Entro nella classe della professoressa di diritto e mi siedo in ultima fila, difianco a me c'è Liam che cerca di capire perché ha scelto diritto come corso, lo guardo divertito per poi portare lo sguardo difronte a me dove ci sono Mag e Micol che ascoltano la lezione.
A metà dell'ora entra in classe una bidella che dà un foglio alla prof dicendo di leggerlo a alta voce "si comunica che gli studenti di quarta sono invitati a partecipare alla gita scolastica di quest'anno che si terrà tra una settimana, la gita è stata anticipata per problemi tecnici, si terrà a nella città di Miami, buon proseguimento"
la classe scoppia in un boato di approvazione per poi ritornare seria quando la prof continua a spiegare.Cammino per i corridoi con maggie e Micol che mi seguono tutte felici per la gita.
"Ok si stupendo, adesso possiamo andare a mangiare?"
"togliti quel broncio dalla faccia drew"mi incalza la mia migliore amica.
"Pensi sempre a mangiare tu?"
"quando è ora di pranzo si" loro sbuffano ma insieme ci dirigiamo verso la mensa dove am e Liam ci aspettano, mi siedo e mi guardo attorno non interessato all'ennesima volta che si parla di quella gita,sono contento di andarci ma mi stanno assillando talmente tanto con questa storia che mi inizia a stare sul cazzo questa gita.
"Andrew c'è una ragazza che ti fissa da mezz'ora" mi dice Micol "non è una novità ragazzina" "molto modesto mi dicevano" "dovresti riguardare le tue fonti perché sbagliano" le faccio l'occhiolino, finisco di mangiare la pasta e mi giro verso i ragazzi
"io ho bisogno di fumare vado in bagno"
"vengo con te devo studiare per l'interrogazione di dopo e mi hanno detto che sei bravo" annuisco e insieme a Micol vado in bagno, sempre quello delle ragazze perché è più pulito
"ho un dejavu" le dico.
Si mette a ridere per poi appoggiarsi ai lavandini e iniziare a ripetermi matematica.
"Sei insicura su certe parti ma le cose le sai"
"odio la matematica"
"se la capisci dall'inizio non è difficile"
"fantastico io non lho mai capita"
" ti potrei anche dare ripetizioni ma la mia media è una merda non penso di poter essere utile"annuisce per poi chiudere il libro e sedersi contro il muro, faccio la stessa cosa.
" Cosa pensi del fatto che sto fumando in un bagno in cui non potrei nemmeno essere? "dico cercando di mantenere la conversazione.
" Penso che non me ne frega un cazzo se è il bagno delle ragazze o se qua non si può fumare "dice scimiottando la mia voce è ricordando le parole che ci siamo detti appena conosciuti
" io non ho una voce così brutta "
" non so fare di meglio "sorride per poi alzarsi e aspettare di uscire assieme" poi dimmi se è andata bene"lei annuisce mentre prende la parte opposta alla mia nel corridoio.Uscito dalla classe mi dirigo subito in palestra per gli allenamenti, con me viene anche Liam che era stato sospeso perché aveva la media molto più bassa della mia e non lo facevano giocare, è riuscito a recuperare quasi tutto e quindi è ritornato in squadra.
"Dovresti provare a alzarti la media o fai la mia stessa fine" "guarda il lato positivo, se io esco tu sei il capitano" lui alza gli occhi al cielo "quando sarò al limite inizierò a studiare qualcosa" annuisce per poi entrare negli spogliatoi e iniziare a mettersi la divisa. Mi metto i pantaloni da basket "il coach oggi ci andrà giù pesante" gli dico cercando la canotta "molto probabilmente, il weekend dopo la gita abbiamo la partita e dato che andiamo in gita non ci possiamo allenare" annuisco "cazzo non trovo la canotta l'hai vista?" lui si guarda ingiro "no" esco dallo spogliatoio e vado in campo dove trovo Mag e Micol con la mia canotta in mano, le guardo perplesso "perché avete la mia canotta?" "me la sono ritrovata a casa" annuisco per poi prenderla in mano, noto Micol che mi guarda "ehi i miei occhi sono qua" dico scimmiottando la sua voce.
"Non sei più bravo di me nel imitarmi"
"touche" mi infilo la canotta e entro in campo per poi urlare
" restate?"
loro in tutta risposta annuiscono e si siedono sugli spalti.
Comincio a correre e mettermi il più vicino possibile al canestro, il coach ha deciso di simulare una partita.
Mi giro verso Liam che mi passa la palla per poi fare un tiro e centrare il canestro, mi avvicino a lui e ci diamo una pacca sulla spalla per poi sentire il coach fischiare annunciando la fine della partita.
Stanco e sudato alzo la canotta per poi asciugarmi il sudore in faccia non accorgendomi di Micol che è scesa in campo insieme a Mag che per scherzare mi tira uno schiaffo sulla pancia sudata "che schifo sei tutto sudato" "grazie al cazzo Mag abbiamo fatto due ore di allenamento" mi giro verso mag e la rincorro per tutto il campo per poi abbracciarla, lei si dimena urlando.
"Cazzo drew vai a farti una doccia"
"dopo andiamo a mangiare al mc? offri tu?" lei alza gli occhi al cielo per poi annuire e spingermi verso lo spogliatoio.Esco dallo spogliatoio insieme a liam
"se continuerai a tenere i capelli bagnati ti prenderai un'accidente" alzo le spalle per poi salire in macchina di Liam e andare al mc.
" Come farai a mangiare tutta quella roba? " mi guarda stranita Micol
" ho fame "mi giustifico guardando i miei 3 panini le patatine la bibita gli anelli di cipolla e il gelato
" dove lo metti tutto quel cibo? "
" drew è un pozzo senza fondo " mi porto una mano al cuore con fare teatrale
" mi ritengo offeso"dico iniziando a mangiare.Usciamo dal mc pieni "cazzo ho mangiato troppo sto per scoppiare" dico toccandomi la pancia
"stai bene?" mi chiede divertita Micol "hai un bambino dentro di te" mi fissa Liam "cazzo Liam non iniziare a sparare stronzate" Micol si avvicina a me e mi mette una mano sulla spalla "riesci a camminare?" chiede con finto fare preoccupato
"andate a fanculo sto benissimo" mag nel frattempo mi segue a ruota.
"Si credo di aver mangiato troppo anche io" le sorrido.
"Benvenuta nel club" dico appoggiando un braccio sulle sue spalle.
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nel modo in cui brillano le stelle
ChickLitCi si sofferma sempre a pensare al futuro, al domani e a cosa accadrà. A pensare a quando e a come conosceremo l'anima gemella. Cosa sarà di noi fra anni, mesi, giorni. Ci soffermiamo talmente tanto su tutto questo che non pensiamo al momento che...