Dopo il pranzo con i miei, ho visto Emma a proprio agio. Quando mia madre si avvicinava la vedevo quasi scretolarsi. Avevo anche paura che crollasse da un momento all'altro invece è stata forte.
Siamo a casa mia adesso, sta buttata sul letto che fissa il soffitto. Mi avvicino a lei.
“amore tutto bene?”
“si. ” non mi guarda però.
“ sicura? Mi sembri un po' persa”
“ no sto bene. Pensavo solo alle carezze di tua madre” sapevo che in un modo nell'altro ci sarebbe rimasta a quei gesti. “ non me li aspettavo. Non nel nostro primo incontro. Mi sono trovata bene con tutti e tre. Sara è un vero uragano, è riuscita a tirarmi fuori dall'imbarazzo iniziale. Quando ti punzecchia mi fa troppo ridere. ”
“ sento che c'è un «ma». ”
“ nessun «ma». Ho solo il pensiero che tua madre è riuscita a colpirmi nel cuore con un paio di carezze. Quelle che non ho mai avuto dalla figura femminile. ”
“pensi che questo ti porti a stare male e allontanarti da me?” scuote la testa. Si mette di fianco, appoggiando la testa sulla mano piegando il gomito.
“ non voglio allontanarmi da te. Tua madre è solo per me un valore aggiunto a questa relazione. Io mi sono trovata bene con loro e sono così felice oggi di averli conosciuti. Spero di passare altre domeniche come questa. Mi sono sentita a casa. Per la prima volta, sono riuscita persino a dimenticare che ho sofferto come un cane per la mia vecchia relazione”
“la famiglia di lui non ti ha mai accettata?” domando di getto.
“ suo padre si, ma la mamma non mi poteva vedere. Non so nemmeno come abbia fatto a chiedermi di sposarlo quando sia madre non voleva. Quando andavo a casa sua erano sempre occhiatacce. Non sopportava l'idea di avermi tra i piedi. ”
“ se lui ti portava lì però sapendo tutto questo non era un bene. Vuol dire che si molto probabilmente cercava di situazione”
“ sai che ti dico : che non mi importa più un ficco secco. Voglio andare avanti come ho provato a fare da quando sono arrivata qui a Roma. Ho te che mi fai stare non bene di più. La tua famiglia che mi ha accettato e non potrei essere più che felice. In più ho mio padre che mi ama. Non mi manca niente” le sorrido. Sentirla parlare così mi rendeva felice anche a me. Voleva dire che stavo facendo la cosa giusta, che ciò che provavo lei lo sentiva, che percepiva tutto il mio sentimento.
“ andiamo a cena per festeggiare?” chiedo mentre mi avvicino per baciarla. Strofinò il mio naso con il suo, noto il suo braccio circondarmi la schiena per avvicinarmi di più a lei.
“ che hai da festeggiare scusa?” domanda soffiando sulle mie labbra.
“ ho da festeggiare noi”
“ ne sei proprio sicuro?” Non le rispondo.🔞
La bacio sulle labbra, la sua lingua entra nella mia bocca, mi avvicino più a lei tenendola stretta. Avvolge una sua gamba sul mio bacino e con il braccio che aveva sulla mia schiena lo porta al collo per potermi toccare i capelli. Stavo impazzendo in quel bacio. Che per molti poteva essere solamente passione, ma per me c'era tutto. C'era il mio amore per lei. Il mio voler farle capire che volevo lei è basta. La mia lealtà nei suoi confronti.
La mia mano destra stringe il suo fianco sinistro mentre con l'altra le tengo la guancia e con il pollice gliel'ha accarezzo. La posto poi, per andare dietro la nuca. Il bacio diventa quasi uno scambio di salice, si dà lo slancio per salire sopra di me. Si blocca per riprendere fiato e appoggiare la fronte sulla mia. Aveva le labbra viola.
“ forse è il caso che ci fermiamo” sussurro. Mentre lei mi fissa con quegli occhi chiari.
“ perché?” chiede.
“ perché se non so se poi mi trattengo nel non andare oltre a questi baci. Non voglio rovinare le cose” le dico con gli occhi chiusi. Lei mi sta baciando il collo,la lingua traccia ogni centimetro della mia pelle, dopo poco lo mordicchia anche. Lasciandoci sicuramente il segno sopra. “Emma” la richiamo in uno stato di trance che manco io so dove sono. Mi sta facendo perdere il lume della ragione. Non risponde. Decido di prendere il suo viso è portarlo verso di me. La bacio di nuovo come prima. Le mordo il labbro inferiore e la mia mano finisce sotto la sua maglietta tiro su la canottiera che aveva messo, è accarezzo la sua schiena nuda a contatto con la mia mano. Mi tira leggermente i capelli facendomi gemere un pochino.
“Simo...” ansima “Ti voglio”. La tengo ancora a cavalcioni su di me senza muovere un muscolo dopo la sua richiesta. Siamo a due passi dalle nostre labbra e i respiri si mischiano ormai. Il mio amico lì sotto credo che troppo scoppi dalla voglia anche lui.
La mia mano ora accarezza il suo ventre piatto arrivando su verso il seno, con un gesto rapido la vedo tirarsi via tutte due le magliette e riprendere a baciarmi per poi levare anche la mia. Ora siamo: io a petto nudo, lei in reggiseno. La sposto verso il materasso, è adesso sono io sopra di lei. Le bacio il collo restituendo il favore di prima.
“sei uno stronzo” rido sotto i baffi. Scendo verso la scollatura baciando prima un seno poi l'altro. Sgancio il reggiseno facendolo cadere per terra in un angolo della casa.
Lei mi accarezza lentamente i pettorali guardandomi successivamente. Riprendo a baciarla. Catturò i suoi seni, con una mano palpeggio entrambi e poi mi avvicino con la bocca. Lecco e mordo un capezzolo sentendola gemere mi eccito ancora di più. Faccio sparire per entrambi i pantaloni.
“Emma sei sicura di tutto questo?” le chiedo. Non voglio che dopo si penta. E che forse è troppo presto. Scuote la testa chiedendomi di continuare e di non azzardarmi più a fermarmi.
Torno a leccare il seno dentro e a giocare con l'altro. Con una mano poi scendo verso le sue mutande. Mi faccio spazio dentro allargandole le gambe, massaggio per qualche secondo il clitoride e poco dopo le levo le mutande. Mi abbasso con il viso e con la lingua gioco un po' lì.
“Oddio Simo” urla stringendo con i polsi le lenzuola. Lecco con attenzione per farla arrivare al piacere più assoluto, prima che potesse farlo però, mi stacco - ricevo una occhiattaccia che mi ricorderò per sempre - sfilo i miei pantaloni, infilo il preservativo lungo la mia erezione ed entro in lei con un colpo. Mi abbasso per baciarla, aggancia le gambe intorno alla mia vita e spingo più veloce.
“sei bellissima” le dico mentre le rubo un bacio. Spingo veloce e forte fino a toccare le sue profondità. Lei urla di piacere insieme a me. Quando stiamo per arrivare all'orgasmo mi guarda: “Ti amo amore” mi dice. Mi abbasso dando l'ultima spinta e rispondendo anche anche io, l'amavo da pazzi. Era stato questo il miglior modo per festeggiare un nuovo inizio ❤️
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I Colori Dell'Amore 🌈💕
Fanfiction𝚄𝚗 𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚏𝚊𝚛𝚊̀ 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚎𝚛𝚊̀ 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚎 𝚌𝚘𝚜𝚎. 𝚂𝚎𝚗𝚝𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒 𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒𝚎𝚛𝚒. 𝙻'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚒𝚗 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚒 𝚌𝚘𝚕𝚘𝚛𝚒🩺 Niente spoiler stavolta. Se vi va di leggere sarei felice ☀️❤️