Ignorare (6)

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Due giorni dopo. 

Ho un nuovo incontro con la ragazza che Simone ha operato, dice che vuole provare a fare ginnastica alle braccia anche stando seduta. Non vorrei si affatticasse troppo. 
Una volta che arrivo in stanza, trovo Simone che la sta visitando.
“ scusate non pensavo..” dico.
“ ho finito. ” non mi guarda in faccia. Fa rivestire Diana che mi chiede di avvicinarmi così faccio. “ allora i punti sono ok, domani ti mando a casa dovrai stare a riposo. " Le dice.
“ non posso nemmeno uscire?”
“ puoi uscire con la dovuta cauta. ”
“ ok starò attenta! " Prende tutto ciò che gli serve ed esce dalla porta. Era strano il suo comportamento, non mi aveva nemmeno guardato in faccia, e mi aveva sorpassato così dal nulla.
“ Diana mi dai un secondo? Arrivo subito”
“ certo dottoressa” le sorrido e torno in corridoio, lo vedo scrivere nella cartella e mi appresto ad avvicinarmi.
“ Simone”
“ muscat"
“ mi chiamo Emma, dovresti saperlo, comunque che ti prende? Non hai neanche salutato”
“ manco tu lo hai fatto! Non ho voglia di discutere la mia giornata è appena iniziata non ci tengo a farmela rovinare da te”
“ non ci penso nemmeno a rovinarti nulla. Se è questo che ti preoccupa, volevo sapere di Diana.. come sta sul serio ”
“ ha da fare un percorso che solo tu sei in grado di farle fare! La sua schiena è ok. I punti stanno meravigliosamente bene. E il riposo assoluto la farà stare meglio adesso. "
“ non pensi che sia presto per iniziare questo percorso? Sono passati solo due giorni.. rischio di farle male”
“ penso che non può restare ancora per molto con i muscoli fermi. Può contare su di te.. sei stata brava con tante persone non puoi avere paura di questa ragazza”
“ ha 17 anni Simone. Se le faccio fare un esercizio sbagliato, rischio di rovinare il tuo lavoro ”
“ non rovinarai nulla! Sei competente nel tuo ruolo da fisioterapista” mi guarda attentamente negli occhi mentre lo dice, sento un brivido accarezzarmi lo stomaco. “ ora devo andare!" Si allontana senza che potessi replicare. Fisso la sua figura che si allontana. Scuoto la testa è torno dentro.

....

Dopo aver ascoltato le richieste della ragazza, torno nella mia stanza, cercando un modo per non affatticarla. Potevo farle fare ginnastica alle mani e si piedi. Alzare le braccia e per metà le gambe. Ma con i punti freschi non potevo fare un granché. Mi lego i capelli in una coda, prendo le cartelle che mi servono ed escono di nuovo raggiugendo la sala che usavo di più. Avevo tre pazienti uno dietro l'altro oggi e niente pausa pranzo. Avrei staccato alle 16 per dover tornare alle 21 per il turno notturno. Mio padre sarebbe tornato proprio alle 21 e non potevo andare a prenderlo in aereoporto.
Dopo aver preso l'ascensore, arrivo al piano sette e attraverso il corridoio, una barella con una mamma incinta mi fa bloccare.
“ incidente stradale, schiena rotta... Perdita di coscienza corriamo” urla l'infermiera. Non capivo perché erano qui anziché essere al piano di sotto in ortopedia.
“ dovete correre al piano di sotto. Chi è che vi ha mandato qui?” chiedo spingendo anche io. Dovevo aiutarli. La donna era priva di sensi e bisognava monitorare il bambino. Richiamo l'ascensore, premo più volte il testo sei , una volta tornata giù corriamo su tutto il corridoio e arrivo nella stanza di Simone. Busso ma non risponde. Busso.
“ portatela in sala operatoria adesso!” dico. Apro improvvisamente la porta è trovo Simone con una tizia. Si blocca. Non so chi sia e non voglio saperlo eravamo a lavoro.
“ dottore c'è un urgenza! Hanno sbagliato a portarla al piano di sotto. È incinta ha perso coscienza e ha la spina dorsale rotta" affermò nervosa. Non mi guarda in faccia, lascia la ragazza sul divano, mi sposta velocemente e corre.
Taccio anche se vorrei dire tante cose.
Era meglio ignorare.
Torno al mio lavoro con il pensiero di quella donna che poteva lottare ancora sia per lei che per suo figlio. Doveva.
L'immagine del medico con quella ragazza mi si fa viva davanti a me mentre saluto Julia la mia paziente numero uno, questa è la sua ultima lezione, il suo braccio va ormai alla grande e non avrà problemi successivamente. Sono sicura che farà attenzione da oggi in poi.

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