anche i miei amici, devono dirmelo subito se qualcuno entra.
Devo fare attenzione, quando entro, quando esco.
Deve restare mio, tutto mio e solo.
Non so che può succedere se qualcuno stia qua.
Potrebbe dirlo a tutti e questo posto magnifico verrà distrutto.
Non posso, devo stare più attento.

Jake mi vuole far vedere qualcosa, mi sta portando in un posto che non ho mai visto.
C'è un bosco enorme, mi porta dentro, in mezzo non ci sono alberi, ma c'è una grande cosa, proprio al centro. Da qui non capisco cosa sia.
Ci avviciniamo, è una pianta con un grandissimo fiore.
È enorme.
-Ti piace?
Mi dice quasi sottovoce.
-È fighissima! Mi piacciono molto i colori del fiore.
-È una pianta rara, il fiore sboccia solo in un momento preciso, ovvero quando qualcuno usa il portale. Ora tu lo hai usato quindi non si chiuderà finché non lo userai per andar via.
-Ah capisco, non c'è un modo per non farla sbocciare se entro io, cioè non farla sbocciare solo per me. Così se altra gente lo possiamo capire.
-Forse un modo c'è. Dammi la mano.
Mi incoraggia.
Gli do la mano e me la fa appoggiare su una foglia di quella splendida pianta.
Sento un prurito intenso poi dall'interno del fiore esce una schermata verde, come se fosse proiettata da un proiettore.
Dice i miei dati, mi sta registrando.
Poi una piccola telecamera compare nella foglia che sto toccando e mi registra il viso.
Ora la schermata dice:
"Registrazione eseguita con successo"
Ora posso entrare qui come se fossi uno di loro.

Torniamo a casa di Jake e parliamo, di ragazze, di videogiochi, di cose da ragazzi ecco.
È un amico prezioso, perderlo sarebbe un dispiacere immenso, ho paura che qualcuno entri, sopratutto per questo. Non voglio che mi tolgano il mio migliore amico, non sarà umano, ma lui mi capisce comunque, mi ascolta, è l'unico che c'è per me.
Io gli voglio tantissimo bene, non ho mai avuto un migliore amico o almeno un vero migliore amico.
È già tardi devo andare, saluto Jake con un forte abbraccio e faccio cenno alla madre che sta preparando la cena.
Scendo da casa sua, il portale non è tanto lontano.
Infatti sono già arrivato, eccolo lì.
Corro e mi butto dentro.
Rieccomi qua, merda! Destiny è alla finestra, ma non credo mi abbia visto, cerco di nascondermi in mezzo ai rovi e corro verso l'entrata della biblioteca per prendere la mia bici.
Prendo la chiave dalla tasca e sgancio la catena. Mi metto in sella alla mia bici, faccio per andare, ma una voce richiama la mia attenzione.
-Aspetta!
Mi giro e vedo lei. Destiny.
-Che succede?
Le domando arrossendo, non le avevo mai parlato. Conosco il suo nome solo perchè l'ho letto nella sua tessera della biblioteca.
-Mi chiedevo se mi potessi fare un favore..
-Certo, dimmi!
-Puoi accompagnarmi a casa? È buio e ho paura ad andare da sola..
Mi domanda arrossendo.
-Figurati andiamo!

Mi spiega dove abita ed è proprio vicino a casa mia, forse qualche casa più indietro.
Non so che dire, continuo a camminare trascinando la bici.
C'è un imbarazzante silenzio.
-Dove eri oggi? Ho visto che eri lì, ma poi sei sparito e sei torno solo poco fa.
Merda e ora cosa dico?
-Ehm.. Ero nel giardino ad osservare le piante, mi piacciono tanto!
Cerco di essere il più convincente possibile.
-Anche io le adoro!!
Vedo un sorriso sul suo volto. Quasi svengo. È bellissima.
-Questa è casa mia.. Grazie, davvero!
Sei stato davvero gentile..
-Fig..
Non faccio in tempo a finire la frase che le sue braccia mi stringono. Non mi aspettavo un abbraccio.
Ha davvero un buon profumo.
Ricambio l'abbraccio. Si stacca e corre verso la porta e con un cenno mi saluta. Noto che ha qualcosa in mano e tenta di nasconderlo dietro la schiena. Non ci faccio caso e la saluto.
Mi metto sulla bici e vado verso casa.

Metto la bici in garage ed entro. Salgo in camera, poggio lo zaino e vado a cena.

Eccomi qua, finito di cenare.
Mia madre mi ha fatto tante domande, su come sto, che ho fatto oggi, eccetera... Fa finta di esserci per me, ma in realtà non c'è mai.
Ora dormo forse è meglio.

*La mattina seguente*
È domenica!
Voglio già andare in biblioteca, magari anche Destiny è lì.
Prendo lo zaino con il mio amato libro al suo interno e scendo in garage a prendere la bici.
Via, verso la biblioteca.

Mi siedo nel solito posto, Destiny non c'è. È strano però perchè nella sedia dove si siede di solito c'è una giacca. Mi sembra sua.
Vabbè, non importa.
Continuiamo il libro!
Apro lo zaino ed è vuoto.
Forse ho dimenticato il libro qui ieri. Niente paura!
Mi avvicino alla bibliotecaria.
-Scusi ha trovato per caso un libro in quel tavolino, ieri sera??
-Mi dispiace, ma no..
-Okay, grazie mille.
Le rispondo deluso.
Ho paura di averlo perso.. in quel libro era tutto sottolineato, chiunque lo trovi può benissimo scoprire il portale.
Ho sottolineato le parti importanti e scritto anche vari appunti con la matita.
Sono uno stupido, dovevo stare più attento!!
Senza pensarci due volte corro verso il giardino sul retro.
Sempre il solito processo, corro verso la pietra violetta che indica l'inizio del portale e mi ci butto dentro.
Questa volta Jake non è qua ad aspettarmi.
Molto strano.
Forse mi aspetta nel nostro nuovo posto ovvero vicino a quella pianta rara.
Inizio a camminare verso il bosco. Non mi imbatto in nessuna creatura, molto strano pure questo. Non vedo l'ora di vedere Jake e chiedergli cosa sta capitando.
Sembra che tutti siano dentro casa, non c'è nessuno qui fuori.
Arrivato al bosco, sorpasso la fascia d'alberi e mi ritrovo al centro vicino alla pianta.
All'inizio non ci faccio caso, ma poi lo noto.
Il fiore è sbocciato, qualcuno ha usato il portale.
Non ci posso credere, forse è un errore.
Forse non mi ha registrato bene ed è sbocciato perchè sono qua, sono entrato io.
Di sicuro è così.
Non può essere entrato qualcuno!
Stupido fiore ti stai sbagliando!
Vedo una figura che si muove tra gli alberi.
Non riesco a vedere chi è, esce dall'oscurità data da questi alti alberi.
Ma è Jake!!
-Jakee!
Urlo.
Ma lui inizia a mimare qualcosa.
Non lo capisco proprio.
Mi indica il cielo, indica verso l'alto.
Alzo lo sguardo e un grosso macigno mi sta per arrivare sulla testa.
Cerco di spostarmi, ma eccolo.
Il colpo mi fa cadere a terra, sento il sangue grondare dalla mia testa.
Mi fa un male cane, mi giro e prima che la vista mi diventi del tutto nera la vedo.
È in piedi di fronte a me, è proprio lei Destiny.
-Questo è il mio segreto, stronzo.