I Colori Dell'Amore 🌈💕

Mamma (105)

L'odore di chiuso mi invade le narici, spingo bene la porta di casa di mio padre. Era troppo tempo che non entravo qua dentro, però pensavo che mia madre tenesse un po' conto degli odori. Una volta dentro mi accorgo dei mille cartoni davanti al divano che credo siano di lei, il resto era rimasta come l'avevo lasciata l'ultima volta.
Mi muovo al suo interno, avvicinandomi al divano, trovo mamma sdraiata li. Intorno delle pillole vuote. Mi precipito verso di lei preoccupata. La scuoto un po'.
Non anche lei. Non volevo. Non era questo che doveva succedere.
“ mamma! Oh mamma! Non farmi scherzi! Mammaaaaa!” urlo. Mi spoglio velocemente, tolgo a lei la coperta, sbottonò anche la camicia che aveva addosso credo di mio padre non gliene ho mai vista una prima. Le faccio subito il massaggio cardiaco cercando di farla riprendere. Non succedeva nulla, mi inizio ad agitare, corro a prendere un po' d'acqua per bagnarle il viso forse era semplicemente svenuta e era per le pillole che stava così. Torno da lei. La muovo di nuovo, poi le butto l'acqua subito addosso. Noto che il corpo si muove e riprende a respira. Grazie, grazie papà. Non era ora di portartela con te! Le faccio un altro massaggio cardiaco e apre gli occhi.
“Emm..a”
“ mi hai fatto prendere un colpo! ”
“ io non.. so cosa è successo! Non mangio da tre giorni, ho preso due pillole per il male alla testa e mi sono sentita il cuore fermarsi. ”
“ tu sei matta. Tre giorni senza mangiare? Ma che ti dice il cervello?”
“ i ritmi tra ospedale e aiutare Claudia non fanno per me. Non avevo mai tempo” mi dice tossendo. Non le dico nulla al momento, l'abbraccio , ho avuto paura davvero di perderla.
“ sei sparita di colpo. Ho iniziato a preoccuparmi, così ho pensato di venire qui per dirti una cosa importante.” abbassa lo sguardo. Capisco che si è sentita ferita quella volta con Simone. “ senti, mi dispiace troppo perciò che è successo con Simone. Lui non voleva metterti all'angolo, solo che vorrebbe pensare ai bambini esclusivamente io e lui. ”
“ lui ha ragione. Io non sono nessuno. ”
“ smettila! Sei la loro nonna e sei mia madre. Quindi sei qualcuno. ”
“ ma non ti ho nemmeno cresciuta che madre sono”
“ mamma ti prego! Non rincomiciare di nuovo con questa storia! Ti ho perdonato, dobbiamo andare avanti, te lo chiedo un ultima volta altrimenti me ne vado da qui” respira.
“ ok d'accordo! ”
“adesso ti tiri su, andiamo in ospedale a farti controllare e poi mangi qualcosa! ”
“ sto bene”
“ no non stai bene e fai come ti dico” annuisce senza problemi. L'aiuto a cambiarsi e poi la porto in ospedale, le fanno i controlli. Ci dicono che è stata le pastiglie a fare brutto effetto perché è stata presa con lo stomaco vuoto. Le fanno una lavanda gastrica, decidono di tenerla sotto osservazione per qualche ora. Chiamo Simone.
“Amore dove sei?”
“al pronto soccorso. Mamma è svenuta per due pastiglie, è tre giorni che non mangia, le hanno fatto una lavanda gastrica. ”
“ la tengono li ?”
“ si devono passare altre due ore. Sono qui da un ora quindi stai tu con i bambini che tanto rientro”
“ va bene. Fammi sapere”
“ stai tranquillo. Ti amo”
“anche io amore mio” chiudo la chiamata e mi fanno entrare da lei per vederla.
“ sono un casino vero?”
“ più o meno. Ma ti voglio bene lo stesso. So che non è il momento adatto, volevo dirti una cosa importante: io e Simone ci sposiamo”
“ davvero?”
“ si mamma. Ti vorremmo al nostro matrimonio. ”
“ ci sarò non ti preoccupare. Non posso mancare a questo evento troppo importante per te. ” sorrido le stringo la mano.
“ sei importante anche tu per me. Ho pensato di averti perso oggi, non avrei sopportato un altro colpo come quello di papà”
“scusami amore” mi stringe la mano e io gliela bacio. “ ci sarò per tutto. Senza intromettermi troppo. ”
“ i bambini hanno imparato a camminare e presto mi sa che diranno anche qualche parola.”
“ camminano? Wow quante cose mi sono persa. Il matrimonio i bambini. ” si batte una mano sulla fronte facendomi ridere. Restiamo un po' così  senza dire nulla a guardarci negli occhi. Mi bastava questo adesso.