Capitolo 13

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Entro in palestra con una mano sulle spalla di Mag che oggi è vestita con una maglia a maniche corte bianca con dietro alla schiena il numero di Liam,la maglia le arriva a metà coscia ma ha deciso di accorciarla rendendola un top, i pantaloni della tuta nera che mi ha fregato la scorsa settimana le vanno leggermente larghi ma se ne frega la sua teoria insensata nel fregarmi i vestiti, secondo lei più grande è meglio è, sospiro ormai sconfitto nel dovergli cedere l'armadio.
Attraversiamo la palestra e aspettiamo che tutta le persone che frequentano questo corso alle otto del mattino ci raggiungano, io amo educazione fisica ma vorrei sapere quale pazzo di mente la metterebbe alle otto del mattino, uno sbuffo mi fa girare in direzione di Mag, noto che è abbastanza assonnata "hai fatto le ore piccole?"
"sto guardando una serie horror e l'ho continuata fino alle 5"la parte nerd di Mag si fa sentire" sei sempre la solita"mi fa una linguaccia per poi alzarsi" dai drew, insegnami a fare due tiri" la fisso divertito, non ha mai toccato palla e lo sta facendo palesemente per non avere un 3 in pagella
"intanto devi metterti più indietro, sulla linea bianca" lei fa come dico "adesso distendi le braccia fai un salto prendi la mira e lanci" ci prova ma fallisce"hai spinto poco con le gambe, prova con più spinta "nel frattempo la porta della palestra si spalanca mostrando una Micol affaticata per la corsa che probabilmente avrà fatto per arrivare in tempo, cosa che non ha funzionato, si guarda intorno e si unisce a noi
" vuoi imparare a fare due tiri anche tu? "lei annuisce sorridente e prende la palla, spiego la stessa identica cosa di prima e faccio fare prima un tiro a Mag qche urla un" si"che rimbomba in tutta la palestra quando riesce a fare centro le batto il cinque, mi giro verso Micol che lancia la palla "sei troppo rigida, devi rilassarti" "in che senso" "devi fare dei movimenti sciolti non meccanici" lei annuisce, le metto una mano sulla spalla e una sul braccio per indirizzare bene la palla, a quel contatto ravvrividisce e diventa tutta rossa "sei un peperoncino" la prendo per il culo io.
Dopo vari tentativi entrambe riescono a fare un paio di canestri, ci dirigiamo verso le scalinate e ci sediamo, in lontananza vediamo Liam che parla con il coach, ben presto ci raggiunge
"che fate qua? non vi allenate?" "ho insegnato a queste due a fare due tiri" lui ghigna "non ci sei riuscito" ricambio il ghigno"ci sono riuscito eccome "lui mi guarda sconvolto" cazzo non credevo che ci fossi riuscito " le faccio un sorriso fiero.
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Fisso quel maledetto ascensore
" oh fanculo "entro e chiudo gli occhi, oggi a scuola non abbiamo avuto molte ore per via di alcuni prof che mancavano, quindi sono uscito prima e mia madre ha pensato bene di cogliere l'occasione e mandarmi dalla mia psicologa, ho un odio profondo verso quella donna non solo perché è la mia psicologa ma perché ti fissa tutto il tempo come se potesse leggerti la mente, le porte dell'ascensore finalmente si aprono,entro senza bussare e mi siedo sulla sedia di pelle nera
"buongiorno anche a te"
"dovrebbe far mettere delle scale"
"come stai oggi?" ignora la mia affermazione
"starei meglio senza una sua seduta" rispondo acido.
La guardo, oggi indossa un vestito color salmone abbinato agli orecchini alle scarpe e alla borsa
"credo che qualsiasi stilista avrebbe da ridire sul suo outfit" le dico, lei guarda il vestito per poi alzare un sopracciglio,metterla in difficoltà è l'unica parte divertente nel venire qua, mi metto comodo sulla sedia "e comunque no, non era inteso come compimento" chiude gli occhi e tira un lungo respiro "Andrew, parlami un pó, hai conosciuto qualcuno in queste settimane?"
"anche se fosse perché dovrei parlarne con lei?"
"perché sono la tua psicologa" mi sporgo verso la scrivania "non mi importa se è il suo lavoro, non vengo a raccontarle la mia vita, se ne faccia una lei di vita invece di curiosare in quella degli altri" dico alzandomi e uscendo da quello studio di merda.
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Entro in camera e mi spoglio rimanendo in boxer, fisso il mio laptop e decido di accenderlo per fare una videochiamata con Mag che ama queste cose perché le ricordano le serie tv che si guarda
"ehi Mag" la saluto con una sigaretta fra le labbra
"ciao drew, che fai?"
"nulla sono tornato dalla seduta adesso" accendo la sigaretta e faccio due tiri
"perché ti trucchi dove vai?" sorride
"da nessuna parte sto provando questo trucco perché ho visto un tutorial su youtube"
"ah, stasera che fai? "
"guardo un film con Micol perché?" "niente io e Liam guardiamo la partita" ride"guardare la partita con voi due che mandate a fanculo l'albitro è un inferno noi passiamo, adesso vado o Micol mi ammazza" sorrido
"ok ciao Mag" fa ciao con la mano per poi mettere giù, mi alzo dal letto e avendo fame mi dirigo in cucina e inizio a preparare un toast, mi siedo sul divano e aspetto Liam mentre incomincio a guardare la partita.

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