Liam apre la porta di casa sua, abbiamo deciso di stare da lui perché ha la piscina e fuori fa troppo caldo "mia madre torna stasera, sta lavorando" accende la televisione e mette su Spotify caricando la sua playlist per poi aprire la porta vetri che si affaccia sulla piscina "avete i costumi? potete fregarne alcuni a mia sorella tanto non c'è" si riferisce alle ragazze, io mi tolgo la maglia assieme a Liam, stamattina ho fatto il tatuaggio con am, a dire il. vero lei non ha avuto il coraggio e lho fatto solo io.
Mi tuffo in acqua e nel mentre arrivano le ragazze che si stendono sul lettino a prendere il sole tranne mia sorella che scende in piscina, guarda Liam in un modo strano, li guardo a mia volta per poi pensare che in realtà saranno mie paranoie, mi stendo anche io sul lettino per prendere il sole, dove mi addormento.Un getto di acqua fredda mi fa svegliare di colpo, mi alzo in piedi "porca puttana" "buongiorno fiorellino" "cazzo, aspettatevi una vendetta" Micol mi fa la linguaccia e Mag ride, gli alzo il medio e vado in casa dove trovo Liam e mia sorella abbracciati sul divano, li fisso stranito "che cazzo fanno?"
"oh andiamo, sono così carini" dice Micol
"no" "si"
"state zitti devo fare una foto"
"ha le mani sul culo di mia sorella io gli spacco la faccia" "stai fermo" "ragazzina ti preferisco quando sei timida" "e io quando sei ubriaco e meno stronzo" alzo gli occhi al cielo e mi siedo sulla poltrona incazzato."Sveglia piccioncini" urla Mag, am si sveglia di colpo cosa che fa scattare Liam.
"Io ti ammazzo Liam" "no ok,ok calma drew stavano solo dormendo" "dormiva con le mani sul culo di mia sorella, sono sicuro che hanno già limonato anzi, questi due stanno assieme" "cazzo" "è così? ti fai mia sorella? io ti uccido Liam" "drew calma, si stiamo assieme ma non incazzarti" mi dice mia sorella "da quanto? " "2 settimane" "porca puttana" mi passo una mano sulla faccia "io ti spacco la faccia Liam" "no Drew accettalo" mi alzo "andate a fare in culo" apro la porta e esco, prendo la moto e vado verso un locale che conosco bene,apro la porta del locale e mi siedo al bancone "dammi qualcosa di forte"
sento il telefono vibrare nella mia tasca, è maggie, non rispondo sarà la quarta volta che mi chiama, non ho voglia di parlarne, so che potrebbe sembrare una stronzata, non sono incazzato perché stanno insieme, ok sono un pó geloso, sono incazzato perché non mi hanno detto niente.
"Un'altro"È ormai l'una di notte sono in questo locale da troppo tempo, pago il conto e esco barcollante,non sono ubriaco sono solo un pó brillo, non ho voglia di chiamare nessuno quindi decido di prendere la moto e andare al mare.
scendo e vedere l'alba al mare è una delle cose che ho sempre preferito.Verso le 4 del mattino decido di andare via, salgo in moto e parto per cercare una macchinetta per le sigarette , mi fermo inserisco i soldi e prendo un pacchetto per poi salire dinuovo sulla moto e andare a casa di Liam, probabilmente quel coglione dorme, lo chiamo al telefono.
"Andrew? tutto bene?"
"scendi dobbiamo parlare"
"sono le quattro del mattino possiamo parlare domani?"
"no, scendi"
"arrivo dammi 2 minuti" metto giù e lo aspetto, scende gli scalini e ancora assonnato mi guarda cercando di capire se sono incazzato.
"Tieni" dico passandogki una sigaretta la prende e se la porta alle labbra
"di che vuoi parlare?" mi chiede lui facendo finta di niente
"Secondo te?" "non penso di aver fatto nulla di male, conosco tua sorella da una vita, mi piaceva già tempo fà ma cercavo di reprimere tutto perché sapevo che tu non lo avresti accettato, ho fatto una cazzata a non parlartene ma poi siamo andati avanti e ci siamo innamorati non posso farci niente drew"lo fisso innamorati? l'amore non esiste sono tutte cazzate che propinano alla gente, alzo gli occhi al cielo.
"Non sono incazzato perché ti sei messo con mia sorella, si sono geloso e se le fai del male io farò del male a te, ma sono incazzato perché non me ne hai parlato" gli rispondo finisco la sigaretta e la pesto con il piede "senti mi dispiace per non avertene parlato ma avevo paura della tua reazione, quindi tutto risolto?" "non mi va a genio la cosa che stai con mia sorella ma la accetto" annuisce "dovresti parlare con lei, è triste perché pensa che tu e io abbiamo litigato"
"le parlerò domani, torna a letto" mi da una pacca sulla spalla "notte drew" lo saluto e salgo in moto, si sono fatte le sei, salgo in casa e mi cambio i vestiti per poi uscire e dirigermi verso scuola.
Non ho dormito niente e sono abbastanza stanco ma ignoro quella sensazione e mi accendo una sigaretta mentre aspetto gli altri.
Mi giro quando sento qualcuno toccarmi la spalla
quella che credo si chiama Jessica mi guarda, è una ragazza con cui sono andato a letto? non lo so cazzo, cosa vuole da me?
"ci conosciamo?" "no, cioè non troppo bene" annuisco "cosa vuoi?" "niente, volevo sapere perché non mi rispondi ai messaggi" "non ti conosco non so nemmeno il tuo nome, sei Jessica?" "no, mi chiamo joselin" "ah, non mi ricordo di te" "siamo stati assieme una settimana fa, ti ho scritto dei messaggi per rivederci ma non rispondi" "credevo fosse chiaro che fosse solo una scopata" lei mi guarda e con gli occhi lucidi corre via, mi giro e trovo i ragazzi guardarmi.
"hai fatto piangere una ragazza di prima mattina?" "che spezzacuori" ironizza liam"non mi ricordavo nemmeno il suo nome" "sei uno stronzo" "lo so" guardo mag"scusa se non ho risposto" "non fa niente imbecille" andiamo verso la nostra classe.
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nel modo in cui brillano le stelle
ChickLitCi si sofferma sempre a pensare al futuro, al domani e a cosa accadrà. A pensare a quando e a come conosceremo l'anima gemella. Cosa sarà di noi fra anni, mesi, giorni. Ci soffermiamo talmente tanto su tutto questo che non pensiamo al momento che...