99. Hotel Black Moth: EPILOGO

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Jungkook's pov

1 anno dopo

La mia mano accarezzava maniacalmente il fianco di Ririn, mentre le nostre bocche continuavano a cercarsi, come se non riuscissero a staccarsi neppure per pochi istanti. Sfiorai la sua lingua con la punta della mia, sorrisi quando i suoi denti mordicchiarono il mio labbro inferiore, e la sua mano si poggiò sulla mia guancia, per spingermi di più contro il suo viso, ed io non me lo feci ripetere due volte, sistemando le mani ai lati del suo busto, mantenendo la testa sopra la sua e rendendo quel bacio sempre più spinto, man mano che passavano i secondi.

“Ma che ore sono?” mugugnai sulle sue labbra, allontanandomi di pochi centimetri, in modo da guardare il suo volto: le labbra lucide e rosse e le guance del medesimo colore, ed i capelli scombinati sulla fronte che la rendevano ancora più bella, ma che spostai con due dita.

“Non lo so... sarà mezzanotte...” borbottò, alzando una mano per accarezzare la mia guancia, sfiorando con le dita il mio orecchio e facendo pressione per baciarmi un'altra volta, ma quella volta non le permisi di intensificare quel bacio, ridendo sulla sua bocca.

“Devo ancora scrivere la lettera per Minhyuk...” sussurrai, e lei roteò gli occhi, fintamente infastidita.

“Che palle che sei” gonfiò le guance “Non puoi farlo tra cinque minuti?”

“Ma tra cinque minuti potrebbe venirmi sonno” puntualizzai, e lei inarcò un sopracciglio, facendomi leccare istintivamente le labbra nel guardare quel gesto tanto spontaneo.

“Ti terrò sveglio io”

E mi tenne sveglio davvero, continuando a lasciarmi lunghi e lenti baci sulle labbra, mordendole e leccandole come se fossero il pasto più prelibato che potesse gustare, con brama ma non violenza, come se potesse accontentarsi di quello per soddisfare la sua voglia di me, nonostante avessimo appena finito di sfogarla nel modo più pratico possibile.

Probabilmente passarono anche più di cinque minuti, ma quando quei lunghi baci divennero piccoli e teneri schiocchi di labbra, mi presi la briga di alzarmi, pur non avendone per niente voglia, ed andai verso il comò: nel primo cassetto, tenevamo tutti i fogli che utilizzavamo per scrivere le nostre lettere, come ci eravamo ripromessi.

“La tua schiena è l'ottava meraviglia del mondo” la sua voce grondava di desiderio, ed io mi limitai a sghignazzare, ignorandola di proposito “E hai un culo divino...” continuò, i suoi occhi bruciavano sulla mia pelle “Dico sul serio, Jungkook! E' così... così tondo, così...” mi girai divertito verso di lei, esplodendo in una grassa risata quando la vidi con un'espressione soddisfatta e le mani che sembravano modellare la forma di un culo, finché, poi, il suo sguardo non ritornò all'altezza del mio bacino, ma questa volta, il culo lo vide soltanto di profilo “Oh...” la sua voce si arrochì, ed io sghignazzai con soddisfazione, prima di prendere il mio foglio e la mia penna, con nonchalance, e ritornare a letto, con la coperta sulle gambe ed il foglio sopra di essa, con una tavoletta di legno che utilizzavo per non bucarlo, anche se, solitamente, era quella che usavo per portare il caffè a Ririn la mattina.

Si era appena accesa una sigaretta, lei: sentii il caratteristico suono dell'accendino e l'odore del tabacco nell'aria, mentre la sua mano si posò sulla base della mia schiena, risalendo in modo lento e delicato, facendomi rabbrividire al contatto schivo con la punta delle sue dita.

“Continui a guardarmi...” ridacchiai, con consapevolezza, inclinando leggermente il viso, guardandola con la coda dell'occhio, e mai scelta fu più sbagliata: Ririn era distesa, con la coperta solamente fino al basso ventre, ma questo sembrò non metterla minimamente a disagio; una mano dietro la testa e l'altra sulla mia schiena, e, per finire, la sigaretta poggiata di lato tra le labbra, con lo sguardo che non si staccò dal mio corpo neppure per un istante. Se solo non avessi sentito un esagerato calore al basso ventre a quella visione, l'avrei probabilmente presa in giro per la sua aria da pappone dopo una notte bollente.

 𝘏𝘖𝘛𝘌𝘓 𝘉𝘓𝘈𝘊𝘒 𝘔𝘖𝘛𝘏 // 𝔧𝔢𝔬𝔫 𝔧𝔲𝔫𝔤𝔨𝔬𝔬𝔨 ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora