"Andrew?" "ciao, ho bisogno di un favore, devo fare un extra subito, senza Daniel,diciamo una richiesta personale" "sei disposto a fare come ai vecchi tempi?" "si, ma solo per questa volta poi torna tutto come prima e io non ne saprò niente a meno che non ne parlo io, siamo d'accordo?" "siamo d'accordo, stanotte alla vecchia palestra, sai cosa devi fare" "sia chiaro, non sono tornato mi serve solo un anticipo" "tutto chiaro, sarò là perciò non fare cazzate" "non ti assicuro niente" "avrai i soldi dopo l'incontro" "d'accordo" metto giù e esco dal bagno.
Entro dentro l'aula di biologia,mi siedo e cerco di capire qualcosa di questa materia ma sono troppo distratto, apro il telefono quando noto una notifica della ragazzina.
"Credi di riuscire a portarmi a casa oggi? maggie Amanda e Daniel ascoltano musica che fa schifo" "scusa ottima per farti portare in moto da me" gli rispondo"non è una scusa è la pura verità" "come no" "pensala come ti pare" "comunque mi va bene" "grazie drew" "di niente ragazzina" spengo il telefono e scarabocchio il mio quaderno che dovrebbe essere degli appunti ma che finisce sempre per essere pieno di disegni a caso.Parcheggio davanti a casa dopo aver accompagnato la ragazzina, so che non dovrei entrare ma probabilmente mia madre è a lavoro quindi non saprà che io sono venuto qua.
Prendo le chiavi e salgo le scale di questo palazzo che sembra cadere a pezzi, entro in casa e apro la porta di camera mia.
Apro un cassetto della scrivania ma non trovo niente così vado nell'armadio e continuo a cercare ma niente, sospiro e penso a dove potrei averle messe.
"Cazzo" corro davanti a quella porta chiusa ormai da tempo, non ci entro mai perché so che se lo facessi mi lascerei andare, non ho intenzione di entrare in quella cazzo di camera manco morto, mi accascio alla parete e chiamo maggie perché so che è l'unica disposta a entrare."Maggie, ho bisogno" "per?" "sto cercando una cosa ma mi sono reso conto che è in camera sua e può sembrare una cazzata ma non ho il coraggio di entrare" "sei a casa tua? guarda che tua madre sta tornando" "cazzo" "ok facciamo che adesso esci e ti prendo quello che cerchi? ci vediamo a casa mia ok?" "si grazie, cerca le fasce Mag, dovrebbero essere dietro alla scrivania, le nascondevo sempre li" c'è un momento di silenzio "sei tornato a-" "no maggie, solo stasera mi servono soldi, non preoccuparti tu fammi questo favore" "vabene" esco da casa e scendo velocemente le scale, salgo in moto e parto, non vedere mia madre è stato solamente culo.
Mi siedo sugli scalini di quella casa lussuosa, aspettando Mag.
Arriva dopo numerosi minuti e mi sorride quando mi vede, si siede difianco a me."Allora, vuoi spiegarmi perché sei tornato?" "non sono tornato, mi serve solo per stanotte, ho bisogno di soldi" "non dovevi fare gli extra con Daniel?" "mi ha chiamato" sbianca "ma stai tranquilla, non succede niente" "l'ultima volta sei finito in ospedale Andrew" "ha solo bisogno di soldi per quella merda che tira su per il naso" "dovevi dire di no" "l'ho fatto, ma non è così semplice, sa dove abitano mia madre e am" sbuffa "non ne posso più maggie, pensavo che dopo quella notte era tutto finito e pensavo che finiva questa storia di merda ma a quanto pare la mia vita non può avere un'attimo di tranquillità" mi metto le mani nei capelli e Sospiro.
"Mi dispiace drew, questa storia non finirà fino a quando non andrà in overdose e tu lo sai, eri piccolo quando è iniziata ora sei grande e ne hai passate troppe" sbuffo "devo andare Mag, ci vediamo domani ok?" annuisce e mi saluta con un bacio sulla guancia "notte" salgo in moto e prima di partire verso la palestra mi fermo davanti a casa della ragazzina.
Mi arrampico sull'albero e entro dalla finestra, lei non c'è, sono tentato nel cercarla in giro per casa ma alla fine mi siedo sul letto e la aspetto, mi arriva un messaggio da Daniel "stronzo, stanotte io e Mag veniamo a guardarti " "come vi pare" maggie non sa tenere un segreto.
Alzo gli occhi al cielo, la porta si apre e entra la ragazzina, sta parlando al telefono e non si rende conto di me.
"si mamma, tranquilla, ci vediamo domani, ti voglio bene" mette giù e urla quando si rende conto di me.
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nel modo in cui brillano le stelle
ChickLitCi si sofferma sempre a pensare al futuro, al domani e a cosa accadrà. A pensare a quando e a come conosceremo l'anima gemella. Cosa sarà di noi fra anni, mesi, giorni. Ci soffermiamo talmente tanto su tutto questo che non pensiamo al momento che...