Crys13

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Autrice: Crys13

Non é facile da spiegare questa sensazione che mi attanaglia da giorni interi. Questa cosa che si ripercuote dentro,fa le capriole con i miei organi interni e va a sopprimere il mio stomaco.Quelle iridi grigie le sogno la notte. Mi tengono sveglia e mi vengono a fare compagnia anche quando non voglio.Perché io voglio essere forte. Io voglio che questo male vada via da me e mi lasci la serenità,quella beatitudine che appartiene alla vecchia me.La vecchia me. Giusto. Quella.

Vivo nella perenne speranza dei ritorni.
Il ritorno alla felicità. Chi non ti ha conosciuto non può dire di averla provata perché si trova negli angoli della tua bocca,quando spunta quel maledetto sorriso. Si trova nei tuoi occhi,lo specchio dove io mi riconoscevo.
.Ecco lì é nascosta la felicità. Dentro di te,è lì. Sei tu!

Eppure da stronza come un tormento viene a bussarmi alla porta,la vedo riflessa negli specchi di quella che era anche la tua di casa,la vedo nelle foto,la vedo nei tuoi dipinti,la vedo. La vedo nelle dediche lasciate quà e là nei libri che mi hai regalato. La vedo nel nostro armadio dove hai dimenticato qualche tuo indumento. Come una stupida ogni sera ne prendo uno e cerco di inspirare ancora quel che resta di quel tuo bel profumo.Al mattino molte volte mi sono ritrovata di fianco qualche tua camicia e quasi tutte le volte ho pensato che ci fossi tu di fianco a me. Eppure non c'eri. Come una stupida maledivo i miei pensieri e piangevo sommessamente per la speranza che riuscivo e riesco a nutrire ancora.

Ebbene sì,questa felicità la vedo sparsa un po' ovunque . Ma non la sento!

Sentire ,da quanto non sento? Sentire è uno di quei verbi che non uso da qual giorno.
Quel giorno che hai deciso che io della tua vita non dovevo farne più parte. Quella vita progettata,desiderata e quasi realizzata.
Quel giorno hai deciso che io non rientravo più nei tuoi progetti futuri e che tutto questo che rappresentava "noi" l'avevamo accelerato troppo.

Tutti gli altri non capiscono o almeno non mi capiscono. Riescono a sillabare solo le semplici frasi di circostanza,quelle frasi che ti fanno urtare i nervi e ti fanno venire la voglia di urlare a squarciagola.Vorrei dire a tutti coloro che mi dicono che Le persone non si smettono mai di conoscere e che faccio male a sperare in un nostro ritorno ,si sbagliano! Si sbagliano di grosso!

Si sbagliano perché io conosco te meglio di qualunque altra persona e só cosa hai provato. Hai avuto paura e hai scelto la via più facile. Fuggire. Solo che fuggendo hai lasciato lasciato un paio di cose,tipo me!

Tipo me che aspetto una telefonata,un messaggio,un fiore.Mi aspetto di trovarti sempre fuori al mio ufficio,fuori la palestra o semplicemente fuori al portone di casa. Vorrei trovarti in casa ma hai lasciato le chiavi sul comò.

È così spero. Spero in un ritorno. Il ritorno di quello che che eravamo il ritorno dei sorrisi,della felicità. Il ritorno dell'amore. Il tuo ritorno.

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