Il giorno dopo.
Emma non fa altro che evitarmi da ieri. Dopo il nostro bacio è scappata senza farsi più vedere. Sono tornato a casa con una confusione in testa. Volevo baciarla è lo fatto. Ho sentito di nuovo quelle strane sensazioni allo stomaco. So da Luisa che non ha staccato ieri ed è rimasta fino alla fine del suo turno. Questa mattina, invece, mi ha visto non mi ha nemmeno guardato in faccia. Respiro.
“ dottore tre minuti di pausa pranzo e torno”
“ ok Sandra non ti preoccupare. Vai tranquilla. Il prossimo paziente è alle 15. ”
“ va bene. A dopo. ” esce dalla stanza e faccio lo stesso anche io. Mi incammino verso la saletta dove fanno la fisioterapia, ed è lì che finisce una seduta con un signore anziano. Era veramente brava nel suo lavoro. Esce all'improvviso mentre ero incantato. Non dice niente, ma prima che scappi la fermo per un braccio.
“ dove vai?”
“ ho da fare! Potresti lasciarmi?”
“ dobbiamo parlare”
“ io non ho niente da dirti”
“ io, invece, si”
“ Simone non né il posto e né il momento adatto”
“ è ora di pranzo quindi non credo tu abbia dei pazienti adesso. ”
“ non ho molta fame. Preferisco stare con loro. ”
“Emma"
“ si mi chiamo così. Posso andare?” scuoto la testa, non avevo minimamente intenzione di lasciare stare ancora le cose così. Dovevo staccare alle 17 oggi e non sarei stato con il dubbio un altro giorno. Io volevo baciarla, è sinceramente lo farei anche adesso. Non so minimamente cosa mi prende.. è da un po' che inizio a prendere in considerazione che una donna possa prendermi di testa e che possa piacermi.
“ no che non puoi andare” sapevo dove fosse la sua stanza speravo di non trovare la sua collega perché volevo stare solo con lei.
“Simone” protesta mentre la trascino con me senza farle male. Una volta dentro chiudo la porta. Siamo soli per fortuna.
“ ma che vuoi?” mi chiede altezzosa
“ perché mi eviti? Non credo di aver fatto nulla di male!”
“ non ti sto evitando!”
“ ah no? Stamattina sono passato a salutarti, e mi hai ignorato: sei passata oltre senza nemmeno guardarmi in faccia. Anche prima non mi ha degnato di un cenno”
“Simone non siamo amici. Non devo per forza salutarti, se non mi va non mi va punto!”
“ eppure ieri non mi sembrava cosi”
“ ieri è stato un momento di debolezza. Non stavo bene, avevo bisogno di parlare con qualcuno in quel momento ti sei reso disponibile. Ci siamo baciati è vero ma per me non significa niente. ”
Se mi avessero tirato una freccia nel cuore forse nemmeno avrei sentito il dolore. Mi stavo affezionando a qualcuno che non aveva provato le stesse cose.
“ non ha provato nulla? Quindi ti sei solamente sfogata?”
“ si. Ero debole, è se ci fosse stato un altro avrei fatto altrettanto. ”
“ mi sento preso per il culo!" Confesso a voce alta anche se non volevo.
“ per uno stupido bacio Simone? ”
“ per te sarà stato pure stupido ma io lo volevo!” le urlo “ volevo baciarti in quel momento, è sinceramente sentimi dire adesso che per te è valso meno di zero mi fa sentire una merda ok? Mi sento di nuovo preso per il culo. ” dico ancora.
“ io non posso farci nulla. Mi dispiace ma non provo quello che hai provato tu. Non ho sentito niente e adesso scusami di nuovo ma ho da fare!”
“ puoi andare tranquilla. Tanto non ti cercherò più!”
“ non ho bisogno di te infatti! Io sono sempre stata forte nel mio lavoro!” esce dalla porta sbattendola.
Ero rimasto fregato di nuovo! Maledetto me ! Perché non mi tiro mai indietro. Torno nel mio ufficio un po' incazzato con me stesso. Riprendo a lavorare cercando di non pensare alle sue parole che facevano male.
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I Colori Dell'Amore 🌈💕
Fanfiction𝚄𝚗 𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚏𝚊𝚛𝚊̀ 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚎𝚛𝚊̀ 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚎 𝚌𝚘𝚜𝚎. 𝚂𝚎𝚗𝚝𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒 𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒𝚎𝚛𝚒. 𝙻'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚒𝚗 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚒 𝚌𝚘𝚕𝚘𝚛𝚒🩺 Niente spoiler stavolta. Se vi va di leggere sarei felice ☀️❤️