sephoraTVD

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Autrice: sephoraTVD, buona fortuna!

<<E...se io verrò assegnata all'altra parte? Come farò...>> mi abbraccia <<sta tranquilla,troveremo un modo per vederci e stare tutti insieme e poi avrai la mamma>> ma io non la conosco nemmeno penso disperata. Non voglio far vedere tutte le preoccupazioni che mi invadono quindi forzo un sorriso e mi costringo a dargli ragione. <<Alloraaa....dimmi un pò di te e Kate >>faccio un sorrisetto malizioso e cerco di cambiare discorso sennò va a finire che in un giorno butto giù tutto quello in cui credevo fin ora e non sono ancora pronta. Lo vedo arrossire leggermente e continua a sorridere <<non capisco di cosa tu stia parlando>>dice incrociando le braccia <<non prendermi in giro,ho visto come vi guardate>>gli do una leggera gomitata e poi scoppio a ridere <<dai puoi dirlo alla tua sorellina>> il suo sorriso si allarga e gli occhi si fanno leggermente lucidi, ho paura di aver detto qualcosa di sbagliato ma il sorriso mi confonde un pò <<sorellina?>>dice un pò incerto <<si caro fratellone,cosa credevi che avrei fatto?che ti avrei cacciato dalla stanza sbraitando che non me volevo sapere niente di te?>>sembra esitare e poi dice <<bhe in un certo senso si>>guarda di lato <<avanti vieni qui>>tendo le braccia per incitarlo a venire tra le mie braccia e lui mi abbraccia <<sei veramente stupido lo sai?come hai fatto a pensare che ti avrei cacciato...finalmente ho una famiglia dopo tanto tempo e voglio godermela o almeno ci voglio provare >> lui annuisce sulla mia spalla e sento un piccolo singhiozzo <<stai piangendo?>>dico intenerita. Mi sposto di poco per guardarlo in faccia ed ha la guancia sinistra bagnata. Sento che mi sta dicendo la veritá e che di lui posso fidarmi,voglio credergli. <<avevo una paura matta che non volessi avere a che fare con nessuno di noi e che te ne daresti andata senza più rivolgermi la parola>>fa un altro piccolo singhiozzo e io sorrido asciugandogli la guancia <<ora sta tranquillo e torniamo al discorso di prima, non credere di essere riuscito a cavartela>>lui si mette a ridere <<credevo di esserci riuscito sai ma a quanto pare la mia sorellina é molto intelligente ed ha un ottima memoria >>dice la parola sorellina con talmente tanta gioia che mi contagia.

***

<< so che mi stai raccontando una balla, ho imparato a riconoscere quando menti e poi ti conosco da abbastanza tempo per poter dire che di solito menti alla perfezione solo quando ti organizzi nei minimi dettagli e questo...>> dice facendo un gesto per indicare la nostra situazione <<non fa altro che confermare le mie teorie, stai cercando di nascondermi qualcosa di improvviso, qualcosa che non ti aspettavi che succedesse e che ancora non hai avuto il tempo di metabolizzare>> conclude aprendosi in un sorriso soddisfatto notando la mia espressione sorpresa e mettendosi a braccia conserte. <<sei diventata una specie di psicologa da quando te ne sei andata per caso?>> dico cercando di alleggerire la situazione ma non vedendo nessun tipo di cambiamento nella sua espressione sbuffo <<senti fidati di me e basta, non è successo niente e anche se fosse non potrei dirtelo>> lei mi guarda malissimo e io dentro mi sento morire << chiedendomi se ero diventata una psicologa hai confermato le mie parole e ora non te ne puoi uscire con un semplice ''non è successo niente">> fa le virgolette con le dita e cerca di imitare la mia voce << se realmente ci tenessi a me non mi nasconderesti le cose, proprio come faccio io con te >>la sua espressione prende una piega malinconica e, cercando di nasconderla, prende la sua borsa ed esce dal locale. Io, esausta da questa situazione, mi lascio scappare un sospiro e faccio ricadere la testa sulle braccia posate sul bancone.

***

Esco dal bagno facendomi una coda alta e vedo mio fratello intento a guardare una foto mia e di Kate di qualche anni fa. Decido di non fare rumore e in punta di piedi mi avvicino sempre di più fino a quando non sono abbastanza vicina da buttarmi su di lui e farlo cadere con me sul letto che subito inizia a scricchiolare. Scoppio a ridere con lui che subito inizia a lamentarsi << ma ti sembra il modo di trattare tuo fratello? E se morivo poi che facevi?>> dice ancora con una nota di divertimento mentre io lo guardo a braccia conserte seduta sopra di lui bloccandolo << non fare il bambino, sei grande e grosso; non penso che io riuscirei ad ucciderti>> dico ridacchiando << eh menomale sennò sarei già morto>> ribatte lui. Ad un tratto ribalta la situazione ed ora è lui a bloccarmi. <<bene bene. Ed ora che si fa?>> dice facendo un sorriso maligno << dai fratellone, non vorrai torturare la tua povera, piccola, indifesa, innocente sorellina vero?>> lui alza un sopracciglio perplesso << povera, innocente, piccola sorellina? >> gli punto un dito contro << non dimenticare indifesa >> dico orgogliosa <<indifesa.>> conferma lui non riuscendo a trattenere un sorrisetto.

<< allora... Questa passeggiata? >>dico sorridendo e lui si alza porgendomi le mani << andiamo subito >> e detto questo usciamo di casa.

***

Kate mi evita ancora e l'ho vista baciarsi parecchie volte con Nick oggi. Non dico che mi dia fastidio che stiano insieme, solo mi fa uno strano effetto sapere che mio fratello sta con la mia migliore amica o, almeno, a quella che un tempo era la mia migliore amica. Un velo di tristezza mi spunta negli occhi e solo Sett se ne rende conto anche se decide di non dire nulla e fare finta di niente. Lo ringrazio segretamente di questa sua scelta; anche se sembra strano è molto giudizioso, sa quando deve consolare una persona o quando deve stare zitto e questo mi fa un pò ricrede su di lui. << hey lo so che sono bellissimo ma lascia un pò di spazio anche alle altre, non puoi guardarmi solo tu>> dice il diretto interessato notando che lo stavo fissando. Come non detto, è un vero idiota altro che giudizioso? << ti piacerebbe >> rispondo allontanandomi da lui.

Prima do uscire ed andare a lavoro saluto Nick con un abbraccio e dandogli un bacio sulla guancia ma non appena mi stacco sento un forte bruciore alla guancia; la mia testa fa uno scatto verso destra e istintivamente porto una mano sulla zona arrossata. Davanti a me vedo Kate, è fuori di sé << questo non me lo sarei mai aspettato da te Dragomir>> non mi aveva mai chiamata così...

Ha le lacrime agli occhi e io lo stesso << No Kate, non è come pensi, lui è...>> <<smettila!>> mi interrompe lei << smettila di mentire, se sei venuta solo per farmi soffrire puoi anche tornartene da dove sei venuta>> dice con disprezzo per poi andare via non permettendomi di ribattere. Nick si avvicina a me e inizia a guardarmi la guancia << ti fa male? >> io ancora sotto shock scuoto la testa << mai quanto il dolore che provo dentro...>> dico mentre mi scende una lacrima e mi scordo della promessa che mi ero fatta. Mai piangere davanti agli altri.

Nick si avvicina con l'intento di consolarmi ma iofaccio un passo in dietro << Nick va da lei e non dirle nulla di noi, chesiamo fratelli; anche se non volesse più vedermi falla stare bene.Convincila che tra noi non c'è niente>> detto questo seguo l'esempio diKate andandomene senza dargli il tempo di rispondere.

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