I Colori Dell'Amore 🌈💕

Primi acquisti (87)

“Saraaaaaaa” la chiamo entrando a casa sua seguita da mia suocera che ride.
“Emma” eccola che esce dalla stanza dove studia a passo felpato. “ come stai? Che ci fai qui?”
“ ho una proposta da farti! Visto che sono esattamente tre giorni che studi e non esci nemmeno con le amiche tue, perché non vieni con me a fare acquisti per il nuovo arrivo? Simone è a lavoro e io devo lavorare nel pomeriggio. Mi scoccio a stare a casa!”
“ ma volo subito a cambiarmi.” mi dice facendomi scoppiare a ridere. Maria ha uno sguardo disperato.
“ come ti senti?” mi chiede una volta che Sara è scappata in camera sua. Mi siedo sul divano tanto avrei dovuto aspettare mezz'ora.
“ stamattina bene. Nemmeno le nausee ho avuto. Però mi sono svegliata alle quattro perché sentivo bisogno di andare al bagno. ”
“ tutto normale allora”
“ si. Senti io devo dirti una cosa, in realtà, avrei voluto che ci fosse pure tuo marito ma sono sicura che potrai dirglielo tu o Simone. - prendo respiro - sarà difficile gestire la cosa da sola e so che posso contare su di voi, noi ecco... Avremmo due bambini.” le dico guardandola negli occhi.
“ due... Due bambini?”
“ si. Dall'ecografia sì è scoperto che uno è timido, e si nasconde dietro all'altro bambino. È scioccante come cosa, ma non vedo l'ora di averli entrambi con me. ”
“ pazzesco! Avevo chiesto a mio figlio più volte di mettere su famiglia, non credevo però in questo modo!” ridacchio. “ sono super felice per voi Emma davvero! Vi meritate il meglio da questa vita dopo quello che entrambi avete passato. ”
“ beh! Che fate? Parlate alle mie spalle? ” domanda Sara una volta che arriva in salotto. Bacia la guancia di sua madre mentre poi allunga un braccio per prendere le chiavi dal mobile.
“ no, non parlavamo di te! Sei sempre la solita egocentrica”
“ quello è tuo figlio! Lo è sempre stato! " Afferma facendoci ridere “ da piccolo se non stava prima di tutti anche davanti a me faceva così tanti capricci che aiutatemi”
“ tu non eri da meno che lo stuzzicavi. Quindi cammina!” la prende in giro sua madre.
“ andiamo Emmina”
“ si." Mi alzo e mi tengo al bracciolo perché mi gira la testa.
“ ehi, ehi ”
“ tranquilla Maria. Mi sono alzata di scatto, mi gira il mondo”
“ torna a sederti, bevi acqua e ti rialzi” mi consiglia, così faccio, mi passa il bicchiere con l'acqua dentro e poi mi alzo di nuovo. Va già meglio.
“ tutto apposto" dico. Mi sorridono entrambe.
“ Guido io che è meglio!” dice Sara mentre usciamo.
“ solo per oggi eh!” sorride non appena saliamo in macchina mi accarezza la pancia. Non mi dava fastidio. Era, poi, la sorella del mio ragazzo non mi avrebbe potuto mai infastidirmi una cosa del genere. I piccoli li sento muovere. Già sapevano con chi avevano a che fare.

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“ prendi queste.” le dico a Sara. Siamo entrate in un negozio per noi adesso. E ha visto due magliette che le piacevano, una elegante,l'altra più sportiva. Ma non vuole ascoltarmi.
“ no Emma. Lascia stare”
“ ancora? Ti ho detto di prenderle non rompere!" Le dico. Compro anche dei reggiseni che mi serviranno successiva più avanti. Il seno cresceva a vista d'occhio è quellio che avevo non mi stavano più.
“ Emma non vogliono che ...”
“ Sa, se non le prendi mi offendo. Dai sono solo due magliette non è oro. Forza!" Mi sorride. Mi abbraccia.
“ sono fortunata ad averti come cognata e non per questo regalo, ma per il fatto che sei entrata nella nostra vita in punta di piedi facendoti amare dal primo momento. ”
“ lo avete fatto anche voi con me ” mi bacia una guancia così ci avviamo alla cassa, pago ciò che abbiamo preso.
Continuano il nostro shopping comprando un sacco di cose, in macchina le ho rivelato che sono in attesa di due bambini. È impazzita del tutto!!
“ direi che per oggi abbiamo dato. ” afferma con alcune delle buste in mano.
“ e mi sa che devo rientrare per pranzare è scappare a lavoro. Ho tre pazienti uno vicino all'altro per fortuna c'è mia madre con claudia”
“ tu non devi toccare niente che passa farti male" le faccio un occhiolino e torniamo a casa.