pov maggie"È là dentro da ore" "non ci entrava da anni credo abbia solo bisogno dei suoi spazi" sbuffo, so che drew ha questi periodi, in realtà è sempre così solo che sa nasconderlo, ma ci sono momenti in cui si rinchiude in sé e non parla facendo cose stupide come entrare in casa mia per prendere l'erba o scappare da scuola a metà giornata.
So anche che siamo vicino alle feste e che è scoppiato perché non ce la fa più a stare senza di lei e a tenersi tutto dentro.
Siamo tutti seduti sul divano a aspettare che lui esca nonostante sappiamo che ci vorrà tanto.
"Dovremmo entrare?" "sai com'è fatto probabilmente ha solo bisogno di stare da solo"
" là dentro era da solo chissà che cazzo pensava, non l'ho visto piangere solo urlare arrabbiarsi e buttarsi sull'alcool e sulle ragazze ma non si è sfogato, noi quattro abbiamo tutti pianto lui è stato l'unico che non lo ha fatto , non è una cosa positiva vuole far vedere che è forte ma anche Andrew ha bisogno è sempre stato quello che sopportava ci ha consolato tutti e ha risolto tutti i nostri problemi senza mai pensare che anche lui avesse bisogno, quindi non sta bene e per una volta ha bisogno di qualcuno" mi guardano.So com'è fatto Andrew, si incazzerà e urlerà addosso le peggio cose, ma so che non le pensa e so che ha solo bisogno di sfogarsi.
Entro e lo guardo, è là ha gli occhi rossi e lucidi mentre osserva la parete con quella maglia fra le mani e le sigarette spente ai suoi piedi, so che non vuole che resto qua ma io lo faccio e mi siedo affianco a lui che mi guarda, si alza e prende in mano una foto incorniciata.
"La vedi questa? eravamo ancora felici" la lancia contro al muro facendomi prendere paura "è andato tutto a puttane" continua a urlare "vai via cazzo" sospiro e guardo la sua mano, sanguina per via di alcuni pezzi di vetro che sono fra le mani, lo faccio sedere affianco a me e gli metto un fazzoletto attorno alla mano "non sono un granché come infermiera ma dopo se ti andrà di uscire puoi averne una mora che ti aspetta sul divano" cerco di farlo sorridere ma non funziona del tutto, un lieve sorriso increspa le sue labbra ma svanisce l'attimo dopo quando ritorna alla realtà dei fatti.
"È tutto una merda Mag" "lo so drew, so che adesso ti senti come se non avessi motivo di andare avanti e come se niente avesse un senso, ma pensa anche che lei non vorrebbe questo, non vorrebbe che tu mollassi o che pensassi queste cose, perciò ora prova a pensare alle cose belle di lei non a quelle tristi "
" se penso alle cose belle mi viene in mente che non posso avere altro di lei se non ricordi e la metà di questi sono belli mentre l'altra sono dei momenti di merda che abbiamo passato assieme" "concentrati sulla parte bella" i suoi occhi tristi e arrossati mi guardano "che ne dici se chiamo l'infermiera sexy che ti mette apposto la mano? potremmo fare questo discorso quando non sarai morto dissanguato" gli dó un bacio sulla guancia mentre mi alzo uscendo da quella stanza troppo familiare per tutti noi.pov Micol
Entro in quella stanza dove drew è rinchiuso da ore, non so che aspettarmi e quando lo vedo seduto sul pavimento con una sigaretta fra le mani mi stupisco, ha sempre avuto il controllo di ogni cosa e odia non averlo, odia farsi vedere fragile e per la prima volta da quando lo conosco vedo Andrew indifeso e so che non lo è ma dal suo sguardo capisco che non vorrebbe tutto questo.
Mi chino accanto a lui mentre continua a dirmi di smetterla perché sta bene e che devo andarmene.È sempre stato uno di quei ragazzi da cui mia madre diceva di stare lontano che portano solo guai e nulla di più, ho sempre seguito le regole e i consigli di mia madre , mi diceva di andare con il ragazzo intelligente e che sapeva badare a sé stesso, non un imbranato, che avesse possibilità di darmi un ottimo futuro ma che non ostacolasse il mio, ho sempre pensato si trattasse di quei ragazzi timidi e intelligenti che si siedono in prima fila, i tipici bravi ragazzi che fanno per me perché l'anima gemella la trovi solo se è identica a te.
Ho sempre creduto che fosse tutto perfetto e che il mio futuro sarebbe stato con un noioso commercialista in carriera, ho sempre seguito le regole di mia madre fino a quando non ho scoperto quanto può essere bello infrangerle e andare oltre gli schemi, fino a quando non ho incontrato lui che mi ha stravolto la vita.
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nel modo in cui brillano le stelle
ChickLitCi si sofferma sempre a pensare al futuro, al domani e a cosa accadrà. A pensare a quando e a come conosceremo l'anima gemella. Cosa sarà di noi fra anni, mesi, giorni. Ci soffermiamo talmente tanto su tutto questo che non pensiamo al momento che...