Sono innamorato.

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Quella sera con Ciro era diversa dalle altre, lui sembrava abbastanza strano ma allo stesso tempo era tranquillo e eravamo anche riusciti a divertirci con della semplice pittura.
Era un pazzo, erano le 22:00 di sera e aveva deciso di pitturare la mia camera.
E adesso che erano le 00:50 avevamo fatto una doccia insieme, gli avevo dato dei vestiti di Cristian e poi siamo finiti sul mio letto.

« Ciro.. »
« Mh? »
« Ma tu ce l'hai un sogno ? »
« Credo di sì.. »

Mi sussurrò a bassa voce spegnendo la sigaretta che aveva acceso qualche minuto prima mentre guardava fuori dalla mia finestra.
Lo guardai restare in piedi nella stessa posizione e infilare le mani nelle tasche della tuta grigia.

« Essere libero Coraline, io sogno di essere un uomo libero. »

Mi disse a bassa voce. Deglutì appena alzandomi dal letto e facendomi coraggio mi avvicinai abbracciandolo da dietro e chiusi gli occhi quando le sue mani toccarono le mie braccia calde e la mia guancia la sua schiena nuda siccome non aveva ancora indossato il pezzo della tuta di sopra.
Lo lasciai soltanto quando lui fece in modo che le sue braccia avvolgessero il mio corpo avanti a lui e tornammo a guardare fuori dalla finestra, mentre la nostra attenzione cadde su un aereo.
« Ti porterei così lontano Cora, lontano da tutto e tutti, solo io e te.. »
Strinsi le sue dita restando a guardare l'aereo e poggiai le labbra sul suo braccio che era attorno alle mie spalle.
« Ma devo stare lontano da te.. io non voglio farti del male, non voglio deluderti ma ci sono cose che tu davvero non immagini.. »
Fece in modo che mi girassi poggiando la fronte sulla mia e la mano sulla mia guancia accarezzandola col pollice.

« Ma a me non interess.. »
« Coraline.. sono innamorato di te.. »
« E Allor.. »
« Cora.. sono un incoerente del cazzo.. oggi sono innamorato di te e domani saró innamorato di me stesso. Io non posso lasciare che tu entra in cose che tu non devi conoscere, sei troppo pura per questo mio mondo, lo capisci o no? »
« Perché pesiate tutti che io sia ingenua e pura cazzo? No! Sono una ragazza di 17 anni e ho due palle enormi che forse un uomo non ha! E mi incazzo anch'io, anch'io fumo canne, anch'io mi ubriaco e anch'io mi diverto in giro! »

Alzai la voce spingendolo appena.
Odiavo tutto ciò, sembrava che loro non capissero che anch'io avevo un carattere, che anch'io ero una persona e non c'era bisogno che mi proteggevano in quel modo da qualcosa di cui non dovevano proteggermi.

« Coraline qui nessuno lo mette in dubbio.. ma non saresti pronta per questo! »
« Non sei tu a decidere per me! E poi.. neanche tu sei pronto per la vita di merda che ti hanno scelto, anch'io non sono pronta per l'università che mio padre ha scelto per me ma.. guardaci.. »

Ci fu un silenzio abbastanza lungo, infatti nessuno dei due disse niente più.
La sua mano toccó la mia guancia e facendola scendere dietro al mio collo fece in modo che mi avvicinassi di nuovo a lui e mi abbraccio' del tutto. Chiusi gli occhi stringendo e sentendo il suo profumo sussurrai a bassa voce.
« Ripetimelo, per favore... »
Capì subito di cosa parlavo, perché strinse la mano nei miei capelli in modo che non mi facessi male e accarezzò la mia nuca poggiando le labbra sulla mia fronte..
« Sono innamorato di te.. »
Mi disse a bassa voce guardandomi negli occhi..
Sorrisi appena socchiudendo le labbra e mi allungai a lui, lo baciai, stavolta lo feci io..

-

« Ci devi andare.. se vengono mi ammazzano »
« Ed io ammazzo loro.. »
Soffiai una risata guardandolo mentre sorrideva e mentre le sue labbra non smettevano di baciare la mia spalla nuda sotto le lenzuola del mio letto.
Entrambi nudi, e con l'immensa voglia di noi due!
Infatti era su me e gli accarezzai i capelli dietro la nuca guardandolo parlare.
« Che ore sono? »
« 2:10.. cazzo amo.. »
« Come mi hai chiamato? »
« Ciro.. »
« Ma che bugiarda che sei.. »
Sorrisi subito guardandolo e ricambiai il suo bacio quando le sue labbra toccarono le mie.

« Coraline Marì! Siamo a casa.. »
Sentì mia madre urlare dal piano di sotto, solo lei mi chiamava per nome intero,odiavo..
Degluti subito tappando la bocca di Ciro con la mia mano destra e lo guardai sorridere, ma dai davvero sorrideva?
Trattenni il mio di sorriso come per dirgli "lo sapevo, te l'avevo detto" lo guardai alzarsi e infilarsi i boxer e poi i pantaloni della tuta.
« Hey, sei ancora sveglia?? »
Guardai ma maniglia della porta abbassarsi e spinsi subito Ciro sul pavimento dietro al letto, infatti cadde e lo sentì bestemmiare qualche santo che ancora non conoscevo di Napoli forse.

Il mio sguardo cadde sulla giacca della tuta che indossava Ciro di Cristian e la misi subito prendendo subito il mio IPad mettendolo sulle gambe.
« Hey? Ancora con questo coso in mano? »
« Mh? Sto scrivendo l'ultimo pezzo per l'esame.. »
« Dai vai a dormir.. stai fumando? »
Girai il viso al comodino notando le Merit di Ciro e deglutì appena spostando i capelli dal viso.
« No sono di Cristian, le ho trovate nella sua tuta! »
« Cristian fuma? »
« mamma quante domande.. è adulto e vaccinato.. »
« credo che devo tenerlo un po' d'occhio quel ragazzo.. »
« Okay va bene, adesso posso dormire? »
« Buoanotte tesoro, e venerdì abbiamo la cena con dei miei colleghi di lavoro ad un ristorante qui vicino quindi non voglio scusanti.. »
« D'accordo capo! »
La guardai annuire e andare via chiudendo la porta della mia camera. Dopo dannate lotte avevo fatto si che prendessero l'abitudine che quando uscivano dalla mia camera dovevano chiudersi la porta dietro, questa lotta con papà ancora doveva finire ma stava andando meglio.

Mi abbassai con la testa sotto al letto dopo aver infilato gli slip e notai Ciro disteso col cellulare in mano.
« Stai comodo qui sotto? »
« Per niente.. »
Mi disse uscendo e infilando la maglia sistemandosi i capelli e poi si fermò.
« Cena con colleghi? Cercheranno di farti accoppiare con qualche chiattillo eh? »
« shhh fai piano.. può darsi.. »
« Cerca di fare poco la spiritosa eh? »
Mi disse avvicinandosi poggiando le mani sul letto e soffiai una risata baciandolo più di una volta.
« Riesci a scendere dalla finestra? »
« Piccola hai capito che stai parlando con uno che va sempre in palestra? »
« Ma che c'entra? Dai stupido.. »
« Vado.. »
Lo guardai avvicinarsi alla finestra e poi tornare indietro e baciarmi nuovamente, ricambiai subito infatti sorridendo facendogli segno di andare avvicinandomi vicino alla finestra guardandolo scendere e appena salì sul motorino chiusi la finestra soltanto dopo che non lo vidi più.

Cosa mi aspettava davvero con questo ragazzo?
Cazzo.. quant'è bello.
Spostai il viso al pacchetto di Merit sul comodino che aveva dimenticato e ai suoi vestiti sporchi di pittura sul pavimento, sorrisi subito sedendomi sul letto e poggiai la mano sul mio collo sentendomi il suo profumo addosso..

" Sono a casa, cerca di sentirti un po' le canzoni napoletane, sai.. la mia ragazza deve essere un po' neomelodica, vai con Antony o Alessio, Nino D'Angelo, Gigi d'Alessio, vedi tu.. "
" Ma sei sempre così stupido? "
" Anche peggio, basta che ridi.. "
" Lo sto facendo.. "
" Buonanotte Cora.. "
" Buonanotte Ciro.. "

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