Pranzi insieme ✨(86)

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Siamo rientrati a casa per bere un po' e fare i bisogni. Ho promesso ad Emma di portarla fuori a pranzo - abbiamo entrambi giorno libero oggi - e anche a fare una passeggiata al parchetto qui vicino. Lo hanno appena aperto è noi ancora non ci siamo andati.
" Emmí sei pronta?" chiedo prendendo le chiavi e il portafoglio.
"Eccomi" la vedo arrivare. Mi bacia a stampo una volta vicino a me.
" possiamo andare?" annuisce. Usciamo di casa, salutiamo mia madre che è fuori in giardino a leggere il giornale mentre mio padre taglia l'erba. Amava fare giardinaggio durante la giornata.
" pensi che dovremmo tenere il giardino cosi?" le domando.
" perché? Non vuoi tenerlo comunicativo con loro. Alla fine possono venire a trovarci senza che debbano scavalcare muri o suonare campanelli"
" si ma non vorrei che invasero la nostra privacy.." mi blocca.
" in tutto questo tempo nessuno- nemmeno Sara - sì è fatto vivo senza bussare o suonare da fuori nonostante avvero la possibilità. Non credo possano farlo adesso. Quando avremmo bisogno di loro ci saranno. Ma sono adulti da comprendere che abbiamo la nostra vita e anche la nostra privacy. "
" ma dietro un muretto lo abbiamo fatto"
" solo per il fatto che volevamo trasformare il giardino ancora più bello. " mi sorride.
" quindi dici di non separare le due case?"
" per il momento no" mi risponde tranquillamente entrando in macchina.

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Il pranzo è stato ottimo, ci siamo riempiti la pancia al roof garden. Non vedevo l'ora di portarla lì per farle vedere Roma dall'alto. Era incantata. Meravigliata anche. Adesso stiamo al parco che passeggiamo. Ne ha bisogno di camminare.
" Simo" la guardo "secondo te se chiedo a tua sorella se viene a vedere con me delle cose per i bambini mi dice di no?"
" perché dovrebbe? Andate d'amore e d'accordo!"
" non lo so magari sono invasiva. Ha da studiare! Ora che settimana prossimaha un esame, non vorrei disturbarla, avrà da rivedere certe cose!"
" se gliel'ho chiedi credo sarà felice di dirti di sì. È poi sarebbe la prima a sapere che sono due bambini da spupazzare come dice lei" ride di gusto.
" pensa quando avremmo casa invasa di giochi!!"
"ecco a tal proposito credo sia il caso di sistemare lo sgabuzzino che ho per mettere la stanza dei giochi. " avevo una stanza grande dove avevo delle cose che non usavo mai, anche roba mai usata e di conseguenza essendo solo mettevo tutto la. Avevamo pensato che la stanza dove stava Sara sarebbe diventata la camera del nuovo arrivo. Ma adesso che abbiamo scoperto che sono due, dovremmo trovare un modo, avevo le camere degli ospiti una affianco all'altra molto probabilmente avrei fatto buttare giù tutto per fare una camera grande. In caso siano maschio e femmina sistemerò un cartongesso quando saranno grandi (sempre che non facciamo altri figli, in quel caso dovrò sistemarmi in un altro modo o cercare una casa più grande).
" sono d'accordo. C'è da pensare anche alla cameretta dei bambini. Voglio qualcosa di innovativo e soprattutto neutro al momento. Dobbiamo comprare anche la carrozzina con ovetto e passeggino, fasciatoio, culla, cassettiera. " mi dice.
" con calma faremo tutto. Siamo al terzo mese abbiamo un sacco di tempo, dobbiamo pensare di allargare le due stanze quindi: chiederò a Daniele se viene con la sua ditta di lavoro a buttare giù il muro e aiutarmi a sistemare al meglio la camera. Meglio quando tu non ci sei almeno non respiri polverini che possono farti male" mi sorride. Stringe poi la mia mano avvicinandosi a baciarmi.
" sei bellissimo quando tento di proteggermi"
" lo farò sempre! Ricordati che ad ogni tuo passo ci sono io. Ti amo e quella promessa fatta tuo padre continuerò a portarla avanti. Finché tu vorrai"
" beh! Allora per tanto tempo perché non ho nessuna intenzione di stare lontano da te!" la faccio girare su se stessa e cade tra le mie braccia. Ero sereno dopo tanto tempo. Mi piaceva stare così. Non credevo potesse succedere di nuovo, invece, Emma ha fatto riaccendere in me la fiamma. Prendo il suo viso e dopo un suo «Ti amo» non perdo tempo, e la bacio.
Era la mia vita. ❤️

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