Capitolo 15

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Una settimana dopo è il giorno della gita, prendo la valigia nera vado in sala dove mia sorella fa la sua entrata con due valigie
" am staremo via una settimana non un mese"lei alza gli occhi al cielo
"c'è tutto l'essenziale qua" sospiro "ciao mà noi andiamo" annuisce per poi salutarci.
Arriviamo a scuola e andiamo verso Mag, Liam e micol
"buongiorno" salutano tutti in coro "giorno" rispondo io
"un pó più di felicità drew, stiamo andando in gita" mi incalza Mag
"è sempre mattina di lunedì" lei sbuffa per poi prendere a braccetto micol e andare a sedersi, si mettono sedute vicine così come am e Liam, ringrazio di poter sedermi da solo e mi metto le cuffiette per poi addormentarmi.
"Drew spostati" apro gli occhi "che c'è ragazzina"
"Mag soffre l'autobus e quindi lho mandata davanti però non ho voglia di stare da sola"
"e quindi devi venire a rompere i coglioni a me?" annuisce per poi sedersi e appoggiare la testa sulla mia spalla, chiudo gli occhi e torno a dormire.
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Frenano di colpo facendomi sbattere la testa sul finestrino, apro gli occhi e vedo micol praticamente sdraiata su di me, la scuoto
"ragazzina svegliati siamo arrivati" lei si alza e spaesata si guarda attorno, mi alzo anche io per poi stiracchiarmi e stropicciandomi gli occhi scendendo dall'autobus
"ascoltatemi bene, le stanze potete farle voi, l'importante è che non combinate casini nell'hotel,adesso prendetevi le stanze e poi ci vediamo stasera a cena avete il giorno libero" Liam si avvicina a me
" non incazzarti io vado a dormire con am" faccio un'espressione schifata
"drew, vieni a dormire con me e micol abbiamo preso la stanza a 3" alzo le spalle
"arrivo Mag, Liam se ti riproduci con mia sorella usate il preservativo" mia sorella arrossisce
"vaffanculo drew" saluto entrambi per poi entrare nell'hotel "scherziamo? io faccio le scale"
"sono almeno tre piani di scale" alzo le spalle e cominciò a salire.
Entriamo nella camera ed è veramente enorme, ci sono 3 letti io mi siedo sopra quello difianco al balcone mentre Micol e Mag uniscono i loro creandone uno matrimoniale mi alzo e inizio a disfare la valigia mettendo tutto nel mio armadio, fa caldo qua dentro, così tolgo la maglia per poi sdraiarmi sul letto e guardare il telefono, ho 5 notifiche da mia madre, alzo gli occhi al cielo
"drew siete arrivati?" c'è n'è subito un'altro "perché non rispondi?" sbuffo per poi leggere il terzo "Andrew potresti anche rispondere" " dobbiamo parlare" "Andrew sul serio mi fai preoccupare" premo il pulsante della chiamata
"Andrew" pronuncia il mio nome con voce severa
"mà mi ero addormentato e ho letto solo ora i messaggi siamo arrivati da poco "
" com'è lì? "
" non ho ancora visto niente "
" ho parlato con la tua psicologa" mi alzo in piedi di scatto
"non parli con lei, io non capisco Andrew" respiro cercando di calmarmi
"non ho bisogno di lei, sto benissimo così" la sento sbuffare
" fai come ti pare hai bisogno di aiuto e quando lo accetterai sarà meglio per tutti"
"devo andare mà, ci sentiamo" metto giù, mi giro verso Mag e Micol che mi stanno fissando
"fa troppo caldo qua, vado a fare una doccia" loro annuiscono, prendo il telefono e metto la playlist di Spotify al massimo, entro nella doccia e accendo l'acqua, chiudo gli occhi e provo di rilassarmi appoggiandomi al muro ghiacciato che a contatto con la mia schiena calda mi fa provare dei brividi, prendo lo shampoo e mi è lo metto per poi toglierlo subito dopo sotto il getto d'acqua, prendo il bagnoschiuma e me lo spalmo sul corpo, mi sciacquo e esco dalla doccia mi metto un asciugamano intorno alla vita, spengo la playlist e vado in camera, vedo Micol che si tappa gli occhi con la mano "non sono nudo" automaticamente toglie la mano, per poi fissarmi "hai un pó di bava lí" le sorrido "non è vero" mente, alzo gli occhi al cielo prendo dei pantaloni da basket e i boxer per poi andare in bagno e indossarli, ritorno da Micol "Mag?" "è andata a svaligiare il mini bar di Liam e Amanda" comincio a ridere "facciamo un giro?"
"non ci fanno uscire dall'Hotel" "allora facciamo il giro dell'Hotel" lei si alza "ho un pó di fame, ti va se andiamo in cucina?"
"strano che hai fame"
"dobbiamo stare in silenzio se ci beccano in cucina ci ammazzano" annuisce, la prendo per il polso e ci mettiamo dietro la colonna, appena il cuoco si gira rubo un vassoio di pasticcini, non facciamo in tempo a non farci vedere perché il cuoco ci trova e inizia a rincorrerci, con in mano il piatto di pasticcini la prendo per il polso per poi correre verso camera di Liam, il cuoco a metà corridoio si stanca e torna in cucina, scoppiamo a ridere per poi entrare in camera di Liam, ci fissano tutti in modo strano
"volete dei pasticcini?"
"dove gli avete presi?"
"li abbiamo rubati in cucina" sorrido "porti sulla cattiva strada Micol" alzo le spalle e mi siedo sul letto insieme agli altri cominciando a mangiare questi pasticcini.

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