Concorso scrittura {ISCRIZIONI CHIUSE}

Crys13

Autrice: Crys13

Avere a che fare con gente come noi non era cosa normale per gli umani.
Esseri privi di poteri e privi di un immaginazione tale da poter capire la vera importanza ,la vera essenza dei nostri poteri.
Viviamo da sempre tra loro, per poterli proteggere e i nostri poteri derivano dalla terra stessa ed i suoi elementi.
Gementix. Questo è il nostro nome.

Io appartengo al potere più importante ,quello più difficile da trovare e quello più difficile da esercitare. Quelloappartenenteall'energia delle stelle e dell'universo intero.
Ebbene sì. Ho detto di appartenergli perché loro ,i poteri,non appartengono a noi ma siamo noi ad appartenere loro.

Oggi sono in missione con agenti del fuoco e dell'aria e siamo alla ricerca di un gruppo di oppositori che non si sono fatti vivi durante le ultime vaccinazioni.

Mentre siamo in perlustrazione un boato irrompe nelle tempie e mi fa perdere conoscenza. Sento delle mani prendermi i polsi,poi ,buio...

Mi risveglio quando la battaglia è già finita ed intorno a me è buio pesto.
Cerco invano con il mio potere di poter fare un pó di luce ma non ci riesco,non ho forze.

E come se tutto il mio potere d'un tratto fosse sparito del tutto.

Il lontananza sento dei passi ma non mi muovo perché anche se volessi fare qualcosa il mio corpo lo sento come intorpidito.

-Amelia ,dammi la mano.
Una voce calda maschile mi sussurra all'orecchio e come se lo conoscessi da sempre,afferro la sua mano e al suo tocco un energia si diffonde dentro me. Sento l'energia farsi spazio nel mio corpo,attreverso le vene lo sento arrivare dritto al cuore

Ci guardiamo negli occhi mentre delle scosse attraversano le nostre dita in contatto tra loro incapaci di staccarsi.

-Non ci posso credere,tu...Sei l'ultimo degli Stairs. Sei come me!

-Si Amelia. Non dire a nessuno di avermi incontrato. E adesso nasconditi.

Guidata dalla sua voce ,gli do ascolto e mi nascondo sulla balconata di un edificio.

-Ecco dove eri Derek. Hai trovato qualcun altro degli Gementix?

-No nessun altro.

-Ok. Adesso rientriamo e portiamo il nostro bottino ad Alexander.
Dopodiché ,un polverone nero ,sicuramente provocato da un Gementix dell'aria ,circonda la banda e spariscono così come sono arrivati ,in un boato.

Il ritorno alla base è stato più che mortificante. Non poter spiegare nulla perché nulla sono riuscita a capire è stato umiliante.

Jack il caposquadra mi ha tempestata di domande e gli ho spiegato i rumori che ho avvertito poco prima di essere svenuta.
Lui ha detto che sicuramente appartenevano alla famiglia Lion,i nostri acerrimi rivali.
La famiglia Lion,l'unica che è voluta opporsi a Jake e gli altri perché contraria alla sperimentazione sugli umani.

Pochi anni fa hanno scoperto di poter trasferire i poteri agli umani e quindi di poter creare altri Gementix.
Gementix con qualsiasi potere tranne che con il mio.

Il mio potere derivante dall'universo intero è tramandato da un unica famiglia,gli Stairs. Reputati troppo forti rispetto agli altri sono stati fatti fuori da un gruppo di Gementix che è stato ormai reputato scomparso. Si tramandava che ne fosse sopravvissuto un altro come me e adesso sono l'unica persona che ne è veramente a conoscenza.

Alle tre de mattino la sirena della nostra base suona l'allarme. Scendo e mi accorgo che è in corso una battaglia.

"Amelia se mi senti corri verso l'uscita sinistra,ti aspetto lì. Fidati di me."

Sento ancora una volta quella sua voce...

Mi dirigo nei sotterranei ma mentre sto per raggiungere l'uscita vengo attaccata da dietro da due Gementix del fuoco che mi hanno bloccata con il loro potere in una gabbia.

"Se mi senti Derek,vieni ad aiutarmi"

Non so se possa sentirmi così come ho sentito lui ma ci provo lo stesso nella speranza che possa realmente soccorrermi.

-Amelia!

Eccolo!

Con dei movimenti fluidi vedo il mio stesso potete uscire fuori dal suo corpo per aprire la mia gabbia,unisce la sua mano alla mia e mi guarda attentamente.

-Adesso non avere paura.

Dalle nostre mani scariche elettriche mettono k.o i due Gementix che mi avevano intrappolato.

-Ma come abbiamo fatto? Io non sono mai riuscita ad usare tutto questo potere da sola. E come è possibile che siamo rimasti solo io e te?

-Ti sei già risposta. Questo lo possiamo fare solo se siamo insieme. Abbiamo tanto di cui parlare ma soprattutto dobbiamo scoprire ancora tante altre cose. So con chi potremo parlare.

-Dove andremo adesso? Non ho nulla con me adesso. La mia squadra è là fuori a combattere per noi tutti ed io dovrei scappare via come una codarda
-Cosa credi? Che loro non sapevano di me?
Ci hanno voluto tenere lontani per troppo tempo. A tempo debito è appena saremo al sicuro ti darò tutte le riposte alle tue domande.
Sappi solo che loro hanno paura di noi,perché insieme abbiamo un potere inimmaginabile.
Non preoccuparti da oggi ci prenderemo cura di noi.

-Okay. Sono pronta a scoprire il resto.

Guidata dal mio istinto e da quella sensazione di appartenenza,mi aggrappo a lui e fuggiamo via per le vie della città alla ricerca di risposte e della verità.