La cosa più bella.

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Odiavo sentirmi così tanto in colpa, sentivo un peso enorme e avevo sbagliato a prenderla con lui, sapevo quanto ci tenesse a noi, sapevo che lo faceva soltanto per farmi stare bene, ma spesso non ragionavo di mio e gli davo colpe che non aveva.

Mi tirai su dal letto asciugandomi gli occhi dalle
Mille lacrime che avevo versato tutta la notte.
Quella notte lui era stato fuori, aveva degli affari da risolvere come suo solito e infatti di tanto in tanto mi mandava messaggi perché sapeva quanto la mia fiducia e farlo stare in giro di notte era scarsa.
Scesi giù ancora in pigiama e mi aprì il frigo versandomi del latte sentendo una voce alle spalle.
« Tesoro.. già sei sveglia? »
Annuì subito guardando Angela, da quando era qui sembrava che le cose fossero più tranquille,
Anche i ragazzi erano più tranquilli compreso Ciro.
Quella mattina mi sentivo così gonfia, sospirai appena guardandola e bevvi un sorso.
« Ma questo pancino cresce ogni giorno di più,
Lo sai che ti dona?? »
La guardai allungare la mano sulla mia pancia e si, infatti potevo notare già la differenza dai giorni precedenti..
« Mi sento così gonfia.. » confessai..
« è normale, quando ero incinta a Ciro fu davvero una gravidanza a scassacazzo proprio come lui, lo sentì muoversi a 3 mesi.. »
« Si, noi ieri al mc l'abbiamo sentito.. »
« e sei al quarto giusto? Qualcosa mi dice che è figlio di Ciro Ricci! »
Sorrisi appena guardandola e guardai la sua mano accarezzare il pancino, li ognuno della famiglia che veniva la prima cosa che faceva era accarezzarmi la pancia, ormai ancora non doveva nascere e già era il primo in quella casa, persino Pietro che non era da lui ogni tanto mi toccava il pancino. Quella in fissa era Rosa!
Il primo nipotino della casa Ricci, era così che loro lo definivano.

« Comunque sono indecisa, all'inizio pensavo fosse una femmina ma secondo me non lo è.. »
« Credo che non è importante, basta che stia bene.. »
« Tuo suocero vuole l'erede eh? »
« A Ciro non importa ciò che dice lui.. »
« E fa bene, glie l'ho sempre detto, ignoranza.. »
La guardai annuendo appena abbassando lo sguardo sedendomi sullo sgabello.
« Ma tu hai il vestito già pronto? »
« l'abbiamo disegnato io, Rosa e Chiara.. e lei me l'ha cucito, ma credo adesso debba allargarlo.. »
« E che c'è di strano? Sei incinta! »
« Lo so, ma non voglio ingrassare.. »
« Tesoro ma magari succedesse, secondo me con qualche kg in più saresti più bella di come sei adesso! »

La guardai alzando le spalle bevendo un'altro e sospirai appena mettendo una mano sulle labbra sentendo il vomito.
« Tutto bene? »
« Sisi.. »
« Comunque ieri.. »
« Mi dispiace per le urla.. »
« può capitare.. »
« e' che.. io con persone che odiano mio marito non voglio averci a che fare.. »
La guardai alzare lo sguardo, guardarmi e sorridere, un sorriso che non avevo mai visto prima d'ora, alzai un sopracciglio.
« Tuo marito.. »
Mi disse, annuì guardandola.
« Quando sono stata lontana dai miei ragazzi l'unica cosa che desideravo per loro era che un giorno un amore bussasse alla loro porta e cambiasse radicalmente la loro vita.. Ciro sta cercando di uscire e di essere una persona migliore per il bambino ma soprattutto per te.. e da lì ho capito che le mie preghiere sono state esaudite.. perché Dio non poteva mandare donna più perfetta di te.. »
Sorrisi appena abbassando lo sguardo sentendo le dita stringere appena il bicchiere di vetro caldo
« Non sono così perfetta.. »
« Nessuno lo è, ma credimi.. quando lui e' con te,
Sembra di rivedere il mio bambino delle medie »
Sorrisi subito guardandola.

« aspetta ti faccio vedere una cosa.. »
Annuì guardandola alzarsi e salire in camera, riascendere dopo svariati minuti e mostrarmi diverse foto, erano Rosa e Pietro da bambini e poi c'era una foto sua da bambino, sorrisi subito guardando quanti Ricci avesse.
« Dio ma perché nasconde questi Ricci..? »
« Perché dopo non può mettere paura alla gente con quella riga che si fa di lato? »
« Ma lui non fa paura nemmeno ad un gatto »
Soffiai una risata con lei mentre guardavamo foto di loro da bambini.
-

« Che state ridendo voi due?? »
Sentimmo la voce di quest'ultimo proprio, chiuse la porta dell'entrata e si avvicinò a noi girando una delle foto che erano sul tavolo.
« Dai mamma ma che gli fai vedere.. »
« Tu quanto eri bello da bimbo.. »
« Ma è imbarazzante... »
« Secondo me tuo figlio identico a te e con i suoi occhi verrebbe un Dio greco.. »
« Dai mamma.. »
« Okay, vi lascio soli! »
Guardai sua madre prendere diverse foto e lasciarne una sul tavolo, e quando se n'è andato del tutto alzai il viso a lui guardandolo liberarsi della giacca di pelle e sedersi accanto a me.

« Hey.. volevo chiederti scusa per ieri.. »
Gli sussurrai a bassa voce prendendo la foto che era sul tavolo tra le dita.
« Non chiedermi scusa, quando sarai pronta farai tutto tu, non devi farlo per me.. »
Annuì appena guardandolo e guardai la sua mano poggiarsi sulla mia e sorrisi appena.
« E comunque la posi questa foto?? »
« Dai ma sei carino.. e poi smettila di nascondere questi Ricci.. »
« ma sono nudo.. »
« ma ti conosco a memoria!! »
« ma adesso è diverso!! »
« ma quanto sei stupido.. »

Lo guardai ridere e scossi la testa sorridendo.
Se c'era una cosa che amavo di Ciro era il suo sorriso, Dio, ne andavo matta.
E poi quegli occhi, neri come la pece.. quel paio di occhi che sembravano brillare come due fari.
E quasi sembrava di guardare il sole quando lui rideva, credetemi, Ciro era la cosa più bella che mi potesse mai capitare.

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