Vi giuro, eravamo lì da mezz'ora, c'erano state occhiatacce tra me, Rosa e Kim che cercavamo di non ridere ogni volta che ci guardavamo, e infatti Ciro più volte mi aveva detto "smettila con quelle due" in modo scherzoso, ma non l'avevo fatto apposta, la cosa strana era che c'era anche Edoardo ma non aveva portato Linda e il piccolo Ciro.
Il mio ragazzo mi aveva aggiornato che c'era stata una lite tra i due ma non che si erano lasciati del tutto, anche perché c'era un bambino di mezzo.« vado a fumare con Edo e Milos, qualsiasi cosa chiamami okay? »
« Okay, sono con le ragazze.. »
« non fate guai, per favore devo chiudere un accordo non facciamoci riconoscere.. »
Annuì subito facendogli segno col mignolo per giurargli che sarei rimasta tranquilla e mi avvicinai alle ragazze che stavano bevendo.« Oi.. vi divertite? »
« Per niente.. Cristian se ne tornato li.. »
« Si, mi ha salutato ieri, davvero andrai con lui? »
« dopo il matrimonio sicuramente andrò da lui »
Sorrisi subito guardandola pensando che fra un po' avrebbe sposato mio fratello e spostai lo sguardo a Rosa, aveva uno sguardo imbronciato da più o meno l'inizio della serata.
« Ma che hai? » gli chiesi
« Mi sta sul cazzo Antonia.. » disse subito
« Chi è questa? » chiesi
« L'ex di Ciro. Dio che arpia.. »
Girai subito la testa a dove stava guardando lei, non sapevo avesse ex e per tanto non sapevo nemmeno fosse lì presente.
« Non dovrebbe essere neanche qui, non fa più parte della famiglia Savarese quindi non saprei perché è qui. »
« famiglia Savarese? »
« Si, i padroni di casa, lei mise le corna a Ciro col figlio di Matteo Savarese quello lì.. »
Indicò l'uomo alto e in carne più in là, con aria da mafioso come avevano tutti qui, d'altronde.
« Poi Ciro l'ha scoperto e ha massacrato entrambi, infatti la pace sta regnando solo adesso tra le nostre famiglie. » Spiegò Kim.
Guardai Rosa annuire e deglutì appena, era tutto così un casino la vita di questa gente, e io a distanza di quasi tre anni che ne facevo parte, sembrava che non ne capissi mai un cazzo.
« Oddio si stanno avvicinando.. » Kim
« Chi sono.. ? » Chiesi
« Dio Cora, ti devo delle lezioni gratis.. » Rosa
« Le due che si stanno avvicinando sono Emilia la prima moglie di Matteo Savarese e Letizia la moglie attuale, loro qui usano di restare in rapporti civili e.. si stanno portando dietro anche Quella.. » Spiegò ancora Kim zittendosi quando le tre si avvicinarono.« Uh Gesù, Rosa ma quanto sei cresciuta.. »
« Abbastanza.. » rispose Rosa ad Emilia.
« Kim sei sempre più bella, allora è vero, ti sposi ? » Chiese Letizia guardandola
« Tra un mese.. » le rispose.
« Tu invece chi sei? » mi guardò Emilia
« Lei è.. » Sussurrò Rosa interrotta da me..
« Sono la fidanzata di Ciro. Piacere! »
Guardai subito Antonia dicendolo in modo abbastanza strano, in modi non miei, come per dirgli " Io sono qui, e non azzardarti a guardarlo nemmeno. " Mi stupì di me stessa.
« Sei davvero una bella ragazza lo sai? Hai degli occhi spettacolari. » Mi sorrise Letizia.
Le sorrisi come per ringraziarla e guardai il sorriso di Rosa e Kim soddisfatte della mia risposta forse.I miei occhi caddero su Milos e Edo che si avvicinarono a Rosa e Kim e sentì la mano di Ciro sulla mia spalla nuda, girai lo sguardo e gli sorrisi appena sentendo Edoardo parlare.
« Cosa abbiamo disturbato Signore? »
Guardai lo sguardo di Ciro rivolto verso Antonia, aveva uno sguardo schifato e quasi gli si leggeva il disprezzo e l'odio, ma non chiesi niente, strinsi subito la sua mano poggiata sulla mia spalla e l'altra mano sulla mia pancia.
« Parlavamo di quanto fosse cresciuta Rosa e del matrimonio di Kim, e comunque Edoardo tuo figlio è spettacolare. » Disse Emilia.
Edoardo sorrise per ringraziare e poi accolse il corpo della sorella con un braccio.
« Ciro, complimenti per questa bella ragazza, non di smentisci mai a livello di donne eh? »
« Credo mi sia superato riguardo lei.. »
Disse Ciro sotto le risate dei ragazzi al nostro fianco e lo guardai scuotendo la testa sorridendo.
« Ma sei incinta tesoro?? »
Alzai subito la testa a Letizia e guardai lo sguardo di quest'ultima che guardava la mia mano poggiata sulla mia pancia, la tolsi subito e deglutì
« No.. »
« Oh scusami.. non era mia intenzione.. »
Senti la stretta di Ciro e deglutì appena pensando che forse avevo la pancia e che ero ingrassata..« Non credo sia il caso adesso un bambino, Cora deve diplomarsi a febbraio e poi scriverà un libro per una casa editrice più famosa d'Italia, lei è una scrittrice. Poi dopo che ci sposeremo faremo un bambino senza problemi. »
Per un istante sentì che lui era orgogliosi di me, quelle parole sembrano così tanto piene di orgoglio e quasi come si stesse vantando.
Alzai il viso a guardarlo e lo guardai sorridere, poi spostai lo sguardo alle ragazze che stavano con i ragazzi e anche loro non smisero di sorridere, erano gli unici che avevano sempre creduto in me.« Ciro, ma tuo padre la sa questa cosa? »
« Cosa dovrebbe sapere Signora Letizia? »
« Intendo, noi donne.. »
« Voi donne della camorra siete così tanto impaurite dei vostri uomini che fate tutto ciò che vi dicono di fare e non siete mai state libere, per quanto io possa essere un "Boss" come dicono, la mia donna farà sempre ciò che desidera di fare, e se lei ama lavorare lo farà, non lascerò che resti a casa a fare un bel niente senza che io le permetta di fare ciocche una donna libera possa fare, quindi si, se si sta chiedendo se mio padre sa che la mia donna continua gli studi, si lo sa, e quando parla di Coraline ne parla con Orgoglio e vantandosi, come ne parla di Rosa, Rosa la nostra ballerina e Cora la nostra scrittrice.
Le donne in casa Ricci sono libere. »Deglutì appena sentendo il suo piccolo parlare e sentì il suo italiano perfetto che nascondeva sempre troppo bene, guardai subito Rosa e la guardai sorridere, quasi come se non avesse mai sentito parlare suo fratello mai prima d'ora così.
« Si, le donne dovrebbero essere tutte libere e non solo in casa Ricci, quindi Signora Letizia, Emilia.. la famiglia Ricci con educazione lascia questa casa e le ringrazia per l'invito, abbiamo già salutato Don Savarese e quindi noi andiamo, buona serata. »
La voce di Pietro dietro Rosa e Milos si prese di sorpresa e come stupidi eravamo gli unici che stavamo sorridendo lì dentro, con un sorriso che iniziava dell'orecchio destro e finiva al sinistro.
Certe cose non potevi dimenticarle e questa sera, queste parole dei fratelli Ricci sarebbero rimasti nella nostra mentre e nel nostro cuore sempre.
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Una proposta da farti.
FanfictionƑorte come la morte è l'amore Quindi perché dici di amarmi se l'unica cosa che fai è distruggermi?